Concetti Chiave
- Max Planck e Albert Einstein confermano la doppia natura della luce: ondulatoria e corpuscolare.
- Lo spettro elettromagnetico comprende onde radio, raggi X e infrarosso, tutte parte della famiglia delle onde elettromagnetiche.
- L'occhio umano percepisce solo lo spettro del visibile, tra 400 nm e 700 nm, che rappresenta una piccola parte dello spettro elettromagnetico.
- Secondo il modello atomico di Bohr, gli elettroni percorrono orbite stazionarie quantizzate senza assorbire o emettere energia.
- Gli atomi emettono uno spettro caratteristico di righe colorate, con l'idrogeno che presenta livelli energetici definiti dal numero quantico principale n.
La struttura dell'atomo la doppia natura della luce all'inizio del 900 Max Planck è Albert Einstein hanno confermato che la luce possiede una doppia natura ondulatoria e corpuscolare lo spettro elettromagnetico è uno spettro in cui sono rappresentate le onde radio i raggi ics l'infrarosso che fanno parte tutte della Grande famiglia delle onde elettromagnetiche da cui ne deriva il nome dello spettro natura ondulatoria esistono tre grandezze che caratterizzano i fenomeni ondulatori la frequenza mi rappresenta il numero di oscillazioni complete compiute da un'onda in un secondo e si misura in Hertz un Hertz è uguale a un secondo alla meno 1 la lunghezza d'onda lambda indica la distanza con cui l'onda si riproduce uguale a se stessa e si misura in metri la velocità di propagazione per le radiazioni elettromagnetiche nel vuoto V è uguale alla velocità della luce C espressa con tre cifre = 3,00 x 10 ^ 8 m x secondi alla meno.
L'occhio umano è in grado di percepire solo una piccola parte dell'intero spettro che tra 400 NM a 700 NM Questa è chiamato spettro del visibile Lo spettro continuo e invece la serie continua di colori ottenuta se facciamo passare un fascio di luce solare attraverso un prisma di vetro la luce viene suddivisa in tanti colori natura corpuscolare effetto fotoelettrico proiettando un fascio di luce su una lastra di metallo si può provocare l'espulsione di elettroni dalla superficie del metallo ma solo se la frequenza della luce è superiore ad un certo valore chiamato energia di soglia ogni raggio di luce è un insieme di pacchetti di energia chiamati fotoni ad ogni foto una associata un'energia spettro a righe se vogliamo analizzare la luce emessa da cattedrale fatti ad alta temperatura avremo uno spettro discontinuo costituito da un certo numero di righe colorate È caratteristico per ogni elemento chimico analizzato ogni atomo emette uno spettro caratteristico formato da una serie di righe separate da spazi neri l'atomo di idrogeno secondo Bohr creando una spiegazione in matematica riprese il modello nucleare lo perfezionò applicando l'idea dei quanti di energia esso si basava su l'elettrone percorre orbite circolari chiamate orbite stazionarie senza né assorbire ne mette energia e si sono quantizzate perché corrispondono a determinati valori di energia per passare da un livello di orbita a un'altra di livello energetico più elevato l'elettrone assorbe un tratto di energia sotto forma di calore quando l'elettrone scende hanno un livello di energia inferiore emette un fotone energia del fotone emesso corrisponde alla differenza di energia tra le due orbite è presente un numero intero n chiamato numero quantico principale i livelli di energia delle orbite che l'elettrone dell'idrogeno può raggiungere dipendono dal numero quantico principale n il livello di energia più basso è quello numero quantico n = 1 è chiamato stato fondamentale e ha un energia a E1 i livelli superiori sono chiamati stati eccitati l'elettrone può raggiungerli solo se riceve l'esatta quantità di energia per il salto salto quantico gli elettroni negli atomi eccitati a tratti ritornano nel nucleo cioè stato fondamentale o scendono gradino per gradino.
Domande da interrogazione
- Qual è la doppia natura della luce secondo Max Planck e Albert Einstein?
- Quali sono le grandezze che caratterizzano i fenomeni ondulatori?
- Che cos'è lo spettro del visibile?
- Come funziona l'effetto fotoelettrico?
- Come Bohr ha perfezionato il modello nucleare dell'atomo di idrogeno?
La luce possiede una doppia natura, ondulatoria e corpuscolare, come confermato da Max Planck e Albert Einstein all'inizio del 1900.
Le grandezze che caratterizzano i fenomeni ondulatori sono la frequenza, la lunghezza d'onda e la velocità di propagazione.
Lo spettro del visibile è la parte dello spettro elettromagnetico che l'occhio umano può percepire, compresa tra 400 nm e 700 nm.
L'effetto fotoelettrico si verifica quando un fascio di luce proiettato su una lastra di metallo provoca l'espulsione di elettroni, ma solo se la frequenza della luce supera un certo valore chiamato energia di soglia.
Bohr ha perfezionato il modello nucleare applicando l'idea dei quanti di energia, introducendo orbite stazionarie quantizzate per l'elettrone, che non assorbono né emettono energia se non durante i salti quantici tra livelli energetici.