Concetti Chiave
- Gli esteri si riducono ad aldeidi e successivamente ad alcoli, con l'aldeide intermedia che reagisce rapidamente per formare l'alcol.
- Le reazioni di acidi carbossilici ed esteri coinvolgono un attacco nucleofilo sul carbonio carbonilico, riassumibili in un'unica equazione.
- Gli esteri sono meno reattivi rispetto ad aldeidi e chetoni a causa della delocalizzazione della carica positiva sull'ossigeno, rendendoli più stabili.
- Un gruppo acilico è una catena idrocarburica con un gruppo C=O, tipicamente coinvolta in meccanismi di addizione/sostituzione elettronica.
- L'ATP è una molecola con legami anidridici, la cui alta energia è fondamentale per il trasferimento di energia.
Riduzione degli esteri
Gli esteri sono riducibili nelle corrispondenti aldeidi a loro vola riducibili ad alcoli: l’aldeide intermedia non è isolabile perché reagisce velocemente con l’idruro che si forma nella sua formazione, dando l’alcol. La maggior parte delle reazioni degli acidi carbossilici, degli esteri e dei loro analoghi comporta un attacco nucleofilo sull’atomo di carbonio carbonilico; tutte queste reazioni possono essere riassunte in un unica equazione:In genere gli esteri sono meno reattivi delle aldeidi e dei chetoni nei confronti dei nucleofili perché negli esteri la carica positiva del C carbonilico può essere delocalizzata sull’atomo di O. La conseguenza è che gli esteri sono più stabili e meno disposti a subire l’attacco dei nucleofili.
Un gruppo acilico si può definire come una catena idrocarburica con un gruppo C=O, che si trova generalmente attaccato a qualcosa, spesso avviene infatti una sostituzione di questo qualcosa con un nucleofilo entrante; rappresenta un tipico meccanismo di addizione/sostituzione elettronica. Derivano dagli acidi per eliminazione di acqua da due gruppi carbossilici e connessione dei due frammenti.
L’ATP è un esempio di molecola con legami anidridici, dalla cui alta energia si spiega l’alto potere di trasmissione dell’energia di questa molecola.