Concetti Chiave
- Il nichel è un metallo di transizione con numero atomico 28, scoperto nel 1750 da A.F. Cronstedt.
- Ha un peso specifico di 8,36 e un peso atomico di 58,71, trovandosi abbondantemente in niccolite e garnierite.
- È duttile, malleabile, resiste agli agenti atmosferici e si scioglie in acidi come nitrico, cloridrico e solforico.
- Utilizzato nelle leghe, è impiegato per nichelare, produrre acciai speciali e coniare monete divisionali.
- In forma di polvere fine, è un catalizzatore per l'idrogenazione di composti organici.
Metallo appartenente al gruppo del ferro (elemento di transizione), di peso specifico 8,36, peso atomico 58,71, numero atomico 28. Simbolo: Ni. Scoperto da A.F. Cronstedt nel 1750, si trova in natura e abbonda nella niccolite e nella garnierite. Duttile come il rame, malleabile, splendente, difficilmente attaccabile dagli agenti atmosferici, il n. si scioglie in acido nitrico, in acido cloridrico e solforico. Entra in diverse leghe; si usa per nichelare (sotto forma di solfato), nella fabbricazione di acciai speciali e per la coniazione delle monete divisionali. In polvere fine, risultante dalla riduzione dell'ossido con l'idrogeno, si usa come catalizzatore per l'idrogenazione di composti organici.