Concetti Chiave
- Marie Curie, nata in Polonia, fu una pioniera della chimica e fisica, vincendo due premi Nobel per le sue ricerche sulla radioattività.
- Marie e Pierre Curie scoprirono il polonio e il radio, due elementi altamente radioattivi, che ampliarono la comprensione scientifica della radioattività.
- Nel 1903, Marie Curie ricevette il Nobel per la fisica insieme a Pierre Curie e Henri Becquerel per le loro ricerche sulle radiazioni.
- Nel 1911, Marie Curie fu premiata con un secondo Nobel in chimica per la scoperta del radio e del polonio.
- Il lavoro dei Curie, realizzato anche con strumentazione rudimentale, ebbe un impatto duraturo sulla scienza, nonostante l'ignoranza degli effetti nocivi delle radiazioni.
All’interno di questo appunto viene effettuata un’analisi accurata con elenchi puntati riguardante la vita della chimica e fisica polacca Marie Curie, e in particolare le sue scoperte quali la radioattività, il polonio, il radio, e i due premi Nobel che ottenne a seguito di queste scoperte. La sua vita viene esaminata per punti e vengono nel dettaglio descritti gli aspetti principali del suo operato in ambito scientifico, in particolare modo il suo grande lavoro nell'ambito della chimica e della fisica, dando dei contributi molto importanti a livello mondiale nei due settori.
Indice
Biografia di Marie Curie
Maria Salomea Sklodowska, nota come Marie Curie, fu una chimica e fisica polacca.Marie Curie nacque il 7 novembre 1867 a Varsavia, nel periodo in cui la Polonia era sotto il dominio russo.

Marie fu l’ultima di cinque figli e figlie, fra cui sua sorella Bronislawa con la quale collaborerà successivamente con lei.
Nel 1874, quando Marie aveva solo 7 anni, venne a mancare sua sorella Zosia e quattro anni dopo morì anche la madre di tubercolosi.
Marie Curie iniziò a studiare da autodidatta con il padre, in seguito frequentò l’Università di Parigi, laureandosi in matematica e fisica.
Nel 1882 Marie Curie concluse gli studi secondari al Ginnasio e ottenne per merito una medaglia d’oro.
Marie Curie aderì al progetto dell’”Università Volante”, che promosse il positivismo.
Marie nel 1885, al fine di aiutare la sorella Bronislawa a studiare medicina a Parigi, si presentò presso un’agenzia di collocamento e iniziò a lavorare come governante in numerose famiglie.
Nel 1886 Marie Curie prese servizio nella famiglia degli Zorawski, ma dovette scontare un esilio in quanto questa famiglia si trovava a tre ore di treno da Varsavia.
Nel 1891 Marie potè finalmente abbandonare quel lavoro e si trasferì a Parigi, ospitata da sua sorella Bronislawa al fine di continuare i suoi studi.
Nel 1891 si iscrisse alla “Sorbona” di Parigi.
Nel 1906, quindici anni dopo, venne ammessa ad insegnare alla Sorbona.
Marie Curie incontrò il fisico e matematico Pierre Curie per la prima volta nel 1894.
Nel 1895, accomunati dalla stessa passione per la ricerca, si sposarono.
Il 19 aprile 1906, Pierre Curie morì a Parigi investito da una carrozza di cavalli.
Marie Curie morì il 4 luglio 1934 nel sanatorio di Sancellemoz per una grave forma di anemia aplastica che colpì, a causa delle lunghe esposizioni alle radiazioni di cui all’epoca si trascurava la pericolosità.
Le scoperte scientifiche e la radioattività
Dopo lo scalpore che suscitò la scoperta di Henri Becquerel, che successivamente venne chiamata radioattività naturale, un gran numero di ricercatori volle approfondire questo argomento. I più importanti studi vennero fatti appunto da Marie Curie e Pierre Curie. In particolare:Marie capì che l’emissione radioattiva di un materiale era direttamente proporzionale alla quantità di uranio presente.
Nel 1897 Marie Curie iniziò a studiare la pechblenda, un minerale radioattivo che costituiva la fonte principale dell’uranio.
Analizzò quindi l’uranio con uno strumento particolare chiamato “elettrometro”, messo appunto da suo marito Pierre, e chiamò il fenomeno di emettere radiazioni radioattività.
Marie Curie però si accorse presto che i minerale che erano contenuti nell’uranio erano più radioattivi dell’uranio stesso: il polonio e il radio.
Il polonio
I coniugi Marie Curie e Pierre Curie iniziarono ad esaminare a fondo tonnellate di pechblenda, al fine di scoprire quali elementi radioattivi si trovassero all’interno dell’uranio ed ecco cosa scoprirono:
Nel 1898, riuscirono ad isolare in piccole quantità un nuovo elemento che aveva delle caratteristiche simili al tellurio ed era ben 330 volte più radioattivo dell’uranio: fu chiamato polonio.
Il nome polonio fu assegnato in onore del paese di origine della scienziata Marie Curie.
Il polonio è l’elemento chimico di numero atomico 84 ed è indicato simbolicamente con Po.
La particolarità del polonio è che esso ha un’attività eccessiva ed emette un solo raggio alfa ad alta energia.
Il radio
Dopo poco che i coniugi Curie scoprirono l’esistenza del polonio, giunsero alla conclusione che la pechblenda dovesse contenere un altro nuovo elemento: il radio. Il radio è l’elemento chimico di numero atomico 88 ed è indicato simbolicamente con Ra. Ecco cosa scoprirono:
Marie Curie e Pierre Curie analizzando alcuni campioni di linea spettrale di questa nuova sostanza, scoprirono che il radio era 900 volte più radioattivo dell’uranio.
Il radio è un metallo alcalino-terroso presente appunto nell’uranio, è di colore bianco e annerisce se esposto all’aria
La parola radioattività, per ragioni storiche, deriva proprio da questo elemento anche se sappiamo che non è l’elemento con maggiore radioattività scoperto.
I due premi Nobel
Marie Curie è la sola donna ad aver vinto il premio Nobel in due distinti campi scientifici. Marie infatti:Nel 1903 le fu assegnato il premio Nobel per la fisica, assieme a suo marito Pierre Curie e allo scienziato Henri Becquerel per i loro studi sulle radiazioni.
Nel 1911 vinse il suo secondo premio Nobel per la chimica, a seguito delle sue importanti scoperte del radio e del polonio, il quale venne chiamato così proprio in onore della sua terra, la Polonia.
Il riconoscimento eterno della sua figura
Marie Curie, come è stato già ampiamente detto, è stata la prima donna ad aver vinto un premio Nobel, e posi successivamente anche un secondo premio Nobel. Ai tempi, in Polonia non era possibile per le donne accedere alle scuole superiori. Inizialmente lavorò come istruttrice, con lo scopo di aiutare la famiglia a livello economico. Tuttavia, la sua passione per lo studio era tale che la sorella maggiore decise di aiutarla a raggiungere i suoi sogni, andando a fornirle un aiuto economico per trasferirsi a Parigi, dove si poté laureare in fisica nel 1893. Il suo studio e impegno fu di così grande importanza tanto che raggiunse dei risultati così eccellenti, che la stessa Polonia, che le impedì di studiare nel suo stesso paese di origine, le assegno un premio consentendole anche di laurearsi in matematica l’anno successivo in matematica nel 1894. Fu qui a Parigi dove incontro Pierre Curie, un professore di fisica presso l’università in cui Marie si laureò.Gli studi di Marie e di Pierre furono essenziali nella scoperta della radioattività che si ricorda essere quella proprietà che gli atomi di alcuni elementi della tavola periodica possiedono, ovvero di essere in grado di emettere radiazioni ionizzanti.
Marie e Pierre possedevano delle strumentazioni utilizzate per i loro esperimenti veramente di bassa qualità, se non rudimentali. I due coniugi lavoravano nel loro laboratorio creato nel loro garage. Ciò che li accomunava era la passione per quello che facevano. Il loro impegno e questa profonda passione permisero loro di fare questa scoperta così importante della radioattività.
Purtroppo, non erano a conoscenza degli effetti che l’esposizione alle radiazioni avesse sul corpo umano. Entrambi morirono infatti a causa delle complicanze delle troppe radiazioni assorbite.
Progetto Alternanza Scuola lavoro.
Domande da interrogazione
- Quali sono state le principali scoperte scientifiche di Marie Curie?
- Come ha influenzato la vita personale di Marie Curie il suo lavoro scientifico?
- Quali premi Nobel ha vinto Marie Curie e per quali motivi?
- In che modo Marie Curie ha superato le difficoltà educative del suo tempo?
- Qual è l'eredità duratura di Marie Curie nel campo scientifico?
Marie Curie ha scoperto la radioattività, il polonio e il radio, contribuendo significativamente alla chimica e alla fisica.
Marie Curie ha dedicato la sua vita alla ricerca, lavorando con strumenti rudimentali e subendo gli effetti delle radiazioni, che hanno portato alla sua morte.
Marie Curie ha vinto il premio Nobel per la fisica nel 1903 per gli studi sulle radiazioni e il premio Nobel per la chimica nel 1911 per la scoperta del radio e del polonio.
Nonostante le restrizioni in Polonia, Marie Curie ha studiato da autodidatta e si è trasferita a Parigi per laurearsi in fisica e matematica, grazie al supporto economico della sorella.
Marie Curie è ricordata per le sue scoperte fondamentali sulla radioattività e per essere stata la prima donna a vincere due premi Nobel in campi scientifici distinti.