Ilaaa96
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Concetti Chiave

  • L'isomeria consente a composti con la stessa formula grezza di avere strutture diverse, come nei casi degli idrocarburi.
  • Negli idrocarburi, come il neopentano e l'isobutano, la struttura cambia ma rimangono sempre alcani, con differenze fisiche come punto di ebollizione.
  • L'isomeria si divide in conformazione e configurazione: gli isomeri di conformazione dell'etano includono strutture sfalsate ed eclissate.
  • Nella nomenclatura chimica, si sceglie la catena più lunga, si identificano e si ordinano i rami laterali, utilizzando numeri e nomi in ordine alfabetico.
  • L'isomeria di catena nel pentano mostra come piccole modifiche nella disposizione degli atomi portano a diversi isomeri, come isobutano e neopentano.

Isomeria: composti di strutture diverse, possono però corrispondere alla stessa formula grezza. In qualche caso. Per esempio negli idrocarburi, si tratta di ricombinare gli atomi di carbonio, e quindi le sostanza sono sempre le stesse (neopentano = isobutano, cambia solo il punto di ebollizione o fusione, sempre alcani sono). Nei derivati invece possono essere isomeri tra loro un alcool e un etere, e lì cambia proprio la categoria dei composti. Isomeria si divide in isomeria di conformazione e di configurazione. Vedi appunti. L’etano può avere due isomeri di conformazione, a struttura sfalsata o eclissata (cambia un gruppo atomico rispetto a un altro). Ma sempre etano è.
Il pentano, può essere normal pentano, dove gli atomi di carbonio sono in linea retta (in realtà però la struttura è tetraedrica). Ed è l’isomero più comune del pentano. Se stacco però un atomo e lo metto legato da un'altra parte, sempre pentano è, non è cambiato il numero degli atomi (isobutano oppure 2-metilbutano). Posso staccare ancora un idrogeno e creare un altro tipo di configurazione (neopentano oppure 2,2- di metilpropano, che ha due rami laterali di carbonio). Questi sono esempi di isomeria di catena.
Regole per la nomenclatura: si sceglie sempre la catena più lunga, si cerca l’estremità più vicina a un ramo laterale, si danno i nomi ai rami laterali e se ce ne sono di uguali si mettono insieme e poi si indicano questi rami laterali con il numero della loro posizione seguito dal nome e si mettono in ordine alfabetico; inoltre tra numero e numero ci va la virgola e tra numero e nome ci va la lineetta.

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