Concetti Chiave
- La ionizzazione è il processo di formazione di ioni attraverso la rimozione o l'aggiunta di elettroni a molecole o atomi neutri.
- Gli atomi con elettroni in eccesso diventano anioni (negativi), mentre quelli con elettroni in difetto diventano cationi (positivi).
- L'energia di ionizzazione è necessaria per rimuovere un elettrone da un atomo, variando in base alla vicinanza degli elettroni al nucleo.
- La ionizzazione può avvenire per assorbimento di fotoni o collisioni tra atomi o ioni, con tendenza degli atomi a recuperare i propri elettroni.
- L'acqua può subire autoionizzazione, formando ioni idronio e ossidrile attraverso la reazione tra due molecole d'acqua.
Indice
Che cos'è la ionizzazione
La ionizzazione è un processo che porta alla creazione di particelle, singole o aggregati, definite ioni derivanti dalla sottrazione oppure all’aggiunta di particelle chiamate elettroni che provengono da corpi neutri come gli atomi oppure le molecole. Questo processo potrebbe essere generato dallo scontro di corpuscoli oppure per la ricezione di radiazioni. Se le molecole o gli atomi possiedono nel loro numero atomico una quantità di elettroni più bassa, allora rimarranno carichi in modo positivo e verranno chiamati cationi, mentre quelli che possiedono un numero di elettroni superiori alloro numero atomico saranno carichi in modo negativo e verranno chiamati anioni.
Quando si vuole sottrarre un elettrone ad un atomo in modo tale da trasformarlo in ione, si può agire in questo modo: bisogna somministrare una determinata quantità di energia che prende il nome di energia di ionizzazione che cambia in base alla specie atomica di riferimento.
Di solito se gli elettroni sono nelle vicinanze del nucleo, allora la quantità di energia necessaria per allontanarli da esso sarà più alta. Inoltre, un atomo possiede una carica totale uguale a zero, però è formato da protoni e neutroni all’interno del nucleo mentre gli elettroni orbitano intorno e di solito il numero di elettroni corrisponde a quello di protoni.

Altre caratteristiche
L’atomo in determinate circostanze, può condividere o cedere completamente i propri elettroni perché si trovano nel guscio più esterno ed è proprio in questo caso che si manifesta la ionizzazione. Affinchè si verifichi questo fenomeno, è necessaria una quantità di energia che inneschi il processo di separazione. Normalmente questo può avvenire se l’atomo assorbe un fotone, ovvero un “pacchetto” di energia, oppure se l’atomo si scontra con un altro atomo o uno ione. Però di solito l’atomo ha la tendenza di ricongiungersi con il proprio elettrone e questo può avvenire che l’atomo perde un fotone.
Anche per l’acqua può avvenire la ionizzazione chiamata autoionizzazione o autodissociazione. Questo è un processo che vede protagonisti due molecole d’acqua che reagendo tra di loro si separano e portano alla formazione di uno ione idronio H3O+, derivante dall’unione di uno ione H+con l’ossigeno di una molecola d’acqua, e subito dopo si forma uno ione ossidrile OH-, derivante dalla perdita dello ione H+ secondo la formula: 2H2O(l) H3O+(aq) + OH-(aq)
per approfondimenti vedi anche:
Ioni
Ioni, descrizione
Domande da interrogazione
- Che cos'è la ionizzazione?
- Come si verifica la ionizzazione negli atomi?
- In quali circostanze può avvenire la ionizzazione dell'acqua?
La ionizzazione è un processo che porta alla creazione di ioni attraverso la sottrazione o l'aggiunta di elettroni a atomi o molecole neutre, generato da scontri di corpuscoli o radiazioni.
La ionizzazione negli atomi avviene somministrando energia di ionizzazione per sottrarre un elettrone, con l'energia necessaria che varia a seconda della specie atomica e della vicinanza degli elettroni al nucleo.
La ionizzazione dell'acqua, chiamata autoionizzazione, avviene quando due molecole d'acqua reagiscono tra loro formando uno ione idronio H3O+ e uno ione ossidrile OH-.