Concetti Chiave
- L'equazione di Schrödinger descrive gli stati di energia stabili di un elettrone attraverso la funzione d'onda Ψ.
- La densità di probabilità di un elettrone è determinata dalla funzione Ψ², portando al concetto di orbitale atomico.
- Ogni orbitale atomico corrisponde a un livello energetico dell'elettrone; maggiore energia implica un orbitale più grande.
- Il numero quantico angolare l determina la forma dell'orbitale, con diversi valori di l associati a orbitali distinti.
- Il principio di Pauli e la regola di Hund regolano la disposizione e il comportamento degli elettroni negli orbitali atomici.
Equazione di Schrodinger
Un elettrone è caratterizzato da una funzione d'onda Ψ (psi) e in un dato spazio attorno al nucleo possono esistere solo determinate onde: ogni onda permessa corrisponde a stati di energia stabili dell'elettrone ed è descritta da un particolare insieme di numeri quantici. La funzione che determina la densità di probabilità è data da Ψ2. Questa equazione porta al concetto di orbitale atomico; ogni orbitale dell'atomo corrisponde allivello energetico dell'elettrone: più grande è l’energia più grande è l’orbitale, cosicché gli atomi si dilatano
molto quando i loro elettroni vengono eccitati a livelli superiori.
Il numero quantico angolare, l, fornisce invece la forma dell’orbitale, a ciascuno l corrisponde un diverso orbitale.
Il numero quantico angolare, l, fornisce invece la forma dell’orbitale, a ciascuno l corrisponde un diverso orbitale.
• principio di Pauli: quando due elettroni occupano lo stesso orbitale hanno spin opposto;
• gli atomi collocati nello strato più esterno si chiamano elettroni di valenza (prendono parte alle razioni chimiche);
• regola di Hund: se si dispone pi di un orbitale per sottogruppo, bisogna aggiungere elettroni a spin parallelo ai vari orbitali del sottostrato anziché appaiare due elettroni (semi-riempire), ossia riempire solamente in parte.