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Concetti Chiave

  • Il legame covalente si forma tramite la condivisione di elettroni per raggiungere la configurazione dell'ottetto.
  • Nel legame covalente puro, gli elettroni sono condivisi equamente tra atomi con la stessa elettronegatività.
  • Il legame covalente puro crea una nuvola elettronica simmetrica attorno agli atomi, comune in molecole come Cl2 e CH4.
  • Il legame covalente polare avviene tra atomi con diversa elettronegatività, generando una nuvola elettronica asimmetrica.
  • Nel legame covalente polare, l'atomo più elettronegativo attrae maggiormente gli elettroni, causando cariche parziali opposte.
Differenze tra il legame covalente puro e polare
Il legame covalente si forma quando la configurazione stabile dell’ottetto si raggiunge attraverso la compartecipazione tra atomi di due o più elettroni. La differenza sta nel fatto che nel legame covalente puro gli elettroni sono divisi equamente e quindi si crea una nuvola elettronica simmetrica che avvolge i due atomi. Questo accade perché i due atomi hanno la stessa elettronegatività oppure valori molto vicini e quindi si tratta di atomi dello stesso elemento, che quindi, attraggono gli elettroni con la stessa energia
Due atomi dello stesso elemento che esercitano la stessa attrazione sugli elettroni formano un legame covalente puro.

[math]Cl-Cl[/math]
ovvero
[math]Cl_2[/math]
o Metano,
[math]CH_4[/math]

Nel caso del legame covalente polare invece, i due atomi che si legano sono diversi e hanno perciò differente elettronegatività (comunque non così differente da formare un legame ionico).

L'atomo più elettronegativo tenderà ad attrarre più dell'altro gli elettroni di legame e quindi la nuvola elettronica sarà più grande vicino a quest'atomo e più piccola nell'altro. In questo modo un atomo acquisterà una debole carica negativa e l'altro una debole carica positiva, da qui il nome polare (esempio l'acqua

[math]H_20[/math]
) . Tuttavia, non si sono formati ioni, poiché i due atomi sono sì leggermente carichi (con cariche opposte) ma, con valori inferiore all’unità.

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