Concetti Chiave
- La teoria di Arrhenius, formulata nel 1887, descrive gli acidi come sostanze che liberano ioni idrogeno (H+) e le basi come quelle che rilasciano ioni ossidrile (OH-) in soluzione acquosa.
- La teoria di Arrhenius si applica solo a sostanze contenenti ioni idrogeno e gruppi ossidrilici dissociabili.
- La teoria di Brønsted e Lowry del 1923 definisce gli acidi come donatori di protoni e le basi come accettori di protoni nel contesto delle reazioni acido-base.
- Nella teoria di Brønsted e Lowry, una reazione acido-base avviene solo se c'è un donatore e un accettore di protoni.
- La teoria di Lewis classifica le basi come sostanze che cedono coppie di elettroni non condivisi e gli acidi come quelle che accettano tali coppie di elettroni.
Teoria di Arrhenius
Correva l’anno 1887 quando il chimico e fisico svedese Svante August Arrhenius pubblicò una nota definendo gli acidi e le basi, qui cercò di spiegare perché le soluzioni acquose di acidi e basi conducessero alla corrente elettrica. Le sostanze generano infatti particelle cariche nelle soluzioni che vengono chiamate ioni, così gli acidi si dissociano liberando ioni idrogeno chimicamente descritti come H+, mentre le basi si dissociano liberando ioni ossidrile, in termini chimici tradotti come OH-. La sua teoria si applicava però solamente alle sostanze che già contenevano ioni idrogeno e gruppi ossidrilici dissociabili.
Teoria di Brønsted e Lowry
Anni dopo invece, in particolare nel 1923 il chimico danese Johannes Nicolaus Brønsted e il britannico Thomas Lowry formularono la teoria che mette in correlazione gli acidi e le basi, nella reazione chimica definita come acido-base, in cui si notano:- L’acido, qualunque specie chimica in grado di donare un protone solo se c’è una base che lo accetta
- La base, qualunque specie chimica in grado di accettare un protone