Concetti Chiave
- La radiazione atomica viene suddivisa in tre tipi: radiazione beta (elettroni), gamma (fotoni) e alfa (nuclei di elio), ciascuna con caratteristiche diverse.
- I modelli atomici si sono evoluti nel tempo: dal modello di Thomson con particelle negative immerse in una sfera positiva, al modello di Rutherford che introduce un nucleo positivo centrale.
- Il tubo a raggi catodici ha permesso di misurare la carica e la massa degli elettroni, contribuendo alla comprensione della struttura atomica.
- Gli isotopi sono varianti di un elemento con lo stesso numero atomico ma diversa massa atomica, influenzando le proprietà chimico-fisiche.
- La stabilità dei nuclei isotopici dipende dall'equilibrio tra l'interazione nucleare forte e la repulsione elettrostatica tra protoni.
Atomo
Una sostanza radioattiva viene messa in uno schermo contenente un piccolo foro in modo che un raggio collimato di radiazioni sia emesso attraverso il foro.
La radiazione passa attraverso due piastre cariche elettricamente e quindi “sbatte” su una lastra fotografica.
Tre punti vengono notati sulla lastra:
-Un punto dalla parte della lastra positiva→corrisponde a radiazione negativa = radiazione beta= elettroni
-Un punto in una zona centrale, non influenzata dal campo elettrico→radiazione neutra = gamma =fotoni
-Un punto dalla parte della lastra negativa→ radiazione positiva = alfa = 2 protoni e 2 neutroni = nuclei di elio
Conclusione: l'atomo contiene particelle neutre, particelle positive e particelle negative
Modelli atomici
1)Modello Thomson (modello panettone)
Particelle negative all’interno di una sfera fatta da particelle positive
2)Modello Rutherford
-Sorgente di particelle alfa all’imboccatura di un detector circolare spara particelle attraverso una sottile lamina d’oro.
-Poche particelle vengono deviate di grossi angoli, la maggior parte passa inalterata = tanto spazio vuoto.
-La teoria di Thomson non riesce a spiegare questo comportamento.
-Modifica del modello Thomson: atomo sferico con una massa positiva al centro (dove le particelle alfa vengono deviate) e una carica negativa che lo circonda (dove le particelle passano inalterate).
3)Tubo a raggi catodici
recipiente vuoto con un elettrodo ad ogni estremità. Tra di essi è appllicato un voltaggio che fa muovere gli elettroni da – a +. Nell’elettrodo positivo c’è un buco che permette il passaggio degli elettroni accelerati. Gli elettroni poi interagiscono con un campo magnetico che li fa deviare di un valore che dipende dal rapporto massa\carica delle particelle determinato da Millikan.
carica elettrone= 1.60 x 10-19 C
massa elettrone= 9.10 x 10-28 g
4)Modello di Bohr
5)Heisenberg
6)Modello a nuvole di Schrodinger (vedi avanti)
Teoria attuale:
massa-->data dal nucleo
volume-->dato dagli elettroni
raggio atomo= 10 000-100 000 x raggio nucleo
densità nucleo= 1013 densità atomo
Elementi
Elemento = sostanza costituita da un'unica specie di atomi
X= simbolo chimico
Z= numero atomico (n protoni= n elettroni)
A= numero di massa (n prot + n neutroni→n nucleoni)
isotopi = elementi con uguale Z ma diverso A (perché cambia il numero di neutroni)
Percentuale isotopica = percentuale di un certo isotopo presente
Effetto isotopico = differenze chimico-fisiche tra isotopi
Stabilità nuclei (negli isotopi)
Bilancio tra due forze:
-Interazione nucleare forte (=interazione che lega tra loro i costituenti del nucleo vincendo le repulsioni)→attrattiva
-Repulsione elettrostatica (=forza che si esercita tra protoni)-->repulsiva
Inoltre se ci sono troppi o troppo pochi neutroni o troppi protoni→
nucleo instabile -->o non esistono o decadono spontaneamente creando radioattività.
Domande da interrogazione
- Quali sono le tre tipologie di radiazioni identificate nell'esperimento descritto?
- Come il modello atomico di Rutherford differisce da quello di Thomson?
- Cosa determina la stabilità di un nucleo atomico?
- Cosa sono gli isotopi e come differiscono tra loro?
Le tre tipologie di radiazioni identificate sono: radiazione beta (negativa, elettroni), radiazione gamma (neutra, fotoni) e radiazione alfa (positiva, nuclei di elio).
Il modello di Rutherford propone un atomo con una massa positiva al centro e cariche negative che lo circondano, mentre il modello di Thomson descriveva particelle negative all'interno di una sfera di particelle positive.
La stabilità di un nucleo atomico è determinata dall'equilibrio tra l'interazione nucleare forte (attrattiva) e la repulsione elettrostatica tra protoni. Un numero eccessivo o insufficiente di neutroni o protoni può portare a instabilità e radioattività.
Gli isotopi sono elementi con lo stesso numero atomico (Z) ma diverso numero di massa (A) a causa di un diverso numero di neutroni. Le differenze chimico-fisiche tra isotopi sono note come effetto isotopico.