Concetti Chiave
- La sifilide è una malattia sessualmente trasmissibile causata dal batterio Treponema pallidum, che si diffonde anche attraverso il sangue e può essere trasmessa verticalmente.
- Si sviluppa in quattro fasi: primaria (ulcera sifiloma), secondaria (eruzioni cutanee), latente (assenza di sintomi) e terziaria (gommosa, neurosifilide e cardiovascolare).
- La sifilide terziaria si manifesta anni dopo l'infezione iniziale e non è contagiosa, ma può causare gravi complicazioni come aortite sifilitica e problemi neurologici.
- La diagnosi si effettua tramite analisi del sangue o esame del liquido sieroso del sifiloma.
- Il trattamento prevede l'uso di antibiotici, principalmente penicilline, mentre la prevenzione si basa sull'uso del preservativo, nonostante non garantisca protezione totale.
La sifilide è una malattia infettiva a trasmissione sessuale causata da un agente eziologico (batterio) che prende il nome di treponema pallido. La trasmissione può avvenire per via verticale o con il sangue. Il batterio ha una forma di spirale (spirocheta).
Fasi della sifilide
La sifilide la possiamo dividere in quattro fasi:
1.Sifilide primaria: in media dopo 20 giorni dall’esposizione. Si forma una lesione che consiste in un ulcera che prende il nome di sifiloma.
Quest’ulcera si forma sulle mucose (bocca, cute) e sui genitali.
2.Sifilide secondaria: dopo 4-10 settimane. La malattia dal suo punto d’origine si diffonde in tutto il corpo tramite la comparsa di eruzioni cutanee, simili a verruche; queste sono accompagnate da febbre, mal di gola, astemia, perdita di capelli.
3.Sifilide latente: non presenta sintomi e inizia dopo 10 settimane dal contagio e dura oltre un anno.
4.Sifilide terziaria: Senza trattamento, un terzo delle persone infette sviluppano la malattia terziaria. La sifilide terziaria si può verificare da 3 a 15 anni dopo l'infezione iniziale e può essere divisa in tre forme diverse: la sifilide gommosa (15% dei pazienti), la neurosifilide tardiva (6,5%), e la sifilide cardiovascolare (10%).Le persone affette da sifilide terziaria non sono contagiose.
•La sifilide gommosa si verifica di solito da 1 a 45 anni dopo l'infezione iniziale, con una media di 15 anni. Questo stadio è caratterizzato dalla formazione di granulomi gommosi cronici di variabili dimensioni. Essi, in genere, colpiscono la cute, le ossa e il fegato, ma possono presentarsi ovunque.
•La neurosifilide è un'infezione che coinvolge il sistema nervoso centrale.
•La sifilide cardiovascolare si verifica di solito 10-30 anni dopo l'infezione iniziale. La complicanza più comune è l'aortite sifilitica che può portare a formazione di aneurismi dell'aorta.
Diagnosi e trattamento
Tramite analisi del sangue o con un esame al microscopio del liquido sieroso proveniente dal sifiloma.
Terapia antibiotica attraverso l’assunzione di penicilline (nelle prime fasi).
Non esiste un vaccino ma si può far uso del preservativo anche se a volte non esclude la patologia.
Domande da interrogazione
- Quali sono le fasi della sifilide e i loro sintomi principali?
- Come viene diagnosticata la sifilide?
- Quali sono le misure di prevenzione per la sifilide?
La sifilide si divide in quattro fasi: primaria (ulcera chiamata sifiloma), secondaria (eruzioni cutanee, febbre, mal di gola), latente (assenza di sintomi), e terziaria (sifilide gommosa, neurosifilide, sifilide cardiovascolare).
La diagnosi della sifilide avviene tramite analisi del sangue o esame al microscopio del liquido sieroso proveniente dal sifiloma.
Non esiste un vaccino per la sifilide, ma l'uso del preservativo può ridurre il rischio di trasmissione, anche se non lo esclude completamente.