Concetti Chiave
- L'emogasanalisi arteriosa è cruciale per la diagnosi di dispnea, aiutando a distinguere tra patologie infettive e autoimmuni.
- In caso di sospetto di endocardite, la somministrazione di corticosteroidi deve essere attentamente valutata per non compromettere le difese immunitarie.
- La presenza di S. Gallotycus, un batterio intestinale bovino, nelle emocolture può indicare endocardite e richiede un'analisi dettagliata delle lesioni valvolari.
- Il dosaggio del Nt-proBnp è un indicatore stabile e rilevante per identificare la dispnea di origine cardiogena, evidenziando scompenso cardiaco.
- Per valutare il rischio di embolia polmonare, i valori del D-Dimero devono essere interpretati nel contesto clinico e attraverso punteggi di rischio specifici.
Indice
Importanza dell'emogasanalisi arteriosa
si discute dell’importanza dell’emogasanalisi arteriosa nella diagnostica del paziente con dispnea. Osservazioni:
1.
Il corticosteroide riduce le difese: se ho sospetto di sola endocardite non somministro lo steroide. Se sospetto fortemente l’evento autoimmune allora lo somministro. Quindi tratto prima l’endocardite e poi la vasculite.
2.
Valutazione dell'endocardite e vasculite
Il sospetto iniziale va sempre ritrattato alla luce delle informazioni raccolte durante l’evoluzione del quadro: non escludere i segni dell’endocardite (probabilmente già presente prima dell’accesso in PS), considerare la duplice diagnosi, valutare l’andamento del pz nel tempo anche a seguito della somministrazione della terapia immunosoppressiva in presenza di contemporanea infezione.
3.
Possibile relazione tra infezione e vasculite
L’endocardite o l’infezione ha triggerato la vasculite? E' probabile. La risoluzione dell’infezione potrebbe spegnere l’attivazione immunitaria e dunque anche la produzione di autoanticorpi e la vasculite. Questo si valuterà con il follow up.
4. Una sepsi da batterio come S. Bovis sarebbe molto grave.
Diagnosi e risultati dell'ecocardio
Il pz non aveva segni cutanei, non venivano rilevate altre linfoadenopatie in sedi palpabili. Si procede approfondendo il soffio sisto-diastolico rilevato con un ecocardio.
L’ecocardio mostra interessamento della valvola aortica e tricuspide con lesioni nodulari con rigurgito valvolare. Arriva l’esito delle emocolture: risultano positive per Streptococcus Gallotycus che fa parte della flora intestinale dei bovini, e possono essere responsabili di batteriemie con interessamento cardiaco con setticemia e endocarditi, eventualmente anche di lesioni nel colon.
Quindi come diagnosi finale, questo paziente ha una vasculite granulomatosa (poliangioite), una infezione batterica con un quadro di endocardite.
Ruolo dei peptidi natriuretici
Infine, vi sono altri esami utili, i quali hanno un ruolo specifico in determinati setting clinici come: ambito cardiologico: troponina, indici di citonecrosi, peptidi natriuretici come il Bnp (paradigmatico nella valutazione dello scompenso), soprattutto nella sua forma pro-ormonale (Nt-proBnp). Quest’ultimo ha un dosaggio particolarmente stabile nel sangue che risulta tanto più elevato quanto più vi è una situazione di congestione del circolo cardiaco ed ipervolemia; i peptidi natriuretici atriali vengono infatti rilasciati sulla base di diversi stimoli, tra cui la distensione delle camere atriali. Dunque, un riscontro di livelli elevati di Nt-proBnp è caratteristico di scompenso cardiaco e rappresenta un ausilio diagnostico nel definire se un paziente abbia una dispnea di origine cardiogena.
Se si trovasse un livello di nella norma, bisognerebbe pensare ad altre cause per quanto riguarda l’origine della dispnea. È importante tener conto però, che il valore del D-Dimero va letto nel contesto generale del paziente, contesto che si valuta attraverso punteggi di rischio clinico di embolia polmonare (es. punteggio modificato di Ginevra e punteggio di Wells).
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza dell'emogasanalisi nel paziente con dispnea?
- Come si gestisce il sospetto di endocardite e vasculite in un paziente?
- Quali sono le implicazioni di un'infezione da Streptococcus Gallotycus?
- Qual è il ruolo del Nt-proBnp nella valutazione della dispnea?
L'emogasanalisi arteriosa è cruciale nella diagnostica del paziente dispnoico, poiché aiuta a valutare l'evoluzione del quadro clinico e a considerare diagnosi multiple come l'endocardite e la vasculite.
Il sospetto iniziale deve essere riconsiderato alla luce delle nuove informazioni raccolte, trattando prima l'endocardite e poi la vasculite, valutando l'andamento del paziente nel tempo.
L'infezione da Streptococcus Gallotycus può causare batteriemie con interessamento cardiaco, setticemia ed endocarditi, e potrebbe essere associata a lesioni nel colon.
Il Nt-proBnp è utile per diagnosticare lo scompenso cardiaco, poiché livelli elevati indicano congestione cardiaca e ipervolemia, aiutando a determinare se la dispnea ha un'origine cardiogena.