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Concetti Chiave

  • I pazienti pediatrici hanno caratteristiche anatomiche uniche, come una testa proporzionalmente più grande e una lingua più grossa, che possono causare ostruzioni respiratorie.
  • Nei bambini, il punto più stretto delle vie respiratorie si trova a livello sottoglottico, a differenza degli adulti dove è a livello delle corde vocali.
  • Il caso clinico di un paziente con trauma da caduta illustra l'importanza della dinamica dell'incidente per sospettare emorragie interne, anche in assenza di dolore evidente.
  • La valutazione dei traumi deve includere l'esame del pavimento pelvico, del sistema urogenitale, e dei parametri neurologici per rilevare eventuali lesioni spinali o emorragie.
  • I pazienti pediatrici, insieme a donne in gravidanza e anziani, devono essere centralizzati per ricevere cure specifiche, data la loro fisiopatologia distinta.

Indice

  1. Caratteristiche peculiari del paziente pediatrico
  2. Altri aspetti

Caratteristiche peculiari del paziente pediatrico

Il paziente in età pediatrica, ovvero di età inferiore ai 6 anni, ed in particolare l'infante ha una testa proporzionalmente più grande rispetto ad un adulto e sviluppa più facilmente ostruzione delle vie respiratorie; in particolare il neonato respira con il naso per cui in seguito a un trauma occludente le coane può facilmente andare incontro a problematiche ostruttive.
Ha inoltre una lingua più grossa, per cui se nella fase di ventilazione si tiene sollevata la mandibola con le dita (come nell’adulto) il pavimento della cavità orale viene schiacciato occludendo così le vie respiratorie.
Mentre nell’adulto il punto più stretto delle vie respiratorie è a livello delle corde vocali, nel bambino è a livello sottoglottico.
Il professore riporta il caso di un parapendista caduto da un’altezza di 5 metri. Il paziente era caduto sul fianco sinistro provocando la rottura della milza che aveva portato ad uno shock emorragico ancora in fase di compenso, il paziente tuttavia non aveva alcun tipo di dolore all’addome. Il sospetto di emoperitoneo era dunque basato sulla dinamica della caduta e sulle condizioni emo-dinamiche del paziente che presentava una tachicardia ed una lieve ipotensione con una pressione arteriosa sistolica di 100 mmHg. Anche se il paziente non presentava ancora una franca ipotensione (

Altri aspetti

valutazione del pavimento pelvico e degli organi del sistema urogenitale: valutare la necessità di una eventuale esplorazione rettale, per esempio, in caso di valutazione di un trauma spinale si verifica se viene mantenuto il tono dello sfintere. Controllare un eventuale sanguinamento uretrale soprattutto nei pazienti che hanno avuto un trauma del bacino in quanto può essere correlato sia a una lesione a livello delle vie urinarie ma anche a un possibile trauma renale. In questo caso la dinamica dell'incidente può aiutare a orientarsi circa la possibile sede della lesione. In caso di trauma da violenze sessuali la valutazione deve venire eseguita da un ginecologo.
valutazione del sistema muscolo scheletrico: palpazione dei polsi periferici, valutazione della pelvi alla ricerca di fratture/emorragie e palpazione dei processi spinosi delle vertebre toraciche e lombari; esame obie)ivo neurologico: determinazione del Glasgow Coma Score, in alcuni pazienti in particolare quelli intubati la Gcs può non essere così attendibile si preferisce la valutazione delle pupille. Valutazione della funzionalità motoria e sensoriale degli arti superiori e inferiori ed eventuale presenza di segni di lato per verificare la presenza di un eventuale trauma midollare che può essere completo o incompleto.
Alcune categorie di pazienti per via delle loro peculiarità anche dal punto di vista fisiopatologico devono sempre essere centralizzati. Oltre ai grandi ustionati, le tre categorie principali che vanno centralizzate sono: i pazienti in età pediatrica, le donne in stato di gravidanza, soprattutto a partire dalla ventesima settimana di gestazione, e il paziente geriatrico.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche peculiari del paziente pediatrico in caso di trauma?
  2. Il paziente pediatrico ha una testa proporzionalmente più grande e una lingua più grossa, il che può causare ostruzione delle vie respiratorie. Inoltre, il punto più stretto delle vie respiratorie è a livello sottoglottico, a differenza dell'adulto.

  3. Come si valuta un trauma in un paziente con sospetto emoperitoneo?
  4. La valutazione si basa sulla dinamica della caduta e sulle condizioni emodinamiche del paziente, come tachicardia e lieve ipotensione, anche in assenza di dolore addominale.

  5. Quali sono gli aspetti da considerare nella valutazione del sistema urogenitale in caso di trauma?
  6. È importante valutare il tono dello sfintere, controllare eventuali sanguinamenti uretrali e considerare la dinamica dell'incidente per identificare possibili lesioni delle vie urinarie o traumi renali.

  7. Quali categorie di pazienti devono essere centralizzate in caso di trauma?
  8. Devono essere centralizzati i pazienti pediatrici, le donne in stato di gravidanza a partire dalla ventesima settimana e i pazienti geriatrici, oltre ai grandi ustionati.

Domande e risposte