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Concetti Chiave

  • La clinica è essenziale per la diagnosi ortopedica, specialmente nei casi di lesioni meniscali, permettendo di identificare il dolore localizzato.
  • Il blocco articolare spesso indica la presenza di una lesione a manico di secchio del menisco.
  • La sensazione di corpo mobile e scatti articolari può essere causata da un flap meniscale.
  • L'idrarto è caratterizzato dalla presenza di liquido sinoviale nel cavo articolare, distinto dall'emartro.
  • Le lesioni meniscali non sempre richiedono trattamento; la meniscopessi è possibile solo in condizioni specifiche.

Importanza della clinica in ortopedia

Indice

  1. Importanza della diagnosi clinica
  2. Sintomi e segni delle lesioni meniscali
  3. Ruolo del radiologo e dello specialista
  4. Trattamento delle lesioni meniscali

Importanza della diagnosi clinica

Per arrivare alla diagnosi la clinica è fondamentale. Con l’eccezione delle lesioni degenerative, che si instaurano gradualmente nel tempo, quando un paziente si rompe il menisco si ricorda esattamente come è avvenuto il trauma: si è accovacciato e ha sentito una fitta in una zona precisa, o ha avuto un trauma distorsivo doloroso.

    Sintomi e segni delle lesioni meniscali

    ● Il dolore segue la ”regola del dito”: chiedendo al paziente di localizzare il dolore, egli indica esattamente il punto doloroso con il dito, in quanto si tratta di un dolore ben localizzato. Per contro, invece, il dolore rotuleo viene indicato con la mano, in quanto si tratta di un dolore diffuso e il paziente non è capace di distinguere esattamente da dove proviene;

    ● Il blocco articolare è frequentemente legato a una lesione a manico di secchio che si incastra;

    ● La sensazione di corpo mobile si ha nel flap meniscale, quando avviene il passaggio del frammento di menisco mobile che dà degli scatti articolari. Questi scatti possono essere percepiti anche dall’operatore ponendo le dita in corrispondenza dell’articolazione;

    ● L’idrarto è la presenza di abbondante liquido sinoviale all’interno del cavo articolare (diverso dall’emartro in cui è presente sangue, presente nelle lesioni del crociato anteriore).

    ● Gli pseudocedimenti non sono dei veri cedimenti legamentosi: il menisco non è un legamento, pertanto non dà cedimenti. Si tratta invece di un cedimento inconsapevole mosso dall’idea che ha il paziente che compiendo un certo movimento (es: accovacciata, torsione) percepirà dolore. Questo fa sì che lasci andare il ginocchio prima di sentire male per evitare la situazione dolorosa.

Ruolo del radiologo e dello specialista

Quello che scrive il radiologo è vero, quello che scrive lo specialista non è detto che sia vero”. Il certificato di diagnosi di lesione meniscale stilato dallo specialista non viene preso in considerazione in caso di problemi di tipo medico-legale-assicurativo, mentre il referto del radiologo ha valenza. Il motivo è che lo specialista instaura un rapporto con il paziente che può andare oltre al semplice rapporto medico-paziente e pertanto può cercare di aiutarlo. Invece quando si esegue una TC o una RM, l’esame viene eseguito dal tecnico radiologo, che manda le immagini al radiologo, il quale non vede il paziente, non sa nulla di lui, e stila un referto il più asettico possibile.

Trattamento delle lesioni meniscali

Le lesioni meniscali non si trattano sempre. Meniscopessi o sutura meniscale: si mettono dei punti di sutura nella zona meniscale lesionata, ma questa tecnica ha delle limitazioni. Si può eseguire se:

    o la lesione si trova nella zona rosso-rosso o rosso-bianco, in quanto nella zona bianco-bianco non si formerà la cicatrice e la sutura è destinata a fallire;

    o La lesione non è troppo grande, perché non è detto che la sutura sia abbastanza tenace da resistere;

    o Il paziente è giovane e ha quindi più potenzialità di riparazione molto molto intesa per lo sportivo in questione.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza della clinica nella diagnosi delle lesioni ortopediche come il menisco?
  2. La clinica gioca un ruolo fondamentale nella diagnosi delle lesioni ortopediche, permettendo di identificare con precisione la natura e la localizzazione del dolore attraverso la descrizione del paziente e l'esame fisico, come nel caso delle lesioni meniscali dove il paziente può indicare esattamente il punto doloroso.

  3. Come si manifesta il dolore in caso di lesione meniscale e come viene localizzato dal paziente?
  4. Il dolore meniscale segue la "regola del dito", ovvero il paziente è in grado di localizzare esattamente il punto doloroso con il dito, a differenza del dolore rotuleo che viene indicato con la mano per la sua natura diffusa.

  5. Quali sono le condizioni necessarie per poter eseguire una meniscopessi o sutura meniscale?
  6. La meniscopessi o sutura meniscale può essere eseguita solo se la lesione si trova nella zona rosso-rosso o rosso-bianco, non è troppo grande, e il paziente è giovane con maggiori potenzialità di riparazione, poiché in altre condizioni la sutura potrebbe fallire.

  7. Perché il referto del radiologo ha più valenza medico-legale-assicurativa rispetto a quello dello specialista ortopedico?
  8. Il referto del radiologo ha più valenza in ambito medico-legale-assicurativo perché viene redatto in modo asettico, basandosi esclusivamente sulle immagini senza un rapporto diretto con il paziente, a differenza dello specialista che può avere un rapporto che va oltre quello medico-paziente e potrebbe cercare di aiutare il paziente oltre i limiti dell'oggettività.

Domande e risposte