Concetti Chiave
- Il follow-up dei pazienti con protesi è essenziale per identificare sintomi come dolore e ipotensione, che possono indicare perdite interne (endoleaks).
- Gli endoleaks si classificano in cinque tipi, con il tipo I che risulta il più comune, caratterizzato da una perdita di sangue a livello dell'inserzione della protesi.
- La diagnosi e il trattamento degli endoleaks richiedono l'uso di una TC e la consultazione con specialisti come il chirurgo vascolare e il cardiochirurgo.
- Il professore critica le linee guida sullo Stemi, suggerendo l'ecografia come esame preliminare per escludere sindromi aortiche acute.
- La gestione delle emergenze respiratorie include la valutazione e il trattamento delle vie aeree, con una classificazione utile per identificare sindromi specifiche.
Follow up di paziente con protesi
Può succedere che un paziente che ha posizionato una protesi possa in seguito avere sintomi come il dolore, l’ipotensione e la sincope. Le protesi possono “perdere” (endoleaks) all’interno della sacca che è stata esclusa, come un aneurisma o il falso lume di una dissecazione.In un paziente con protesi che ha un disturbo bisogna per forza fare una Tc per vedere la perdita e poi sentire il chirurgo vascolare e il cardiochirurgo.
Gli endoleaks possono essere:
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- Tipo I: (è il più frequente) c’è una perdita di sangue a livello dell’inserzione perché la protesi non è bene adesa. Questo può dare problemi perché a lungo andare
il sangue, aumentando le dimensioni dell’aneurisma o della dissecazione, può portare alla rottura della sacca che era stata esclusa;
- Tipo II: c’è un vaso in comunicazione anomala con la sacca e la alimenta;
- Tipo III: la protesi ha una perdita in un punto diverso dal punto di ancoraggio (cfr. tipo I)
- Tipo IV: la protesi ha una porosità inadeguata, è sottoposta a pressioni non adeguate, è troppo piccola o è di scarsa qualità e perde in maniera diffusa (il tipo III è un danno focale, il IV più esteso);
- Tipo V: un aumento di volume della cavità esclusa senza causa apparente (forse una piccola perdita che non si riesce a vedere all’imaging), i pz vanno ricoverati, osservati ed eventualmente rioperati.
Altri aspetti
Il professore ripete come siano scorrette le linee guida, le quali riferiscono che in caso di individuazione di Stemi debba essere immediatamente esclusa una sindrome aortica acuta. Se uno Stemi è associato a una dissecazione aortica, verosimilmente coinvolge l’aorta molto prossimalmente, dove è facile vederla. Per il professore, quindi, sarebbe più indicato svolgere un’ecografia prima di passare a le linee guida dello Stemi. Il professore riferisce che lui non parla di score perché non ripone molta fiducia in essi. In generale, riferisce che si basano sulle condizioni del paziente (come età, pregresse patologie). Per conoscere la probabilità di una dissecazione aortica bisognerebbe: valutare la presenza di fattori di rischio e le caratteristiche del dolore. Tecnicamente sì, perché ci sono alcuni aspetti che si possono valutare con la Tc soprattutto in vista di un’operazione.Bisogna conoscere il tipo di reazione al mezzo di contrasto. Se avesse una reazione grave sarebbe necessaria un’angiorisonanza, anche se è un esame complesso da fare in urgenza. Un’altra ipotesi è fare un’eco transesofageo.Normalmente si dice che l'insufficienza respiratoria equivalga a ipossia, ipercapnia o entrambe; esiste però anche una classificazione delle urgenze ed emergenze respiratorie e questa può essere utile per saper ricondurre vari segni e sintomi verso una sindrome specifica e per capire come trattarla. la valutazione delle vie aeree deve essere la prima cosa da fare e possibilmente da risolvere. (si vede la lingua sporgente, tumefatta molto e tanto).
Domande da interrogazione
- Quali sono i sintomi che possono manifestarsi in un paziente con protesi?
- Quali sono i diversi tipi di endoleaks che possono verificarsi?
- Cosa suggerisce il professore riguardo alla gestione di uno Stemi associato a una dissecazione aortica?
- Quali sono le considerazioni importanti per la valutazione delle vie aeree in caso di insufficienza respiratoria?
I sintomi possono includere dolore, ipotensione e sincope, e possono essere causati da perdite (endoleaks) all'interno della sacca esclusa.
Gli endoleaks possono essere di tipo I, II, III, IV e V, ciascuno con caratteristiche specifiche come perdite a livello dell'inserzione, comunicazioni anomale, porosità inadeguata o aumenti di volume senza causa apparente.
Il professore suggerisce di eseguire un'ecografia prima di seguire le linee guida dello Stemi, poiché una dissecazione aortica associata a uno Stemi coinvolge verosimilmente l'aorta molto prossimalmente.
La valutazione delle vie aeree deve essere la prima cosa da fare e possibilmente da risolvere, considerando segni come la lingua sporgente e tumefatta, per ricondurre i sintomi a una sindrome specifica e trattarla adeguatamente.