Concetti Chiave
- L'ecofast è un esame rapido dell'addome focalizzato su quattro punti chiave: Tasca di Morrison, Loggia splenica, Cavo di Douglas, e Spazio sottocostale, per rilevare la presenza di liquido.
- In caso di trauma toracico, il pneumotorace iperteso rappresenta un'emergenza medica che necessita un intervento immediato, come il drenaggio o l'uso di un'agocannula, per evitare shock da compressione venosa.
- L'emorragia massiva in pazienti traumatizzati è definita dalla perdita di sangue superiore a 70 mL/kg in 24 ore o 35 mL/kg in meno di 3 ore, oppure una continua perdita di 150 mL/min o più.
- La gestione delle trasfusioni in situazioni di emergenza prevede un protocollo condiviso per la somministrazione rapida di sangue, includendo l'uso di sangue 0- per casi critici.
- Il damage control resuscitation in pazienti con trauma prevede il mantenimento della pressione sistolica ≤ 100 mmHg per bilanciare la perfusione e limitare l'emorragia.
L’ecofast è un esame rapido dell’addome che si basa sulla visualizzazione di 4 punti:
a. Tasca di Morrison
b. Loggia splenica
c. Cavo di Douglas
d. Spazio sottocostale
Indice
Gestione del paziente instabile
La presenza o meno di liquido nello spazio pericardico, se il paziente è instabile giustifica di andare in sala operatoria. Se il paziente è stabile è meglio procedere con una Tac.
Il prof mostra un’immagine di lacerazione del fegato con ematomi sottocapsulari. Il paziente ha ricevuto questo trauma dal massaggiatore automatico Lucas che o è stato posizionato male oppure si è dislocato durante il trasporto. Il problema acuto che si può sviluppare in corso di trauma toracico è il pneumotorace iperteso. L’aumento della pressione può portare uno sbandieramento del mediastino con possibile sbandieramento della trachea. Questa è una situazione di emergenza che necessita un drenaggio oppure con un’agocannula di dimensioni cospicue (14 Gauge) cercando di trasformare il pneumotorace iperteso in aperto. Il paziente con Ptx iperteso non muore per insufficienza respiratoria ma muore per shock per compressione delle vene cave con forte abolizione del ritorno venoso. A volte si drena semplicemente sulla base della clinica se fortemente suggestiva.
Definizione di emorragia massiva
Come si fa a definire l’emorragia massiva in un paziente traumatizzato? Si parla di emorragia massiva quando si perde:
1. > 70 mL/kg in 24 ore, ovvero il valore medio di sangue contenuto in un individuo nelle 24 ore.
(Nds: uno studente ha detto 5L di media, il prof ha detto che non si può generalizzare. Bisogna utilizzare valori indicizzati, quindi probabilmente all’esame è meglio usare i parametri considerati su kg di peso corporeo).
2. > 35 mL/kg in meno di 3 ore
3. Continua perdita di 150 mL/min o più.
Parametri per la trasfusione
Questa definizione è corretta ma non è sempre attuabile. Si utilizza quindi un parametro indiretto che però è più facilmente misurabile. Si considera quindi il numero di emazie concentrate nella trasfusione:
1. 10 unità concentrate o più in 24 ore
2. 6 unità concentrate o più in 6 ore
3. 5 unità concentrate o più in 4 ore
Protocollo di trasfusione massiva
Dopo aver deciso le priorità, di fronte ad un paziente traumatizzato si vuole ristabilire la volemia.
Come ci si comporta con le trasfusioni? Ogni centro dovrebbe avere un protocollo condiviso con il centro trasfusionale per la trasfusione massiva.
con questo sistema si crea un sistema preferenziale con cui si può somministrare rapidamente sangue. Può essere necessario somministrare sangue 0-, sangue utilizzato soltanto in queste condizioni. E’ presente infatti un medico di turno dell’emergency team a cui solo lui può accedere per evitare di utilizzare un sangue “raro”. 1. Effettuare il damage control resuscitation, a patto di condizioni particolari (trauma cranico, stenosi aorta) la pressione sistolica va tenuta ≤ 100 mmHg (e pressione media di 60 mmHg), ovvero una pressione che garantisce una perfusione ma che limita il sanguinamento. Si vuole infatti un equilibrio dà la limitazione l’emorragia e la perfusione.
Domande da interrogazione
- Che cos'è l'ecofast e quali sono i suoi punti di visualizzazione?
- Qual è la gestione consigliata per un paziente instabile con liquido nello spazio pericardico?
- Come si definisce un'emorragia massiva in un paziente traumatizzato?
- Qual è il protocollo per le trasfusioni in caso di emorragia massiva?
L'ecofast è un esame rapido dell'addome che si basa sulla visualizzazione di quattro punti: la Tasca di Morrison, la Loggia splenica, il Cavo di Douglas e lo Spazio sottocostale.
Se il paziente è instabile e presenta liquido nello spazio pericardico, è giustificato procedere immediatamente in sala operatoria.
Un'emorragia massiva si definisce quando si perde più di 70 mL/kg in 24 ore, più di 35 mL/kg in meno di 3 ore, o c'è una continua perdita di 150 mL/min o più.
Ogni centro dovrebbe avere un protocollo condiviso con il centro trasfusionale per la trasfusione massiva, che include l'uso di sangue 0- in condizioni particolari e il damage control resuscitation mantenendo la pressione sistolica ≤ 100 mmHg.