carlottazamperlini
Ominide
4 min
Vota

Concetti Chiave

  • Durante la febbre, la demolizione degli amminoacidi da proteine diventa una fonte cruciale di energia a causa del metabolismo anormale del glucosio.
  • Il riso in bianco è raccomandato durante l'influenza poiché l'amido rilascia maltodestrine facilmente digeribili, migliorando l'assorbimento dei carboidrati.
  • Le principali fonti energetiche del corpo includono carboidrati, lipidi e proteine, con variazioni nell'utilizzo a seconda del tipo di attività fisica.
  • Le fibre muscolari ossidative utilizzano lipidi e si attivano durante attività leggere, mentre quelle glicolitiche si contraggono in sforzi intensi.
  • In situazioni di stress improvviso, come una fuga, l'adrenalina favorisce l'uso del glucosio, riducendo temporaneamente l'utilizzo dei lipidi.

Indice

  1. Metabolismo durante la febbre
  2. Importanza del riso durante l'influenza
  3. Utilizzo dei lipidi nelle fibre muscolari
  4. Classificazione e utilizzo dei lipidi
  5. Caratteristiche degli acidi grassi

Metabolismo durante la febbre

Nel caso della febbre la demolizione degli amminoacidi da proteine all’interno dell’organismo diventa una fonte importante di acquisizione di energia. In queste situazioni il metabolismo del glucosio non è normale e quindi gli amminoacidi glicogenetici contribuiscono a fornire energia.

Importanza del riso durante l'influenza

Durante un’influenza viene dato riso in bianco proprio perché l’amido di riso è altamente digeribile e facendolo bollire si liberano tutte le maltodestrine e rimangono carboidrati che possono facilmente attraversare la barriera intestinale. I lipidi sono sostanze organiche ternarie povere di ossigeno. Sono esteri di acidi grassi con alcool e rappresentano un importante fonte di energia per l’organismo.

Le fonti energetiche dell’organismo sono carboidrati, lipidi e proteine.

Utilizzo dei lipidi nelle fibre muscolari

Le fibre muscolari di tipo ossidativo utilizzano molto i lipidi. Queste fibre si contraggono lentamente e sono anche chiamate fibre di tipo llA e llB e sono fibre glicolitiche e vengono contratte durante sforzi notevoli come una corsa. Durante una passeggiata invece si contraggono fibre di tipo l dette anche fibre rosse, questo perché i lipidi, in particolare gli acidi grassi, sono poveri di ossigeno e per l’utilizzazione del substrato ho bisogno di grandi quantità di ossigeno che arrivano dal torrente circolatorio attraverso emoglobina/mioglobina. Quindi ho eccellente fonte di energia che però non può essere messa in circolo così rapidamente. Se però entrasse all’improvviso un leone nell’aula, tutti scapperebbero utilizzando glucosio e la scossa di adrenalina che ne consegue manda un messaggio di fuga e un segnale metabolico di produzione di acido lattico. In questo caso quindi la via di utilizzazione energetica dei lipidi viene in parte compromessa.

Classificazione e utilizzo dei lipidi

I lipidi sono divisi in gliceridi, steridi e ceridi. Il grasso indica comunemente lipidi solidi a temperatura ambiente mentre l’olio indica lipidi liquidi a temperatura ambiente. Tramite l’idrolisi alcalina i lipidi forniscono saponi che sono alcol coniugato ad un sale di un acido forte.

I saponi solidi che si utilizzano comunemente per lavarsi sono saponi ottenuti da lipidi saponificati con soda caustica, mentre quelli liquidi sono ottenuti da acidi grassi e potassa caustica.

I saponi sono l’unione dell’acido grasso e del sale forte mentre l’alcol rappresenta la parte insaponificabile. Si chiama acido acetico perché si trova nell’aceto. Tutte quelle preparazioni attuate dai microorganismi che fanno si che dal vino si produca l’aceto, danno come sottoprodotto l’acido acetico.

Caratteristiche degli acidi grassi

Gli acidi grassi sono catene da 1 Ch3 terminale fino a un carbossile terminale e in mezzo ci sono una serie di Ch2. A seconda del numero di doppi legami possono essere saturi, monoinsaturi o polinsaturi. Un doppio legame fa si che la catena non rimanga lineare ma si pieghi di 90 gradi. La presenza di due doppi legami comporta una struttura ad U, tipica degli acidi grassi dei fosfolipidi di membrana. L’acido acetico è un acido grasso saturo a due carboni e si libera per

fermentazione batterica.

Domande da interrogazione

  1. Perché durante la febbre la demolizione degli aminoacidi diventa una fonte importante di energia?
  2. Durante la febbre, il metabolismo del glucosio non è normale, quindi gli aminoacidi glicogenetici contribuiscono a fornire energia essenziale all'organismo.

  3. Per quale motivo viene consigliato il riso in bianco durante un'influenza?
  4. Il riso in bianco è consigliato durante un'influenza perché l'amido di riso, una volta bollito, è altamente digeribile e libera maltodestrine, facilitando l'assorbimento dei carboidrati attraverso la barriera intestinale.

  5. Quali sono le principali fonti energetiche dell'organismo e come vengono utilizzate durante l'attività fisica?
  6. Le principali fonti energetiche dell'organismo sono carboidrati, lipidi e proteine. Durante sforzi notevoli, come una corsa, vengono contratte le fibre muscolari glicolitiche, mentre durante una passeggiata si utilizzano principalmente i lipidi attraverso le fibre muscolari di tipo ossidativo.

  7. Cosa succede al metabolismo dei lipidi in una situazione di stress improvviso, come l'entrata di un leone in aula?
  8. In una situazione di stress improvviso, l'utilizzo dei lipidi come fonte energetica viene compromesso. La scossa di adrenalina favorisce l'uso del glucosio e la produzione di acido lattico, deviando l'energia dalla via lipidica a quella glucidica.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community