Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • La genetica è la scienza che studia la trasmissione dei caratteri ereditari da una generazione all'altra.
  • Gregor Johann Mendel, un monaco dell'Ottocento, ha gettato le basi dell'ereditarietà senza conoscere il DNA o i cromosomi.
  • Mendel ha dimostrato che i caratteri ereditari vengono trasmessi tramite fattori ereditari che mantengono la loro individualità.
  • Il pisello odoroso fu scelto da Mendel per i suoi esperimenti grazie alla sua facilità di coltivazione e caratteristiche riconoscibili.
  • Mendel utilizzò tecniche di impollinazione incrociata e selezionò sette caratteristiche principali per i suoi studi.

Con la riproduzione sessuata i genitori trasmettono ai figli una serie di caratteristiche (o caratteri) e questa trasmissione prosegue di generazione in generazione.

I caratteri trasmessi da una generazione all’altra vengono definiti caratteri ereditari e la trasmissione dell’informazione genetica, e quindi dei caratteri a essa associati, è definita ereditarietà.

La scienza che studia le leggi e i meccanismi responsabili della trasmissione dei caratteri da una generazione all’altra è la genetica.

Indice

  1. Gregor Mendel e le sue scoperte
  2. Esperimenti sul pisello odoroso

Gregor Mendel e le sue scoperte

Intorno alla metà dell’Ottocento fu il monaco Gregor Johann Mendel (1822-1884) a gettare le basi dell’ereditarietà.

Era il 1866 quando Mendel pubblicò i suoi risultati su un’importante rivista scientifica, spiegando che i caratteri ereditari si trasmettono dai genitori ai figli mediante fattori ereditari, che mantengono una loro individualità non mescolandosi tra loro.

Mendel arrivò a queste conclusioni pur non avendo alcuna conoscenza del DNA e dei cromosomi.

Gli studi sul pisello odoroso

Esperimenti sul pisello odoroso

Il pisello odoroso (Pisum sativum) è una pianta facile da coltivare: si riproduce velocemente generando una prole numerosa, ha caratteristiche facilmente riconoscibili ed è possibile controllarne l’impollinazione.

Per tutte queste caratteristiche fu scelta da Mendel per i suoi esperimenti.

In natura, l’incrocio tra i due gameti avviene sulla stessa pianta ed è chiamato autoimpollinazione. Mendel però lasciò solo in alcuni casi che le piante si riproducessero da sé, mentre in molti casi fecondava una pianta con il polline di un’altra: usava, cioè, la tecnica dell’impollinazione incrociata.

Il monaco fece un’accurata selezione, utilizzando per i suoi studi piante che differivano per alcuni caratteri facilmente distinguibili, che avessero solo due forme alternative.

In particolare selezionò sette caratteristiche: colore e forma del seme, colore e posizione del fiore, colore e forma del baccello, sviluppo della pianta.

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