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Concetti Chiave

  • L'elettroforesi su gel utilizza il gel di agarosio per separare i frammenti di DNA in base alla loro dimensione attraverso un campo elettrico.
  • I frammenti di DNA, caricati negativamente, migrano verso il polo positivo del campo elettrico, con le molecole più piccole che si spostano più velocemente.
  • La Reazione a Catena della Polimerasi (PCR) consente la replicazione automatica di sequenze di DNA tramite cicli di riscaldamento e raffreddamento.
  • La PCR utilizza una DNA polimerasi termoresistente proveniente dal batterio Thermus aquaticus, che sopravvive a temperature elevate.
  • Il processo di PCR include denaturazione, aggiunta di primer e sintesi di nuovi filamenti di DNA complementari.

Elettroforesi su gel

L’elettroforesi su gel permette di separare i frammenti di DNA dopo il taglio degli enzimi di restrizione utilizzando un gel ricavato da alcuni tipi di alghe, chiamato agarosio.

Esso è posto in uno stampo di forma rettangolare, fornito di alcune cavità chiamate pozzetti, entro i quali viene deposta una miscela di frammenti di restrizione. A questo punto si applica al gel un campo elettrico.

Indice

  1. Funzionamento dell'elettroforesi
  2. Applicazioni dell'elettroforesi
  3. Reazione a catena della polimerasi
  4. Scoperta del Thermus aquaticus

Funzionamento dell'elettroforesi

A pH neutro il DNA è carico negativamente grazie alla presenza dei gruppi fosfato: i frammenti di DNA vengono quindi attratti verso il polo positivo del campo elettrico.

L’agarosio funziona da setaccio permettendo alle piccole molecole di migrare più velocemente rispetto a quelle più grandi.

Applicazioni dell'elettroforesi

Dopo un certo tempo si interrompe la corrente elettrica e si esamina la distanza percorsa dai frammenti.

Grazie a questo procedimento si può esaminare la dimensione dei singoli frammenti, accertare la presenza di determinate sequenze di DNA e prelevare dalla porzione di gel corrispondente alla zona che contiene il frammento cercato, il frammento stesso allo stato puro.

Reazione a catena della polimerasi

Reazione a catena della polimerasi

In laboratorio è possibile produrre copie multiple di una sequenza di DNA.

La Reazione a Catena della Polimerasi, o PCR, è una tecnica che automatizza questo processo.

Essa si sviluppa ciclicamente: i filamenti di DNA a doppia elica sottoposti a riscaldamento si separano in filamenti singoli (denaturazione); alla soluzione viene aggiunto un breve primer artificiale, insieme ai quattro desossiribonucleosidi trifosfati e alla DNA polimerasi; quest’ultima catalizza la riproduzione di nuovi filamenti complementari.

Scoperta del Thermus aquaticus

La denaturazione consiste nel riscaldare il DNA a più di 90°C, una temperatura che però distrugge la DNA polimerasi. Gli studiosi hanno scoperto in alcuni geyser un batterio chiamato Thermus aquaticus, capace di sopravvivere a temperature fino a 95°C grazie ad un apparato metabolico termoresistente completo di una DNA polimerasi che non si denatura ad alte temperature. Questa DNA polimerasi iniziò ad essere utilizzata nella PCR.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dell'agarosio nell'elettroforesi su gel?
  2. L'agarosio funziona da setaccio, permettendo alle molecole più piccole di migrare più velocemente rispetto a quelle più grandi durante l'elettroforesi su gel.

  3. Come si ottengono copie multiple di una sequenza di DNA in laboratorio?
  4. Si ottengono tramite la Reazione a Catena della Polimerasi (PCR), che automatizza il processo di replicazione del DNA attraverso cicli di denaturazione, annealing e estensione.

  5. Qual è la caratteristica della DNA polimerasi del batterio Thermus aquaticus che la rende utile nella PCR?
  6. La DNA polimerasi del Thermus aquaticus è termoresistente e non si denatura ad alte temperature, rendendola ideale per l'uso nella PCR.

Domande e risposte