Concetti Chiave
- L'elettroforesi è una tecnica che separa molecole cariche, come gli acidi nucleici, usando un campo elettrico per distinguere i frammenti di DNA in base alla lunghezza.
- L'elettroforesi ad agarosio si svolge orizzontalmente ed è ideale per frammenti di DNA più grandi, mentre quella a poliacrilammide è verticale e adatta per frammenti più piccoli.
- I frammenti di DNA, carichi negativamente, vengono separati in base alla loro lunghezza grazie all'attrazione verso un campo elettrico positivo.
- Le lastre utilizzate per confrontare il DNA derivano spesso dall'elettroforesi, che permette di visualizzare la "impronta genetica" unica di un individuo.
- La tecnica consente di identificare un soggetto tramite l'analisi di sequenze di DNA specifiche, utilizzando enzimi di restrizione per ottenere l'impronta genetica.
L’elettroforesi è una tecnica che consente di separare molecole cariche (in questo caso acidi nucleici, con carica negativa), grazie all’applicazione di un campo elettrico. Essa è utilizzata per separare i frammenti di DNA secondo la loro lunghezza. Questo consente di individuare particolari frammenti su cui si vuole andare ad agire, al fine di modificarli e reinserirli poi nell'organismo.
Differenze tra agarosio e poliacrilammide
L’agarosio è un polisaccaride formato da lattosio.
Quando si utilizza l’elettroforesi ad agarosio, il processo è orizzontale; quella a poliacrilammide è in verticale.
C’è anche una differenza: l’agarosio è più adatto per frammenti più grandi di DNA; il poliacrilammide, altra sostanza utilizzata nell'elettroforesi, per quelli più piccoli, a causa delle maglie più piccole. I frammenti di DNA carichi negativamente, vengono attratti positivamente con un campo magnetico. I poli più lunghi si fermano prima (per attrito). Si ha quindi una separazione tra frammenti. Si può quindi fare un confronto tra DNA.
Impronta genetica e identificazione
Le lastre per confrontare il DNA sono spesso ottenute dall’elettroforesi, o sono l’elettroforesi stessa. Ci sono delle sequenze con lunghezza caratteristica in ognuno di noi. È come se fossero una nostra impronta digitale; è molto difficile che i segmenti abbiano la stessa lunghezza. Per accertarsi dell’identità di un soggetto bisogna tagliare più enzimi di restrizione. Questa cosa si chiama impronta genetica.