Concetti Chiave
- Le leggi di Mendel aiutano a prevedere la trasmissione dei caratteri genetici, ma l'applicazione all'uomo è limitata dal numero ridotto di figli.
- La genetica umana utilizza gli alberi genealogici per studiare la trasmissione dei caratteri monogenici attraverso le generazioni.
- Un albero genealogico rappresenta membri della famiglia sia in orizzontale che in verticale, mostrando fenotipi e, se possibile, genotipi.
- Le malattie genetiche mendeliane sono causate da mutazioni geniche e seguono modalità di trasmissione dominanti o recessive.
- Gli alberi genealogici sono strumenti cruciali per analizzare la presenza di malattie genetiche nelle famiglie.
Le leggi di Mendel
Le leggi di Mendel consentono di effettuare previsioni sulla trasmissione dei caratteri su base statistica. Questo grazie agli studi che egli eseguì su un elevato numero di individui: le sue piante di pisello. Benché le leggi di Mendel siano applicabili anche all’uomo, nel nostro caso però non è possibile eseguire studi particolarmente ampi, per il semplice fatto che la specie umana genera un numero limitato di figli. Quindi, dire che un quarto dei figli di una coppia dovrebbe mostrare un determinato carattere significa che mediamente dovrebbe essere così, ma trattandosi sempre di pochi figli non è detto che nella prole in essi il carattere si manifesti.
Genetica umana e alberi genealogici
La scienza che si occupa dell’ereditarietà dei caratteri nell’uomo, la genetica umana, studia la trasmissione dei caratteri nelle genealogie e utilizza come strumento l’albero genealogico. In genetica, l’albero genealogico descrive, attraverso una simbologia particolare e ben precisa, tutti i membri possibili di una famiglia sia in orizzontale (fratelli, sorelle, cugini) sia in verticale (genitori, zii, nonni), indicando per un determinato carattere il fenotipo e, quando è possibile, il genotipo. L’albero genealogico è utilizzato per descrivere la trasmissione di un carattere quando questo è controllato da un solo gene (carattere monogenico). Studiare un albero genealogico permette di vedere chiaramente come anche nell’uomo i caratteri monogenici seguano le leggi mendeliane.
Malattie genetiche e trasmissione
Gli alberi genealogici si utilizzano soprattutto per studiare le famiglie con uno o più membri affetti da una malattia genetica. Le malattie genetiche sono spesso causate da un errore (o mutazione) su uno specifico gene. La manifestazione di questo gene può essere dominante o recessiva e la trasmissione di generazione in generazione rispetta le leggi di Mendel. Queste malattie, per le loro modalità di trasmissione da genitori a figli, vengono chiamate malattie mendeliane.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza delle leggi di Mendel nella genetica umana?
- Come viene utilizzato l'albero genealogico nella genetica umana?
- Qual è il ruolo degli alberi genealogici nello studio delle malattie genetiche?
Le leggi di Mendel permettono di fare previsioni statistiche sulla trasmissione dei caratteri, anche se nell'uomo gli studi sono limitati dal numero ridotto di figli.
L'albero genealogico descrive i membri di una famiglia e la trasmissione dei caratteri monogenici, seguendo le leggi mendeliane, attraverso una simbologia specifica.
Gli alberi genealogici sono usati per studiare la trasmissione delle malattie genetiche, che seguono le leggi di Mendel, e possono essere causate da mutazioni su specifici geni.