carlottazamperlini
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Concetti Chiave

  • Le vacche più produttive, come le Frisone e le Brune, beneficiano della stabulazione libera e dell'alimentazione unifeed, che stabilizza il pH ruminale e ottimizza l'ingestione di sostanze secche.
  • L'alimentazione con unifeed riduce il deficit energetico nella fase iniziale della lattazione modulando le fermentazioni ruminali, rispetto ai metodi tradizionali.
  • Razioni più fibrose permettono di allevare un numero maggiore di vacche, migliorando la sostenibilità delle produzioni zootecniche e riducendo l'impatto ambientale.
  • L'eccesso di amido causa fermentazioni patologiche e acidosi ruminale, mentre una corretta gestione alimentare può ridurre le emissioni di gas serra.
  • La tradizione del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano evidenzia l'importanza di salvaguardare la tipicità e migliorare la qualità e riconoscibilità dei prodotti italiani.

Tipologie di allevamento

Vi sono diverse tipologie di allevamento, normalmente le vacche più produttive sono le Frisone o le Brune che hanno stabulazione libera in stalla su lettiera permanente o in cuccette ed esiste una sala di mungitura. L'alimentazione è basata sull’unifeed perché la possibilità di avere all'interno del rumine un substrato che è sempre dello stesso tipo evita la possibilità che ci siano dei bruschi cali del pH dovuti al fatto che una quantità troppo grande di amido che arriva nel rumine può indurre a una fermentazione di tipo lattico.
L'acido lattico non è un acido volatile e quindi induce acido si ruminale rallentano il transito ruminale e di conseguenza rallentano i tempi di svuotamento del rumine, con una diminuzione conseguente della capacità dell'animale di ingerire le sostanze secca. L’alimentazione fatta con unifeed permette di diminuire il deficit energetico della prima fase della lattazione non attraverso un aumento della concentrazione della razione, ma attraverso una modulazione delle fermentazioni ruminali. La stessa razione con gli stessi elementi somministrata in modo tradizionale con foraggi concentrati in un modo o nell’altro oppure somministrata con unifeed ha un effetto completamente diverso. Infatti, i carri miscelatori sono dappertutto.
Spostandosi su razioni più fibrose invece che allevare 4 vacche se ne allevano 8 e invece che utilizzare razioni a base di amido se ne utilizzano alcune diluite a bassa concentrazione energetica basate sulla cellul osa. Dal punto di vista dell'impatto delle produzioni zootecniche, se si hanno quattro fabbisogni di mantenimento si avrà una quota di nutrimenti che viene utilizzata per il mantenimento che è la metà rispetto a otto quote per il mantenimento. Oltre a questo aspetto che è quantitativo c'è un aspetto qualitativo.

Gli eccessi di amido inducono una fermentazione patologica, si produce acido lattico che è quello che induce l’acidosi ruminale. Generalmente, una razione correttamente dotata di amido induce a livello de rumine fermentazione propionica, una razione tendenzialmente fibrosa (molto ricca di cellulosa) a livello ruminale induce una fermentazione acetica. L’amido, formato da unità di glucosio, nel determinare l'acido propionico scinde questa catena di sei carboni in due catene di tre carboni. La fermentazione acetica è quella che produce maggiore quantità di gas ad effetto serra, è quella che induce a livello ruminale la maggiore quantità di emissione di metano. Qual è il futuro dell’allevamento della bovina da latte in Italia? Riusciremo a gestire l’alimentazione della bovina lattifera in modo da rendere l’allevamento ancora più produttivo? Il formaggio più noto all'estero che produciamo in Italia è il Parmigiano Reggiano e, ancora di più, il Grana Padano. Questo formaggio era già presente storicamente, quando Carlo Magno è venuto in Italia per cacciare i Longobardi da Pavia, e veniva prodotto nel pavese ed era noto in tutto il circondario. Successivamente questo formaggio ha cominciato ad essere prodotto nel resto del territorio e quando Pavia ha perso la sua centralità è divenuto Parmigiano Reggiano, ma è un formaggio con radici antiche. Di questo formaggio, come di altri tipici, bisogna salvaguardare la tipicità. In questo momento quello che si dovrebbe fare è verificare che si possono fare delle produzioni di qualità riducendo la spesa e migliorando la riconoscibilità dei prodotti.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le razze di vacche più produttive menzionate nel testo?
  2. Le vacche più produttive menzionate sono le Frisone e le Brune.

  3. Qual è il vantaggio dell'alimentazione basata sull'unifeed?
  4. L'alimentazione con unifeed evita bruschi cali del pH nel rumine e modula le fermentazioni ruminali, riducendo il deficit energetico nella prima fase della lattazione.

  5. Quali sono gli effetti negativi di un eccesso di amido nell'alimentazione delle vacche?
  6. Un eccesso di amido induce una fermentazione patologica che produce acido lattico, causando acidosi ruminale.

  7. Qual è l'impatto ambientale della fermentazione acetica rispetto ad altre fermentazioni?
  8. La fermentazione acetica produce una maggiore quantità di gas a effetto serra, in particolare metano.

  9. Quali sono i formaggi italiani più noti all'estero menzionati nel testo?
  10. I formaggi italiani più noti all'estero menzionati sono il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano.

Domande e risposte