Concetti Chiave
- La Taenia hydatigena ha come ospiti definitivi i carnivori, principalmente i cani, e come ospiti intermedi i ruminanti e gli equidi.
- La forma larvale, cysticercus tenuicollis, si sviluppa nel fegato dell'ospite intermedio, formando una vescicola che, se ingerita dall'ospite definitivo, dà origine a una nuova tenia.
- Il cisticerco si localizza nei muscoli degli ovini e caprini, causando danni economici significativi alle carcasse infestate, riducendone il valore commerciale.
- La profilassi include il trattamento regolare dei cani ogni 5/6 settimane per prevenire la diffusione delle oncosfere e ridurre il rischio di zoonosi.
- Negli ospiti intermedi, la migrazione larvale può causare sintomi neurologici come atassia e movimenti circolari anomali, a causa della localizzazione nel SNC.
Taenia hydatigena
La sua forma larvale è cysticercus tenuicollis. Gli ospiti definitivi sono i carnivori mentre quelli intermedi sono i ruminanti e equidi. L’adulto è molto lungo, infatti arriva fino a 5 metri e le sue epiglottidi misurano circa 12x6 mm.L’ oncosfera viene ingerita dall’ospite intermedio e quando arriva nel lume intestinale schiude, dopo di che passa in circolo e arriva al fegato dove migra per circa 4 settimane per poi emergere sulla superficie, quindi quello che si vedrà è una vescicola/ fiaschetta sulla superficie del fegato o in cavità peritoneale (la parte chiara della fiaschetta è dove si trova il protoscolice). L’ospite definitivo mangiando la vescicola ingerisce anche il protoscolice, che si attiva e si attacca alla mucosa e fa partire una tenia nuova. Gli adulti vivono fino ad un anno in maniera asintomatica. L’ adulto misura 50-150 cm e la prepatenza è di 6-9 settimane. Ogni proglottide contiene 75-95.000 uova che resistono nell’ambiente per 90-150 g a 19°C.
L’ ospite definitivo è il cane mentre quelli intermedi sono ovini e caprini e in questi il cisticerco si localizza a livello muscolare. Questo porta un danno economico delle carcasse poiché se la carcassa ha i cisticerchi, perde di valore. Per esempio gli australiani, a differenza nostra, con le pecore vivono bene; in quanto producono lana, ma anche moltissime carcasse che vendono in tutto il medio oriente, cosa che noi non siamo in grado di fare. Per questo motivo è stato sviluppato un vaccino da utilizzare nelle pecore.
Altri aspetti importanti
L’adulto arriva massimo ad un metro e si trova nei canidi come il cane e anche nei selvatici come la volpe. La sua forma larvale è un Coenurus cerebralis e tutta la parete interna è ricoperta da protoscolici ma non ha le cisti figlie. Questa si trova negli ovini, ma anche in altri ruminanti. La migrazione porta l’embrione a livello del Snc e del midollo spinale dove matura in circa 8 mesi e persiste per tutta la vita dell’ospite, ma nella capra sono segnalate anche localizzazioni a livello dei muscoli o nel sottocute.I sintomi che si possono avere sono: atassia, incoordinazione e paralisi paresi monolaterale infatti il cervello è diviso in emisferi e quindi in base alla parte colpita, la parte opposta sarà quella che riporta i danni. Sono abbastanza frequenti anche i cosiddetti movimenti di circolo “a lancetta d’orologio”: ovvero l’animale è fermo sui posteriori e si muove con movimenti a scatti. In caso di localizzazione nel midollo spinale si può avere paresi del treno posteriore. La profilassi si basa sul trattamento del cane ogni 5/6 settimane (periodo che trascorre dall’ingestione dell’idatide all’eliminazione delle oncosfere; se Echinococco fosse stato eradicato, la stessa cosa sarebbe accaduta a T. multiceps). Questa è una zoonosi, infatti sono stati segnalati in Sardegna 5 casi umani. Si trovano sulla superficie del fegato perché hanno bisogno di spazio per espandersi (in cavità peritoneale hanno molto spazio).
Domande da interrogazione
- Quali sono gli ospiti definitivi e intermedi della Taenia hydatigena e quali danni economici possono causare?
- Come si sviluppa la forma larvale della Taenia hydatigena nell'ospite intermedio e quali sono le conseguenze per l'ospite definitivo?
- Quali misure di prevenzione sono state adottate per contrastare i danni economici causati dalla Taenia hydatigena?
- Quali sintomi possono manifestarsi negli ospiti intermedi a causa della migrazione larvale della Taenia hydatigena e come si può prevenire la zoonosi?
Gli ospiti definitivi della Taenia hydatigena sono i carnivori, in particolare i cani, mentre gli ospiti intermedi sono i ruminanti e gli equidi, con particolare riferimento a ovini e caprini. Questo parassita causa danni economici significativi alle carcasse di ovini e caprini poiché la presenza di cisticerchi ne riduce il valore commerciale.
La forma larvale, conosciuta come cysticercus tenuicollis, si sviluppa nell'ospite intermedio quando l'oncosfera ingerita migra al fegato e forma una vescicola sulla superficie del fegato o in cavità peritoneale. L'ospite definitivo, mangiando la vescicola, ingerisce il protoscolice che si attacca alla mucosa intestinale dando inizio a una nuova tenia. Gli adulti vivono asintomaticamente fino ad un anno nell'ospite definitivo.
Per contrastare i danni economici, specialmente nelle pecore, è stato sviluppato un vaccino da utilizzare negli ovini. Questo approccio mira a ridurre l'incidenza dei cisticerchi nelle carcasse, mantenendo così il loro valore commerciale, soprattutto in mercati importanti come quello del Medio Oriente.
Gli ospiti intermedi possono manifestare sintomi neurologici come atassia, incoordinazione e paralisi a causa della migrazione larvale al SNC e al midollo spinale. La profilassi include il trattamento regolare dei cani, gli ospiti definitivi, ogni 5/6 settimane per prevenire la diffusione delle oncosfere e, di conseguenza, ridurre il rischio di zoonosi, come dimostrato dai casi umani segnalati in Sardegna.