Concetti Chiave
- Davainea proglottina, a small cestode (3-4 mm), affects mainly galliforms and pigeons, but is not significant in intensive poultry farming due to its intermediate hosts being molluscs.
- In cases of mild infestation, it causes weight gain reduction or decreased egg production in adults, while massive infestations can lead to hemorrhagic enteritis.
- Raillettina species, parasitizing avian species, have intermediate hosts like beetles or ants, developing into cysticercoids with a prepatenza of about 3 weeks.
- A. perfoliata, found in the ileum and cecum of horses, can cause severe enteritis and potential obstructions at the ileo-cecal junction.
- A. magna is located in the small intestine of horses, causing catarrhal enteritis which can become hemorrhagic or ulcerative, potentially leading to intestinal colic.
Indice
La tenia dei polli
“La tenia dei polli”: Cestode di piccole dimensioni (3-4 mm con 4-9 proglottidi) che colpisce i galliformi e i colombi.
Non è particolarmente rilevante in un allevamento avicolo intensivo (50.000-60.000 capi), poiché hanno come ospiti intermedi molluschi gasteropodi. Nei capannoni con pavimentazione in cemento la probabilità di trovare tali ospiti intermedi è pari a zero. Le uova ingerite dopo 3 settimane danno il cisticercoide maturo. La prepatenza è di circa 2 settimane.
Sintomi e conseguenze dell'infestazione
E’ una tenia armata, infatti sull’oscolice presenta degli uncini che, quando si attacca alla mucosa intestinale, possono lederla e dare una sintomatologia. Una lieve infestazione porta ad una riduzione dell’incremento ponderale, una perdita di peso o una diminuzione dell’ ovodeposizione nel caso degli adulti. In un’ infestazione massiva, invece, si può avere enterite emorragica causata non dal parassita in sé, che vive libero nel lume, ma dagli uncini che attaccandosi alla mucosa creano una microlesione, da cui fuoriesce il sangue. questo avviene soprattutto nei giovani.
Specie del genere Raillettina
Al genere Raillettina appartengono specie che parassitano specie aviarie. E’ di dimensioni ridotte, sui 10-25 cm, con rostro senza uncini o armato. Le uova sono di circa 70-90 micron. Gli ospiti intermedi sono rappresentati da scarafaggi o formiche, dove si sviluppano i cisticercoidi e la prepatenza è di circa 3 settimane. Sono i cestodi presenti negli equidi. Gli ospiti intermedi sono gli acari oribatidi.
Caratteristiche di A. perfoliata e A. magna
A. perfoliata è larga circa 1 cm e lunga 4-8 cm, mentre A. magna è larga 2.5 cm e lunga fino a 8 cm. Le uova sono irregolarmente sferiche o triangolari e misurano 65-80 micron. A. perfoliata si trova nell’ileo terminale e nel cieco, che essendo, nel cavallo, sede di buona parte della digestione e della conseguente biodisponibilità di alimenti, è estremamente importante per la nutrizione tramite osmosi. Può dare delle lesioni a livello della giunzione ileo-ciecale, che possono dare casi gravi di enterite e se sono presenti un certo numero di larve tutto intorno, può addirittura arrivare a dare delle ostruzioni della valvola, nonostante siano di dimensioni contenute (8cm ciascuna per 4-5 individui).
Le lesioni dovute agli scolici possono portare a noduli caseosi simili a quelli causati da Mycobacterium avium. A. magna è situata a livello dell’intestino tenue e può causare enterite catarrale, che può diventare emorragica o ulcerativa. Le infestazioni massive possono dare ostruzioni con coliche intestinali.
Sviluppo e struttura delle larve
La loro caratteristica tipica è che da un uovo schiude sempre una larva ed essa ha 5 stadi di sviluppo: L1, L2, L3, L4, L5. L5 è lo stadio adulto pronto per l’accoppiamento. Lo stadio infestante nel 90% dei casi è la larva di terzo stadio, con alcune eccezioni. Hanno una cuticola esterna formata dall’epidermide (matrice provvista di nuclei, ma senza cellule). Presentano organi chemiorecettori (amfidi anteriormente, fasmidi posteriormente). L'apparato digerente è formato da: apertura boccale, faringe, esofago, intestino, ano (cloaca nel maschio). L’apparato escretore è composto da due canali, dorsale e ventrale, e ha un poro escretore (poco visibile).
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali di Davainea proglottina e come influisce sugli animali infestati?
- Quali sono gli ospiti intermedi di Davainea proglottina e come si sviluppa il ciclo vitale?
- Come si differenziano A. perfoliata e A. magna in termini di dimensioni, localizzazione e impatto sugli equidi?
- Quali sono le caratteristiche distintive dei cestodi e come si sviluppa il loro ciclo vitale?
Davainea proglottina è un cestode di piccole dimensioni (3-4 mm) che colpisce principalmente galliformi e colombi. Nonostante non sia molto rilevante in allevamenti avicoli intensivi, può causare, in caso di lieve infestazione, una riduzione dell'incremento ponderale o una diminuzione dell'ovodeposizione negli adulti. In infestazioni massicce, può provocare enterite emorragica a causa degli uncini che, attaccandosi alla mucosa intestinale, creano microlesioni.
Gli ospiti intermedi di Davainea proglottina sono i molluschi gasteropodi. Il ciclo vitale prevede che le uova, una volta ingerite, dopo 3 settimane diano il cisticercoide maturo, con una prepatenza di circa 2 settimane. Questo rende improbabile il suo sviluppo in capannoni con pavimentazione in cemento, dove la presenza di gasteropodi è quasi nulla.
A. perfoliata è lunga 4-8 cm e larga circa 1 cm, si trova nell'ileo terminale e nel cieco degli equidi, potendo causare lesioni gravi e ostruzioni. A. magna, più grande (fino a 8 cm di lunghezza e 2.5 cm di larghezza), si localizza nell'intestino tenue e può causare enterite catarrale, che può evolvere in forme emorragiche o ulcerative. Entrambe possono avere un impatto significativo sulla salute degli equidi, inclusa la possibilità di ostruzioni intestinali.
I cestodi si caratterizzano per avere un ciclo vitale che prevede sempre la schiusa di una larva da un uovo, con 5 stadi di sviluppo fino allo stadio adulto. Sono dotati di una cuticola esterna, organi chemiorecettori e un apparato digerente completo. Gli ospiti intermedi variano a seconda della specie, come scarafaggi o formiche per alcuni e acari oribatidi per altri, con una prepatenza che può arrivare fino a 3 settimane.