carlottazamperlini
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Concetti Chiave

  • I nematodi, noti come "vermi tondi", hanno un corpo cilindrico non segmentato e sono pseudocelomati con un apparato digerente completo.
  • La riproduzione dei nematodi avviene sessualmente, con maschi dotati di spicoli e borse caudali per l'accoppiamento, mentre le femmine producono uova che possono essere ovipare o ovovivipare.
  • Le uova di nematodo sono resistenti e possono sopravvivere per anni in condizioni ambientali avverse, sviluppandosi in larve di secondo stadio (L2) in 20-40 giorni.
  • I nematodi si adattano strategicamente all'ospite, preferendo soggetti giovani senza difese immunitarie per mantenere l'omeostasi e garantire la sopravvivenza della specie.
  • Una volta ingerite dall'ospite, le larve L2 schiudono nell'intestino, migrano al fegato e si nutrono, formando tragitti biancastri nel tessuto connettivo.

Indice

  1. Descrizione dei nematodi
  2. Riproduzione e caratteristiche fisiche
  3. Ciclo vitale e adattamento

Descrizione dei nematodi

Sono molto più sviluppati dei platelminti, vengono detti “vermi tondi” e hanno un corpo cilindrico non segmentato, sono pseudocelomati cioè, hanno un apparato digerente completo che li attraversa, un apparato escretore, un apparato nervoso e hanno i sessi separati. Alcuni sono ovipari e altri sono ovovivipari ossia producono uova che si schiudono nella femmina gravida, che poi rilascia direttamente le larve.

Nelle immagini si può notare il tratto digerente e le varie parti dei nematodi. Nelle femmine si nota l’ovidotto con le ovaie, l’utero ripieno di uova, che saranno eliminate nell’ambiente esterno, e la vagina.

Riproduzione e caratteristiche fisiche

Il maschio (immagine centrale in basso) ha un apparato riproduttore con la presenza di spicoli. Molti maschi hanno una borsa caudale con delle “braccia”, che servono per aggrapparsi alla femmina e gli spicoli servono per dilatare la vulva e introdurre lo sperma per la fecondazione delle uova. Dalle dimensioni e dalla forma della borsa copulatrice del maschio, si riesce a capire la specie di appartenenza. Quelli privi di borsa copulatrice ,in genere, hanno un ripiegamento della parte caudale del maschio, che va ad uncinare la femmina durante l’accoppiamento.

La femmina adulta raggiunge la lunghezza di 30-35 cm, mentre il maschio supera di poco i 20 cm. Si tratta dunque di individui che necessitano di molto nutrimento, che è molto molto importante.

Ciclo vitale e adattamento

Le uova sono rotondeggianti e presentano mammellonature caratteristiche sulla loro superficie. Il ciclo è simile in tutti gli ascaridi: la femmina è molto produttiva, arriva ad eliminare fino a 200.000 uova nella sua vita. Le uova, con le feci, raggiungono l’ambiente esterno e si sviluppano in 20-40 giorni le L2.

Il problema principale dei parassiti, come già detto nelle lezioni precedenti, è trovare l’omeostasi, adattarsi all’ospite e riprodursi per mantenere viva la specie in un nuovo ospite intermedio. L’ospite intermedio ottimale per un parassita, a parte quello specifico per la sua specie, è un soggetto molto giovane (cucciolo, neonato, vitello, ecc), non ancora venuto in contatto con il parassita stesso e che quindi non ha difese immunitarie.

In natura i piccoli delle varie specie ci sono 1 volta all’anno, il che significa che il parassita deve sopravvivere fino all’anno successivo. La strategia degli ascaridi consiste in: la L2 resta nell’uovo e non si schiude, evitando di venire esposta agli agenti ambientali e alla disidratazione. Queste larve sono talmente resistenti, da poter sopravvivere per 4 anni in

formalina al 10%; nell’ambiente sopravvivono per anni.

Quando un uovo viene ingerito dall’ospite, nell’intestino schiude la L2, in 18-96 ore passa la parete intestinale e arriva al sangue. Dal sangue per via portale arriva al fegato, migra all’interno dello stesso, si nutre e forma un tragitto biancastro, che corrisponde alla connettivizzazione del tratto percorso dalle larve (come nel caso delle adolescarie.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali caratteristiche fisiche dei nematodi?
  2. I nematodi sono noti come "vermi tondi" con un corpo cilindrico non segmentato. Sono pseudocelomati, dotati di un apparato digerente completo, un apparato escretore, un apparato nervoso e hanno i sessi separati. Alcuni sono ovipari mentre altri sono ovovivipari.

  3. Come si riproducono i nematodi e quali sono le differenze tra maschi e femmine?
  4. I nematodi si riproducono sessualmente con i sessi separati. Le femmine hanno un ovidotto, ovaie, un utero per le uova e una vagina. I maschi possiedono un apparato riproduttore con spicoli e, in molti casi, una borsa caudale per aggrapparsi alle femmine durante l'accoppiamento. La forma della borsa copulatrice aiuta a identificare la specie.

  5. Qual è il ciclo vitale delle uova di nematodo e come si sviluppano?
  6. Le uova di nematodo, eliminate nell'ambiente esterno attraverso le feci, si sviluppano in 20-40 giorni in larve di secondo stadio (L2). La femmina può eliminare fino a 200.000 uova nella sua vita, e queste uova sono particolarmente resistenti, potendo sopravvivere per anni in condizioni ambientali avverse.

  7. Quali strategie adottano i nematodi per sopravvivere e riprodursi nell'ospite?
  8. I nematodi cercano di mantenere l'omeostasi e adattarsi all'ospite per riprodursi. Preferiscono come ospiti intermedi soggetti giovani, privi di difese immunitarie contro il parassita. Le larve all'interno delle uova sono estremamente resistenti e possono sopravvivere fino a 4 anni in formalina al 10%; una volta ingerite, le larve si schiudono nell'intestino dell'ospite e iniziano il loro ciclo di vita.

Domande e risposte