Concetti Chiave
- Le Monere sono organismi procarioti unicellulari, principalmente batteri, con cellule semplici prive di nucleo e struttura complessa.
- I batteri dominano il pianeta, vivendo in una vasta gamma di ambienti, inclusi quelli estremi, e sono essenziali per l'ecosistema.
- I batteri autotrofi possono essere fotosintetici, come i cianobatteri, o chemosintetici, utilizzando reazioni chimiche per produrre energia.
- I batteri eterotrofi possono essere parassiti, che vivono a spese di altri organismi, o decompositori, che riciclano materia organica morta.
- L'uso di antibiotici e il miglioramento dell'igiene hanno contribuito a controllare i batteri patogeni, responsabili di molte epidemie.
Indice
Caratteristiche dei batteri
Gli organismi di questo regno sono i più semplici e coincidono sostanzialmente con i batteri.
2.Descrizione: La loro cellula è piccola (intorno a 1/1000 di mm). Ha una membrana e un citoplasma ma non un nucleo. Il DNA tuttavia c’è ed è sparso nel citoplasma sotto forma di unico cromosoma circolare. Non ci sono suddivisioni e membrane interne al citoplasma come nella cellula eucariote. Gli unici organuli sono i ribosomi per la produzione di proteine. Il batterio è spesso rivestito da una parete. E’ però diversa da quella vegetale, non essendo fatta di cellulosa. E’ formata dai proteoglicani, molecole molto complesse composte da zuccheri e proteine. Non ha un’organizzazione complessa. Ovviamente è semplice per modo di dire: ha bisogno di un numero di proteine diverse che va da 500 a 1000 in milioni di copie e l’unico cromosoma è composto di 1 milione di nucleotidi.
3.Sistemi di sopravvivenza più svariati possibili.
Sistemi di sopravvivenza dei batteri
I batteri sono i veri dominatori del pianeta (se mettessimo sopra una bilancia da una parte i batteri e dall’altra tutti gli altri organismi vincerebbero i primi). Vivono dappertutto, in ogni luogo da sfruttare, anche dentro gli altri organismi. Nel nostro corpo il numero di batteri è 10 volte quello delle nostre cellule. Vivono anche dove c’è materia organica morta (nel terreno) e anche in posti infernali come saline e sorgenti termali. Sono sopravvissuti a tutte le catastrofi e sono anche le prime forme di vita comparse sulla terra. Probabilmente se tutti morissero per una catastrofe loro sopravvivrebbero.
Strategie di vita dei batteri
Principali strategie di vita:
a) foto sintetici: hanno la clorofilla e sono detti cianobatteri o alghe azzurre (sono di colore azzurro)
b) chemio sintetici; gli autotrofi usano materia prima inorganica. I chemiosintetici la usano ma come fonte di energia non usano la luce. Non hanno la clorofilla ma ottengono l’energia da normali reazioni chimiche. Alcune reazioni, infatti, producono energia. Loro le sfruttano per produrre energia con cui mettono insieme materia prima inorganica e costruiscono molecole organiche.
rubano le molecole organiche ad altri batteri o organismi)
a)Parassiti: sfruttano altri organismi prelevando da loro molecole organiche (se sono vivi). Vivono a spese di organismi viventi, vivono dentro agli altri organismi. Nel nostro corpo il numero di batteri è 10 volte quello delle nostre cellule. Essi vivono fra una cellula e l’altra perché le cellule del nostro corpo non sono sempre attaccate fra loro. Spesso sono innocui, ma quelli patogeni causano malattie infettive (peste, colera, tubercolosi…). Tutte le grandi epidemie sono state causate da batteri. Due accorgimenti hanno permesso di debellarli: antibiotici (molecole che alterano il funzionamento delle cellule batteriche) e miglioramento dell’igiene (perché è il contatto con gli infettati che espande l’epidemia.)
b)Decompositori: sfruttano la materia organica morta. Smantellano le molecole organiche degli organismi morti usandole come materia prima. E’ per questo che i cibi marciscono. E’ a loro che si deve la decomposizione. Essa è fondamentale per la vita sulla terra perché consente il riciclo delle molecole organiche.
Domande da interrogazione
- Qual è la definizione del regno delle Monere?
- Quali sono le caratteristiche principali delle cellule delle Monere?
- Come si differenziano i batteri autotrofi dai batteri eterotrofi?
- Quali sono le strategie di sopravvivenza dei batteri?
- Quali misure hanno contribuito a debellare le malattie causate dai batteri?
Le Monere sono organismi procarioti unicellulari, principalmente batteri, caratterizzati da una cellula semplice senza nucleo e con un unico cromosoma circolare nel citoplasma.
Le cellule delle Monere sono piccole, con una membrana e citoplasma, ma senza nucleo. Contengono ribosomi per la produzione di proteine e una parete cellulare fatta di proteoglicani.
I batteri autotrofi producono energia da materia inorganica, attraverso fotosintesi o chemiosintesi, mentre i batteri eterotrofi ottengono molecole organiche da altri organismi, come parassiti o decompositori.
I batteri sopravvivono in vari ambienti, sfruttando materia organica morta o vivendo come parassiti. Sono resistenti e possono sopravvivere a catastrofi, essendo tra le prime forme di vita sulla Terra.
Gli antibiotici, che alterano il funzionamento delle cellule batteriche, e il miglioramento dell'igiene, che riduce il contatto con gli infettati, hanno contribuito a debellare le malattie batteriche.