carlottazamperlini
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Concetti Chiave

  • La produzione di lana dipende dall'apporto nutrizionale e dall'energia fornita all'animale, poiché la cheratina della lana richiede amminoacidi solforati.
  • Nutrienti come cloruro di sodio e rame influenzano la qualità del vello; la loro carenza può causare increspature e problemi di tintura.
  • Il passaggio da pascoli rigogliosi a poveri crea punti deboli nella fibra di lana, influenzando la resistenza e la qualità della lana prodotta.
  • Le vitamine del complesso B, E e il selenio sono essenziali per la produzione di perossidasi cellulare, importante per l'organismo.
  • Il mais, fonte di grassi insaturi, può influenzare la qualità del grasso nei salumi, suggerendo l'uso di alternative come l'orzo per una migliore consistenza.

Indice

  1. Produzione della lana
  2. Effetti dell'alimentazione sulla lana
  3. Importanza delle vitamine
  4. Domanda energetica e alimentazione

Produzione della lana

Con il livello alimentare di mantenimento la produzione della lana non è nel massimo né quantitativamente né qualitativamente. 3 Kg di lana all’anno comportala formazione di 8 g di proteine al giorno. Inoltre, questa lana è formata da cheratina carica di amminoacidi solforati. Quindi, bisogna fornire un elevato apporto energetico anche per consentire al batterio nell’animale di organicare l’ammonio (Nh4+) per formare amminoacidi solforati che servono per la lana.

Ci sono poi una serie di altri nutrienti che hanno un effetto: il cloruro di sodio, che in caso di carenza peggiora la qualità del vello, e il rame, che in carenza determinaincrespatura (perditadi elasticità) della lana e inidoneità alla tintura.

Effetti dell'alimentazione sulla lana

Mentre un’alimentazione abbondante migliora la quantità di lana prodotta non necessariamente sulla qualità. Il passaggio da pascoli rigogliosi a pascoli poveri dà luogo a formazioni di punti deboli sulle fibre di lana: il diametro della fibra di lana su un pascolo rigoglioso è maggiore rispetto al diametro della fibra di un gregge su un pascolo meno rigoglioso . In quel punto debole la lana si spezza quando viene lavorata. Di conseguenza, le lane più pregiate sono quelle che derivano da pecore che sono rimaste per tutto il tempo della produzione del filo di lana ad un livello nutritivo adeguato.

Importanza delle vitamine

C’è la domanda di vitamine del complesso B, perché sono quelle presenti nella catena respiratoria e la domanda di vitamine E e di selenio per la produzione di perossidasi cellulare. Bisogna tenere a mente che tutto il lavoro di allenamento di un animale atleta, compreso l’uomo, è legato al fatto di potenziare l’apparecchio muscolare e poi far arrivare sufficiente ossigeno alle fibre muscolari. Questo vuol dire che, nell’organismo c’è una quantità di ossigeno più alta del normale e di conseguenza una probabilità di avere una perossidazione cellulare maggiore.

Domanda energetica e alimentazione

La domanda energetica non è altissima, di solito si aggira tra 0.5 e 1.5 volte il fabbisogno di mantenimento. Le fonti alimentari con cui viene fornita questa energia sono gli estrattivi inazotati (glucosio) che sono di pronta assimilazione.
Un esempio è il mais: esso contiene un grasso che è un olio e, in quanto tale, ha la caratteristica di essere liquido a temperatura ambiente. Ipotizzando di ingrassare un maiale nel suo ultimo periodo con grandi quantità di mais si avrà che i lipidi (in particolare questi acidi grassi insaturi) vengono assorbiti, incamerati dal grasso di deposito sottocutaneo e poi rimaneggiati. In realtà, non vengo no rimaneggiati perché il maiale viene macellato. Di conseguenza, nel salame prodotto ci saranno dei lardelli che gemono liquido (cosa non apprezzata dal consumatore). Quindi nell’ultimo periodo tendenzialmente bisogna dare delle porzioni che depositino grasso, ma a partire da altri precursori; per esempio, si possono utilizzare la granella di orzo decorticata che ha una grande quantità di energia, ma il precursore del grasso utilizzato è l’acido propilico.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza dell'apporto energetico nella produzione della lana?
  2. L'apporto energetico è cruciale per consentire al batterio nell'animale di organicare l'ammonio per formare amminoacidi solforati necessari per la lana.

  3. Quali nutrienti influenzano la qualità della lana?
  4. Il cloruro di sodio e il rame sono nutrienti che influenzano la qualità della lana; la loro carenza può peggiorare la qualità del vello e causare increspature.

  5. Come influisce il tipo di pascolo sulla qualità della lana?
  6. Il passaggio da pascoli rigogliosi a pascoli poveri può causare punti deboli nelle fibre di lana, influenzando negativamente la qualità.

  7. Qual è l'effetto del mais sull'ingrasso dei maiali e sulla qualità del salame?
  8. L'uso di mais nell'ingrasso dei maiali porta all'assorbimento di acidi grassi insaturi che non vengono rimaneggiati, causando lardelli che gemono liquido nel salame, cosa non apprezzata dai consumatori.

Domande e risposte