Concetti Chiave
- Le aree a maggior rischio di infestazione da Fasciola in Svizzera sono quelle pianeggianti del nord, dove l'acqua stagnante favorisce la presenza di limnee.
- La primavera è una stagione critica per la diffusione del parassita, poiché le piogge e il caldo riattivano le limnee, rilasciando metacercarie nei pascoli.
- L'infestazione da Fasciola comporta una significativa perdita di peso nei vitelli e una riduzione della produzione di latte e fertilità nelle vacche adulte.
- Fasciola è diagnosticabile attraverso la presenza di uova nelle feci delle vacche adulte, mentre nei vitelli è necessaria la diagnosi sierologica per rilevare le adolescarie.
- Sono stati sviluppati vaccini basati su "antigeni nascosti" per contrastare il mimetismo di Fasciola e la sua capacità di eludere la risposta immunitaria.
Aree a maggior rischio parassitario in Svizzera
In Svizzera le aree maggiormente a rischio sono quelle pianeggianti della porzione settentrionale del paese, dove l’acqua tende a stagnare e favorisce la presenza di limnee. La dose di pioggia del grafico è relativa alla primavera, stagione che garantisce la presenza del parassita nei pascoli siccome sono presenti le uova eliminate dagli adulti ma anche metacercarie chefuoriescono dalle limnee che si riattivano dopo l’ibernazione. Quindi sono presenti limnee che si sono infestate in autunno, vanno in ibernazione, e in primavera con la pioggia e il caldo fuoriescono e rilasciano le metacercarie.
Uno studio incentrato sulla diminuzione della crescita giornaliera di vitelli infestati ha stimato delle perdite di peso comprese tra il 9 e il 28%. Nel soggetto adulto si ha una diminuzione della produzione di latte pari all’8-15% e un ridotto contenuto di grasso. Avviene anche una riduzione della fertilità data dall’ipoproteinemia causata dall’infestazione. La ridotta fertilità porta però ad un’estensione del periodo interparto di circa 13 giorni e di conseguenza aumenta il numero di fecondazioni da effettuare.
Altri aspetti importanti
L’infestazione da Fasciola preclude la possibilità di consumare il fegato: in passato questo fattore veniva considerato in modo particolarmente negativo e invece al giorno d’oggi la perdita di valore per questo organo è bassissima.La presenza di Fasciola in una vacca adulta è diagnosticabile dal suo dimagrimento e dalla presenza di uova nelle feci, nel vitello invece, che possiede una forma di infestazione acuta, insorge un problema diagnostico in quanto la rilevazione delle adolescarie necessita per forza test sierologici. In Svizzera una vacca infestata porta a perdite pari a 300€, la sua morte in un allevamento 1500. Le uova di Fasciola sono facili da riconoscere in quanto enormi (140µm) e tutte piene. Presentano un opercolo, cioè un tappo, dal quale esce il miracidio. In un esame copromicroscopico si può rilevare una distribuzione disomogenea delle uova in quanto non rilasciate nelle feci in maniera uniforme, fenomeno causato dal fatto che è presente un tratto di intestino con una concentrazione di uova maggiore e una con concentrazione minore. Tutto ciò è una conseguenza dal fatto che il parassita è posto nei dotti biliari e non nel lume intestinale, le uova quindi vengono rilasciate nella bile, che viene secreta nell’intestino in modo discontinuo. Fasciola rilascia le uova nei dotti biliari, che si accumulano nella cistifellea e da lì, quando essa si spreme, vengono rilasciate nell’intestino, perché, in generale basterebbe l’esame delle feci, ma esso non basta se il parassita è nella fase prepatente. In questa fase non ci saranno mai le uova, perché le adolescarie saranno in migrazione per qualche mese e non si troveranno uova perché non ci saranno i parassiti adulti.
Fasciola è interessante perché sono anche stati sviluppati dei vaccini, basati sui cosiddetti “antigeni nascosti”. Il parassita è infatti un esperto nel mimetismo, nel nascondersi e nel sottrarsi alla risposta immunitaria e lo fa in molti modi
Domande da interrogazione
- Quali sono le aree maggiormente a rischio di infestazione da Fasciola in Svizzera?
- Quali sono le conseguenze dell'infestazione da Fasciola sui vitelli e sulle vacche adulte?
- Come viene diagnosticata la presenza di Fasciola nelle vacche e nei vitelli?
- Qual è l'impatto economico dell'infestazione da Fasciola in Svizzera?
Le aree maggiormente a rischio in Svizzera sono quelle pianeggianti della porzione settentrionale del paese, dove l'acqua tende a stagnare favorendo la presenza di limnee, importanti per il ciclo di vita del parassita.
L'infestazione da Fasciola causa nei vitelli una diminuzione della crescita giornaliera con perdite di peso tra il 9 e il 28%, mentre nelle vacche adulte si registra una diminuzione della produzione di latte dell'8-15%, un ridotto contenuto di grasso nel latte e una riduzione della fertilità che porta ad un'estensione del periodo interparto di circa 13 giorni.
Nelle vacche adulte, la presenza di Fasciola è diagnosticabile dal dimagrimento e dalla presenza di uova nelle feci. Nei vitelli, che presentano una forma di infestazione acuta, la diagnosi richiede test sierologici per la rilevazione delle adolescarie.
In Svizzera, una vacca infestata da Fasciola comporta perdite pari a 300€, mentre la sua morte in un allevamento può costare fino a 1500€.