Concetti Chiave
- I sintomi causati dai parassiti emofili variano da forme asintomatiche a gravi, inclusi febbre, anemia e letargia.
- Nei ruminanti, la tripanosomiasi porta a anemia e letargia, con specie locali che mostrano tripanotolleranza.
- Due specie di Trypanosoma, T. gambiense e T. rhodesiense, sono importanti per l'uomo e si trasmettono tramite la Mosca tse-tse.
- La trypanosomiasi, trasmessa dai trypanosomi, è un problema economico e sociale in Africa, limitando l'allevamento bovino.
- L'allevamento bovino è complicato in Africa a causa di malattie come la peste bovina e la trypanosomiasi.
Indice
Variabilità dei sintomi
è estremamente variabile, perché tanto più sono coinvolti i neutrofili, tanto maggiore è il danno, per cui, si può andare da forme asintomatiche a forme gravi. L’ospite affetto può presentare febbre, anemia, letargia; inoltre, se si ha un'infestazione marcata, si può avere addirittura ipergammaglobulinemia, cioè moltissimi anticorpi. Si avrà un quadro elettroforetico completamente cambiato, questo lo si vedrà in molte infezioni parassitarie. Ciò accade, perché siccome il parassita devia la risposta immunitaria, che cos'è che uccide un parassita intracellulare? La risposta di tipo cellulo-mediato.
Tripanotolleranza nei ruminanti
Nei ruminanti, i trypanosomi causano anemia, ingrossamento dei linfonodi, letargia con exitus (in alcuni mesi). Nei ruminanti locali, quindi nelle specie selvatiche, o nelle razze di bovini locali c'è la cosiddetta tripanotolleranza, cioè gli animali si infettano ma non si ammalano! In qualche modo, sono resienti al patogeno, convivono con la presenza di esso, ma questo per i bovini locali; se si dovesse prendere una vacca delle nostre zone, la si portasse in Africa, nell'arco di pochi mesi diventerebbe anemica e gli si ingrosserebbero i linfonodi proprio perché avrà questa grossa infiammazione cronica, l'animale sarà letargico, sempre più indebolito e dimagrirà fino alla morte.
Importanza dei trypanosoma
Fra tutti i trypanosoma i visti, ce ne sono due che sono particolarmente importanti: T. gambiense, sulla costa occidentale dell’Africa sud-sahariana, e T. rhodesiense, sulla costa orientale dell'Africa sud-sahariana, questi possono colpire anche l'uomo. Gli animali selvatici o gli animali domestici agiscono da serbatoio. Quando la Mosca tse-tse fa il pasto di sangue su questi animali, si infesta, se poi successivamente, dovesse inoculare una di queste due specie di trypanosoma nell'uomo, questi si sviluppano nell'uomo stesso, quindi, si sviluppa di conseguenza la malattia nel sonno. Quando l'uomo si ammala, può anche morirne. Gli animali fanno da serbatoio, perché per queste due specie di trypanosomi, possiedono la trypanotolleranza! Per cui, queste due specie di trypanosoma colpiscono si l’uomo, però, sia animali selvatici che domestici agiscono da serbatoi.
Impatto economico e sociale
Questo spiega, perché anche in certe parti del mondo, sono stati esportati gli allevamenti e in altre no. Per esempio, in America è stato esportato l'allevamento bovino, ed è stato un successo, mentre in Africa, per esempio, no; questo perché sulla costa orientale, il bestiame moriva di peste bovina, e quelli che sopravvivevano alla peste bovina, potevano ammalarsi di trypanosomiasi; per questa ragione, nel mondo ci sono delle zone che sono "più povere", proprio perché ci sono tutta una serie di cose che non si possono fare, come per esempio allevare le vacche, o meglio, si possono allevare le vacche locali , ma le loro vacche non producono 30 litri di latte al giorno. Questi protozoi, questi trypanosoma trasmessi dalla glossina, sono quindi un grosso problema in Africa, sia dal punto di vista sociale che economico.
Domande da interrogazione
- Quali sono i sintomi causati dai parassiti emofili negli ospiti affetti?
- Come si manifesta la tripanosomiasi nei ruminanti e quali sono le differenze tra specie locali e non?
- Quali sono le due specie di Trypanosoma particolarmente importanti per l'uomo e come si trasmettono?
- Perché l'allevamento bovino è stato esportato con successo in America ma non in Africa?
Gli ospiti affetti da parassiti emofili possono presentare una gamma di sintomi che varia da forme asintomatiche a forme gravi, inclusi febbre, anemia, letargia e, in casi di infestazione marcata, ipergammaglobulinemia.
Nei ruminanti, la tripanosomiasi causa anemia, ingrossamento dei linfonodi e letargia, potendo portare alla morte. Le specie locali, come certi bovini africani, mostrano una tripanotolleranza, ovvero si infettano ma non si ammalano, a differenza di specie non locali che diventano gravemente malate se trasferite in aree endemiche.
Le due specie di Trypanosoma particolarmente importanti per l'uomo sono T. gambiense e T. rhodesiense, presenti rispettivamente sulla costa occidentale e orientale dell'Africa sud-sahariana. La trasmissione avviene tramite la puntura della Mosca tse-tse, che dopo aver fatto un pasto di sangue su animali infetti, può inoculare il parassita nell'uomo, sviluppando la malattia del sonno.
L'allevamento bovino è stato esportato con successo in America ma non in Africa a causa delle malattie endemiche, come la peste bovina e la trypanosomiasi, che colpiscono il bestiame. In Africa, il bestiame non locale muore a causa di queste malattie, rendendo l'allevamento bovino meno produttivo e sostenibile rispetto ad altre parti del mondo.