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Concetti Chiave

  • I valori di colesterolo LDL sono classificati: ottimale (<100 mg/dl), vicino all'ottimale (100-129 mg/dl), preoccupante (130-159 mg/dl), alto (160-190 mg/dl) e molto alto (>190 mg/dl).
  • La dieta influisce poco sui livelli di colesterolo LDL per la sua produzione prevalentemente endogena; si ricorre spesso a terapie farmacologiche, come le statine, che hanno effetti collaterali.
  • Le statine possono causare rabdomiolisi, un serio effetto collaterale dovuto alla produzione di autoanticorpi che attaccano il tessuto muscolare.
  • Per aumentare il colesterolo HDL, l'unico metodo efficace è l'attività fisica, che può raddoppiare i livelli di HDL nei soggetti che praticano sport a livello professionistico.
  • I trigliceridi sono normali sotto i 150 mg/dl, ma diventano pericolosi sopra i 500 mg/dl, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari e pancreatite.

Indice

  1. Definizione dei valori di colesterolo
  2. Consigli dietetici e genetica
  3. Farmaci e effetti collaterali
  4. Importanza dell'attività fisica
  5. Screening del colesterolo nei giovani

Definizione dei valori di colesterolo

I valori dei fattori di rischio sono stati definiti da questo esecutive panel: Third report of the national cholesterol education program, pubblicato nel 2002. Si definisce un valore ottimale di colesterolo LDL inferiore a 100mg/dl.

Un valore compreso tra 100 e 129 mg/dl è un valore vicino a quello ottimale o poco superiore.

Clinicamente da un punto di vista terapeutico non faccio nulla.

Diventa preoccupante un soggetto che ha un valore compreso tra 130-159 mg/dl. Da 160-190 mg/dl è alto mentre maggiore di 190 mg/dl è molto alto.

Se il colesterolo LDL è minore di 130 mg/dl clinicamente da un punto di vista terapeutico non faccio nulla se non, consigliare a soggetti fumatori di smettere, di controllare l'ipertensione (ridurre il sale nella dieta) e cercare di ridurre il valore di LDL e aumentare quelli di HDL.

Consigli dietetici e genetica

I principali cibi contenenti alte concentrazioni di colesterolo sono: molluschi (cozze, vongole, gamberetti) latticini, insaccati, uova, fegato. Consiglio dunque al paziente di rimuoverli dalla propria dieta. Essendo però la maggior parte del colesterolo un prodotto endogeno e determinato per l’80% geneticamente anche la dieta più restrittiva in pazienti con un alto livello di colesterolo LDL non avrebbe benefici si attuano dunque delle terapie farmacologiche.

Farmaci e effetti collaterali

Si utilizzano quindi i farmaci ipocolesterolemizzanti. I più diffusi sono le statine che hanno però degli effetti collaterali e nel 5% dei casi vengono sospese.

Tra gli effetti collaterali il più importante è la rabdomiolisi. In soggetti predisposti la somministrazione di statine genera la produzione di autoanticorpi perché una proteina muscolare ha la struttura molto simile a quella della statina. Si ha dunque come risultato l’attacco da parte del sistema immunitario sia contro le statine che contro il proprio tessuto muscolare.

Importanza dell'attività fisica

HDL invece funziona esattamente al contrario. Auspicabilmente devo avere dei valori maggiori di 60 mg/dl.

Cosa si fa per aumentare l’HDL colesterolo? Le statine lo aumentano del 2-5% mentre l’unico modo per aumentare notevolmente l’HDL è l’attività fisica. Soggetti che praticano sport a livelli professionistici hanno un valore di HDL due volte superiore a quello della popolazione, di circa 120 mg/dl.

Divagazione sull’attività fisica:

I benefici dell’attività fisica si hanno solamente se l’esercizio aerobico dura più di 30 minuti, avendo un battito dal 60-80% della soglia della frequenza cardiaca (220-età). L’ideale è dunque andare a correre e collocarsi tra il 60-80% della frequenza soglia e per almeno 20 minuti.

Trigliceridi:

● Trigliceridi normali:

● Trigliceridi tendenzialmente alti: 150-199 mg/dl

● Trigliceridi alti: 200-499 mg/dl

● Trigliceridi molto alti: >500 mg/dl

Sopra i 500 mg/dl il sangue diventa molto viscoso e si rischia oltre alle malattie cardiovascolari anche una pancreatite.

Screening del colesterolo nei giovani

Quando devo cominciare a fare lo screening del colesterolo per capire se sono a rischio o meno?

La risposta definitiva non c’è ma si sa che i lipidi si stabilizzano dopo la pubertà. Questo mi dà una risposta del profilo lipidico futuro. E’ anche vero però che un bambino ipercolesterolemico es. >150 mg/dl è molto ragionevole supporre che lo abbia anche in età adulta. Sarebbe meglio dunque avere intorno all’età di 8-10 anni un profilo lipidico.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il valore ottimale di colesterolo LDL secondo il rapporto del 2002?
  2. Il valore ottimale di colesterolo LDL è definito come inferiore a 100 mg/dl.

  3. Quali sono i principali alimenti da evitare per ridurre il colesterolo LDL?
  4. I principali alimenti da evitare includono molluschi, latticini, insaccati, uova e fegato.

  5. Quali sono gli effetti collaterali più importanti delle statine?
  6. L'effetto collaterale più importante delle statine è la rabdomiolisi, che può portare alla produzione di autoanticorpi e attacchi al tessuto muscolare.

  7. Come si può aumentare significativamente il colesterolo HDL?
  8. L'unico modo per aumentare notevolmente l'HDL è attraverso l'attività fisica, con sportivi professionisti che possono avere valori di HDL doppi rispetto alla popolazione generale.

  9. Quando è consigliabile iniziare lo screening del colesterolo?
  10. È consigliabile avere un profilo lipidico intorno all'età di 8-10 anni, poiché i lipidi si stabilizzano dopo la pubertà e un bambino ipercolesterolemico è probabile che lo sia anche in età adulta.

Domande e risposte