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Concetti Chiave

  • I carboidrati sono la principale fonte di energia e si dividono in monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi a seconda della loro struttura.
  • I monosaccaridi, come il glucosio, sono i carboidrati più semplici e possono essere aldosi o chetosi, con proprietà ottiche specifiche.
  • I disaccaridi, come maltosio, lattosio e saccarosio, si formano dall'unione di due monosaccaridi tramite un legame glucosidico.
  • I polisaccaridi, come amido, glicogeno e cellulosa, sono catene lunghe di monosaccaridi e svolgono ruoli di riserva energetica o strutturali.
  • La cellulosa è un polisaccaride strutturale non metabolizzabile dall'uomo, mentre l'amido e il glicogeno sono riserve energetiche per piante e animali.

I carboidrati o glucidi rappresentano la prima fonte di energia per l’organismo. Essi si suddividono a seconda di quanti anelli sia composta la loro struttura in monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi.

Monosaccaridi

Indice

  1. Caratteristiche dei monosaccaridi
  2. Struttura e isomeria dei monosaccaridi
  3. Formazione e tipi di disaccaridi
  4. Principali polisaccaridi e loro funzioni

Caratteristiche dei monosaccaridi

I monosaccaridi sono i carboidrati più semplici in natura e si posso trovare liberi o raggruppati, essi si suddividono in triosi, tetrosi, pentosi,etc… rispetto al numero di carboni che li costituiscono, inoltre sono caratterizzati dalla presenza del gruppo ossidrile OH e o del gruppo aldeidico CHO o dal gruppo chetonico di un carbonio che lega due radicali e forma un doppio legame con l’ossigeno. Se è presente il gruppo aldeidico il monosaccaride è detto aldoso, se è presente un gruppo chetonico si dirà chetoso.

Altra caratteristica dei monosaccaridi è l’attività ottica, il carbonio centrale infatti è uno stereocentro e dipende dove si trova il gruppo OH si aggiungerà una D al nome se è legato a destra, una L se a sinistra. Se invece il monosaccaride devia la luce polarizzata verso destra si aggiungerà un +, verso sinistra un -.

Struttura e isomeria dei monosaccaridi

La maniera convenzionale in cui si scrive la struttura lineare di un monosaccaride consiste nel porre il carbonio stereocentro in modo che sia il carbonio più lontano dal gruppo aldeidico o chetonico. Tuttavia i monosaccaridi si trovano in natura sotto forma ciclica in quanto tendono a chiudersi e allora il processo attraverso il quale si chiude un monosaccaride sarà un’addizione nucleofila tra il gruppo OH e il carbonio che forma il doppio legame. Per rappresentare queste strutture cicliche si utilizzano le formule di Haworth. Gli isomeri di posizione rispetto al carbonio 1 sono detti anomeri, inoltre queste strutture possono presentare una isomeria cis(β) o trans(α) e questo dipende dalla posizione del gruppo OH legato al carbonio 1 rispetto al gruppo CH2OH del carbonio 5 per gli esosi e 4 per i pentosi.

Disaccaridi

Formazione e tipi di disaccaridi

I disaccaridi sono carboidrati che si formano attraverso l’unione di due monosaccaridi dei quali reagiscono un gruppo OH anomerico e un gruppo OH alcolico, formando un legame glucosidico e liberando acqua (reazione di condensazione).

I principali monosaccaridi sono:

maltosio, formato da due molecole di α-D-glucosio che si legano con un legame 1,4-α-glucosidico e sono le strutture alla base dell’amido;

cellobiosio, formato da due molecole di β-D-glucosio che si legano un legame 1,4-β-glucosidico e rappresentano la struttura base della cellulosa;

lattosio, formato da una molecola di β-D-galattosio e una di β-D-glucosio e formerà la componente zuccherina del latte;

saccarosio, formato da una molecola α-D-glucosio e una molecola di β-D-fruttosio, andando in seguito a formare zucchero di canna e barbabietola.

Polisaccaridi

Principali polisaccaridi e loro funzioni

I polisaccaridi sono saccaridi derivati dall’unione di catene di monosaccaridi e hanno alta massa molecolare. I principali polisaccaridi sono l’ amido, il glicogeno e la cellulosa.

L’amido si forma da monomeri di α-D-glucosio e sono carboidrati di riserva delle piante e si possono distinguere due componenti polimerici: l’amilosio(legami 1-4) e l’amilopectina(legami 1-6).

Il glicogeno è il polisaccaride di riserva degli organismi animali e si accumula in fegato e muscoli, ha una struttura simile a quella dell’amilopectina.

La cellulosa è invece il polisaccaride di struttura degli organismi vegetali e presenta catene formate da β-D-glucosio con legami 1-4. Questa struttura fa si che non siano metabolizzabili da parte dell’organismo umano.

Infine i polisaccaridi possono svolgere il compito di segnali di riconoscimento per alcune cellule, ad esempio possono legarsi alle proteine formando le glicoproteine.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale dei carboidrati nell'organismo?
  2. I carboidrati rappresentano la prima fonte di energia per l’organismo.

  3. Come si classificano i monosaccaridi in base alla loro struttura?
  4. I monosaccaridi si classificano in triosi, tetrosi, pentosi, ecc., in base al numero di atomi di carbonio che li costituiscono.

  5. Quali sono i principali disaccaridi e come si formano?
  6. I principali disaccaridi sono maltosio, cellobiosio, lattosio e saccarosio, e si formano attraverso l'unione di due monosaccaridi tramite un legame glucosidico.

  7. Quali sono i principali polisaccaridi e le loro funzioni?
  8. I principali polisaccaridi sono l'amido, il glicogeno e la cellulosa, che fungono rispettivamente da riserva energetica nelle piante, riserva energetica negli animali e struttura nei vegetali.

  9. In che modo i polisaccaridi possono interagire con le proteine?
  10. I polisaccaridi possono legarsi alle proteine formando glicoproteine, svolgendo il compito di segnali di riconoscimento per alcune cellule.

Domande e risposte