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Concetti Chiave

  • La profondità della luce in acqua dipende dalla torbidità e dall'inclinazione dei raggi solari, con massima penetrazione in acque limpide e sotto raggi perpendicolari.
  • La concentrazione di ossigeno disciolto in acqua marina varia con la temperatura, con livelli più alti nelle acque più fredde e pressocché superficiali.
  • Le acque polari, più fredde, contengono più ossigeno rispetto alle acque tropicali, favorendo una maggiore biodiversità.
  • La temperatura e la pressione influenzano la presenza di organismi acquatici, con la temperatura che diminuisce e la pressione che aumenta con la profondità.
  • Gli organismi che vivono in profondità richiedono adattamenti specifici a causa della pressione elevata, come corpi molli o polmoni collassabili.

Indice

  1. Influenza della torbidità e inclinazione solare
  2. Concentrazione di ossigeno nell'acqua
  3. Fattori che influenzano la vita marina

Influenza della torbidità e inclinazione solare

La profondità della luce dipende principalmente dalla torbidità dell'acqua, ossia dalla quantità di particelle presenti in sospensione, ma anche dall'inclinazione dei raggi solari. La luce quindi raggiunge profondità massima quando l'acqua è limpida e i raggi sono perpendicolari alla superficie terrestre, come ad esempio nell'alto mare delle zone tropicali. Raggiunge invece la minima profondità quando ci sono molte particelle in sospensione, come nelle acque fluviali e_delle foci (limacciose e movimentate), o come nel mare Adriatico per la presenza di una grande quantità di alghe. Anche nelle zone polari la luce raggiunge la minima profondità poiché il Sole è quasi all'orizzonte e l'incidenza del suol raggi e molto obliqua.

Concentrazione di ossigeno nell'acqua

Anche a concentrazione di ossigeno è un fattore limitante nell'acqua. Dato che gli animali che vivono nell'ambiente acquatico hanno bisogno di respirare, devono fare affidamento solo su questa quota, che varia da 1/25 a 1/4 rispetto a quella presente nell'atmosfera.
La quantità di ossigeno disciolto in acqua marina è variabile e scende con l'aumentare della temperatura: a 0.C è circa lo 0,8%; a 5.C lo 0,71%; a 20.C lo 0,53%; a 30.C lo 0,45%.

La quantità maggiore di ossigeno si trova presso la superficie, dove si raggiunge l'equilibrio fra ossigeno disciolto e ossigeno atmosferico che è in quantità molto più grandi 20%.

Fattori che influenzano la vita marina

Il contenuto di ossigeno nelle acque marine è perciò di circa 4,5 mg/l nelle acque tropicali, mentre nelle polari di 8 mg/l circa. Ciò spiega perché le acque più fredde possono ospitare una maggiore quantità di esseri viventi rispetto a quelle più calde.
Altri due fattori che possono determinare la presenza degli organismi nell'ambiente acquatico sono: la temperatura e la pressione.

La prima diminuisce con l'aumentare della profondità ma allo stesso tempo è accompagnata da un aumento della concentrazione di ossigeno e di sostanze minerali, che fa sì che i mari freddi vicino ai Poli siano i più ricchi di pesci. La pressione aumenta con la profondità di circa una atmosfera ogni 10 metri di profondità. Un'elevata pressione schiaccia il corpo degli animali: questo è il motivo per cui, per vivere a profondità elevate, sono necessari adattamenti particolari: un corpo molle come quello del calamaro gigante, polmoni collassabili come nei capodogli.

Domande da interrogazione

  1. Quali fattori influenzano la profondità alla quale la luce penetra nell'acqua?
  2. La profondità della luce dipende dalla torbidità dell'acqua e dall'inclinazione dei raggi solari. L'acqua limpida e i raggi perpendicolari permettono una maggiore profondità, mentre molte particelle in sospensione e un'incidenza obliqua riducono la profondità.

  3. Come varia la concentrazione di ossigeno disciolto in acqua marina con la temperatura?
  4. La concentrazione di ossigeno disciolto diminuisce con l'aumento della temperatura: a 0°C è circa 0,8%, a 5°C è 0,71%, a 20°C è 0,53%, e a 30°C è 0,45%.

  5. Perché le acque più fredde possono ospitare una maggiore quantità di esseri viventi rispetto a quelle più calde?
  6. Le acque più fredde contengono una maggiore concentrazione di ossigeno e sostanze minerali, favorendo la presenza di una maggiore quantità di esseri viventi rispetto alle acque più calde.

Domande e risposte