Concetti Chiave
- La creatinina è un prodotto del catabolismo della creatina e creatinina fosfato, fondamentale per l'energia muscolare.
- Il dosaggio della creatinina plasmatica è un test rapido, economico e automatizzato, ma poco sensibile per valutare la funzionalità renale.
- L'aumento della creatinina nel plasma si verifica solo quando oltre il 50% della funzionalità renale è compromessa.
- Fattori come alimentazione, massa muscolare, età, sesso ed etnia influenzano i livelli di creatinina plasmatica.
- I valori normali di creatinina plasmatica differiscono tra i sessi: 0,49-1,19 mg/dl nelle femmine e 0,59-1,29 mg/dl nei maschi.
La creatinina (PM = 113 Da) è il prodotto finale del catabolismo della creatina e della creatinina fosfato; la creatina è prodotta soprattutto nel rene, nel fegato e in misura minore nel pancreas a partire da glicina, arginina e metionina. La sua sintesi consuma circa il 20% dell’arginina, il 10% della glicina e il 40% della metionina introdotte con la dieta. [non è necessario imparare la via di sintesi di creatina e creatinina]. La creatinina fosfato è un’importante fonte energetica a livello muscolare.
Indice
Eliminazione e dosaggio della creatinina
La creatinina è trasportata al rene, filtrata nel glomerulo ed eliminata nelle urine; circa il 7-10% è tuttavia eliminata tramite secrezione tubulare attiva.
Il dosaggio della creatinina plasmatica può essere richiesto sia in regime di routine che di urgenza e richiede un tempo di circa 60 minuti.
Il campione utilizzato è un campione di plasma litio-eparina (anticoagulante), con tappo color verde. È un test semplice, automatizzato, economico e veloce, ma poco sensibile per la funzionalità renale. Esiste infatti una relazione non lineare tra diminuzione della GFR e aumento di creatinina nel plasma: solo quando più del 50% della funzionalità è stata persa, si nota un aumento della creatinina nel plasma.Metodi di misurazione della GFR
Questa metodica di misura diretta non è tuttavia più utilizzata a causa dei lunghi tempi necessari, dei costi e della poca praticità dei rilevamenti.
Successivamente è stato sviluppato un metodo alterativo per la misurazione diretta della GFR, basato sulla somministrazione endovenosa di sostanze endogene radioattive come lo 125I-iotalamato. Anche questo sistema è stato tuttavia eliminato per la poca praticità, il costo e il rischio della radioattività.
Ad oggi non esistono infatti metodi diretti per la valutazione della GFR, ma sono disponibili solamente metodi indiretti come il dosaggio della creatinina.
Fattori che influenzano la creatinina
Il dosaggio plasmatico della creatinina come marcatore della funzionalità renale presenta anche altri svantaggi; la concentrazione di creatina è infatti influenzata da:
• alimentazione: un soggetto con alimentazione ricca di carne o amminoacidi avrà un più alto valore di creatinina;
• massa muscolare, proporzionale ai valori di creatinina;
• età: con l’aumentare dell’età diminuisce la concentrazione di creatinina;
• sesso: nelle femmine la concentrazione di creatinina è minore;
• etnia;
• secrezione tubulare attiva della creatinina: determina una sovrastima della GFR del 10-20%.
I valori normali della creatinina plasmatica (P-creatinina) sono:
• femmina = 0,49 ↔ 1,19 mg/dl
• maschio = 0,59 ↔ 1,29 mg/dl
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo della creatinina nel corpo umano?
- Quali sono i fattori che influenzano la concentrazione di creatinina plasmatica?
- Perché il dosaggio della creatinina plasmatica non è un indicatore sensibile della funzionalità renale?
La creatinina è il prodotto finale del catabolismo della creatina e della creatinina fosfato, ed è un'importante fonte energetica a livello muscolare. Viene trasportata al rene, filtrata nel glomerulo ed eliminata nelle urine.
La concentrazione di creatinina plasmatica è influenzata da alimentazione, massa muscolare, età, sesso, etnia e secrezione tubulare attiva della creatinina.
Il dosaggio della creatinina plasmatica non è sensibile perché esiste una relazione non lineare tra la diminuzione della GFR e l'aumento della creatinina nel plasma, e solo quando più del 50% della funzionalità renale è persa si nota un aumento significativo della creatinina.