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Concetti Chiave

  • La digestione dei lipidi inizia nella bocca con una lipasi specifica che agisce sull'ultima posizione dei triacilgliceroli.
  • La lipasi gastrica nello stomaco idrolizza i triacilgliceroli in posizione 3, simile all'azione della lipasi orale.
  • La lipasi pancreatica agisce sulle posizioni sn-1,3, lasciando intatta la sn-2, mentre altri enzimi pancreatici idrolizzano esteri del colesterolo e fosfolipidi.
  • Sali biliari emulsionano i lipidi, facilitando l'assorbimento e la successiva risintesi dei triacilgliceroli nell'intestino.
  • Gli acidi grassi con catene fino a 12 atomi di carbonio sono trasportati al fegato, mentre quelli più lunghi vengono riesterificati e trasportati come chilomicroni.

Indice

  1. Inizio della digestione dei lipidi
  2. Ruolo della lipasi pancreatica
  3. Assorbimento e risintesi dei lipidi

Inizio della digestione dei lipidi

Per quanto riguarda la digestione dei lipidi questa inizia nella bocca con la prima lipasi che agisce esclusivamente nell'ultima posizione dei triacilgliceroli. Questo enzima è inoltre selettivo per la lunghezza della catena, non idrolizza infatti le catene con nC superiore a 18. A livello dello stomaco si trova invece una lipasi gastrica, simile alla precedente, che idrolizza sempre in posizione 3.

Ruolo della lipasi pancreatica

Per quanto riguarda la lipasi pancreatica questa agisce su sn-1,3 ma lascia intatta la posizione sn-2. Oltre alla lipasi classica, il succo pancreatico contiene altri enzimi capaci di idrolizzare gli esteri del colesterolo e i fosfolipidi (colesterolo esterasi e fosfolipasi A2). Dato che in ogni caso si tratta sempre di molecole apolari necessitano dell’emulsione da parte dei sali biliari che ne permettono l’assorbimento.

Assorbimento e risintesi dei lipidi

Dopo l’assorbimento nelle varie forme a seconda degli enzimi che hanno agito vengono risintetizzati i triacilgliceroli con gli acidi grassi liberi che non necessariamente rispecchiano la disposizione di quelli introdotti originariamente con l’alimento. Gli acidi grassi fino a C12 vanno direttamente al fegato e successivamente alla beta ox, quelli con nC maggiore di 12 vengono riesterificati nei triacilgliceroli che possono essere trasportati come chilomicroni. I triacilgliceroli di nuova sintesi possono derivare sia dalla via del monoacilglicerolo che dal fosfolipide. In fine gli acidi grassi con nC dispari non vengono trasformati in acetilCoA ma in propionilCoA.

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