Concetti Chiave
- L'emangioma epatico è un tumore benigno e spesso asintomatico, con dimensioni variabili e generalmente non richiede trattamento se di piccole dimensioni.
- L'iperplasia focale nodulare, comune nelle giovani donne, è una condizione benigna senza potenziale maligno, diagnosticata principalmente tramite imaging come la Rmn.
- L'adenoma epatico è un tumore benigno con rischio di sanguinamento e trasformazione maligna, specialmente nei maschi e se supera i 5 cm.
- Il trattamento dell'adenoma epatico può includere la sospensione dei contraccettivi, la sorveglianza ecografica o un intervento chirurgico in base ai sintomi e alle dimensioni.
- I fattori di rischio per l'adenoma epatico comprendono l'uso di contraccettivi orali estrogeni, steroidi anabolizzanti e malattie metaboliche come la glicogenosi.
Emangioma epatico
È un tumore benigno, generalmente (50-90%) asintomatico. Spesso viene riscontrato come incidentaloma e presenta dimensioni molto variabili. Macroscopicamente si presenta abbastanza omogeneo. Ci si deve allarmare quando sanguina. Microscopicamente si identifica un unico strato di rivestimento endoteliale con canali vascolari dilatati, cavernosi, circondati da tessuto connettivo sottile contenente occasionali calcificazioni e fibrosi.Il trattamento e il follow-up non sono previsti in caso di emangioma di
piccole dimensioni e asintomatico.
La Dottoressa riferisce che i tumori benigni del fegato rappresentano un capitolo molto complesso ed è molto difficile che all’esame venga chiesto il trattamento molecolare, quello che viene spiegato serve ad ampliare la propria cultura personale e a comprendere come i trattamenti si siano evoluti nel tempo. I principali tumori benigni sono l’epatocarcinoma nell’adulto e l’epatoblastoma nel bambino.
Iperplasia focale nodulare
È una malattia tipica delle giovani donne (20-50 anni). In realtà, non è totalmente corretto parlare di malattia, ma si tratta di un correlato fisiopatologico, in quanto è una condizione benigna e non ha potenziale maligno, oltre che essere a basso rischio di sanguinamento. Rappresenta la seconda lesione epatica benigna più comune dopo l’emangioma. Si studia bene con la Rmn, meno con l’ecografia. Generalmente sono piccoli ( cliniche dovrebbero includere: il carico tumorale, la funzione epatica e lo status del paziente.Istologicamente non ha un aspetto caratteristico e la diagnosi è principalmente radiologica e clinica. Non è previsto un trattamento chirurgico, a meno che sia presente dolore non responsivo.
Adenoma epatico
È un tumore benigno ma presenta un importante rischio di sanguinamento e di trasformazione maligna, specialmente nei maschi e se >5 cm. Si riconoscono quattro sottotipi molecolari di adenoma e quello con mutazione della beta-catenina presenta il più alto potenziale maligno. Microscopicamente gli epatociti presentano minime atipie.I fattori di rischio sono: assunzione di contraccettivi orali estrogeni, steroidi anabolizzanti, la presenza di malattia da accumulo di glicogeno di tipo I/ii e la steatosi/steatoepatite. Può colpire, però, anche soggetti con fegato sano. Per quanto riguarda la terapia si può: stoppare l’assunzione di contraccettivi; se è di piccole dimensioni e si decide di non operare si deve comunque sorvegliare ogni 6-12 mesi con un’ecografia di controllo; oppure si procede con l’intervento chirurgico se il paziente presenta sintomi o se la lesione è >5 cm.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali dell'emangioma epatico?
- Cosa distingue l'iperplasia focale nodulare dalle altre lesioni epatiche benigne?
- Quali sono i rischi associati all'adenoma epatico?
- Quali sono i fattori di rischio per lo sviluppo di un adenoma epatico?
L'emangioma epatico è un tumore benigno, generalmente asintomatico, con dimensioni variabili. Microscopicamente, presenta un unico strato di rivestimento endoteliale con canali vascolari dilatati. Non richiede trattamento o follow-up se di piccole dimensioni e asintomatico.
L'iperplasia focale nodulare è tipica delle giovani donne e non ha potenziale maligno. È la seconda lesione epatica benigna più comune dopo l'emangioma e si studia bene con la Rmn. Non richiede trattamento chirurgico a meno che non ci sia dolore non responsivo.
L'adenoma epatico presenta un rischio di sanguinamento e trasformazione maligna, specialmente nei maschi e se supera i 5 cm. I fattori di rischio includono l'assunzione di contraccettivi orali estrogeni e steroidi anabolizzanti. La sorveglianza o l'intervento chirurgico sono opzioni terapeutiche.
I fattori di rischio per l'adenoma epatico includono l'assunzione di contraccettivi orali estrogeni, steroidi anabolizzanti, malattia da accumulo di glicogeno di tipo I/II e steatosi/steatoepatite. Può colpire anche soggetti con fegato sano.