paoletz00
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • L'encondroma è un tumore benigno che colpisce principalmente le ossa piccole delle mani e dei piedi, prevalentemente tra i 15 e i 40 anni.
  • Le lesioni sono generalmente solitarie, ma la presenza di più encondromi richiede un'attenta gestione del paziente.
  • Il trattamento primario è il follow-up; il curettage si effettua solo in caso di dolore persistente o fastidio articolare.
  • Non vi è progressione da condroma a condrosarcoma, a differenza di altre patologie tumorali.
  • Le lesioni corticali richiedono un approccio più delicato, con interventi multipli per evitare fratture ossee.

Si tratta di tumore benigno, solitamente young age (15-40 anni), localizzato nelle ossa piccole di mani - soprattutto falangi - e piedi. Sono più frequentemente solitari, mentre se ci sono due lesioni è importante sospettare la presenza di encondromi multipli.

Indice

  1. Gestione del paziente
  2. Aspetti radiologici e strategie

Gestione del paziente

Qui il problema riguarda la gestione del paziente, cioè se intervenire su tutte le lesioni o meno. Qualcuno di questi può degenerare? No, normalmente non succede. La sfida sta nella gestione della condizione tumorale, e si procede sempre per il bene del paziente. Quello che si fa è sostanzialmente un follow-up del paziente, e si interviene laddove egli presenti un disturbo; infatti, alcune di queste lesioni possono creare dolore osseo, ma tendenzialmente nulla di grave. Solo se il dolore è persistente si effettua un curettage.

Oppure può essere una lesione situata vicino ad un'articolazione che crea fastidio (magari il fastidio è psicologico perché il paziente sa che le lesioni sono multiple e percepisce un’alterazione della sensibilità). In questo caso si procede togliendo il problema, non si toglie la sindrome ma la malattia.

Il condroma e il condrosarcoma sono rispettivamente un tumore benigno e uno maligno, ma non sono come l’adenoma tubulare del colon che poi evolve in displasia lieve, severa e poi si trasforma in adenocarcinoma. In questo caso troviamo 1000 pazienti con il polipo e via via meno per le condizioni peggiori. Per condroma e condrosarcoma non c’è una proporzione né una progressione, ad esempio il condroma di un dito della mano non diventa un condrosarcoma.

Aspetti radiologici e strategie

Aspetti radiologici: ci possono essere aree di rarefazione e la mineralizzazione è variabile. Per le ossa lunghe, solitamente, non si assiste ad erosione corticale o distruzione, mentre nelle ossa corte la corteccia può assottigliarsi o espandersi. Rx omero: meno frequente, lesione circoscritta centrale. Non c’è perdita della corticale. Si tratta di un encondroma, ma se si hanno dubbi si effettua una biopsia decisionale. Vi sono due possibili strategie: prima si fa la biopsia decisionale e si verifica che sia effettivamente un encondroma, poi si farà l’intervento di curettage; oppure come prima cosa si effettua il curettage che assume quindi significato sia diagnostico che curativo. Esiste un’unica situazione un po’ più critica dell’encondroma falangeo. Sono i condromi della zona corticale dell’osso, corticali. Nascono proprio sul bordo e qui l’intervento di curettage diventa complicato, perché se il chirurgo gratta troppo va a rompere l’osso. La situazione è più delicata e di solito questi vengono curati con molteplici interventi, grattando più volte in momenti diversi senza fratturare l’osso.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'età più comune per lo sviluppo di un encondroma?
  2. Gli encondromi si sviluppano solitamente in giovane età, tra i 15 e i 40 anni, e sono localizzati principalmente nelle ossa piccole di mani e piedi.

  3. Gli encondromi possono degenerare in tumori maligni?
  4. No, normalmente gli encondromi non degenerano in tumori maligni come il condrosarcoma. Non c'è una progressione diretta da encondroma a condrosarcoma.

  5. Qual è la gestione tipica per un paziente con encondroma?
  6. La gestione tipica prevede un follow-up del paziente e interventi solo se si presentano disturbi, come dolore persistente. In tal caso, si può effettuare un curettage.

  7. Quali sono le sfide nel trattamento degli encondromi corticali?
  8. Gli encondromi corticali sono più critici da trattare perché si trovano sul bordo dell'osso. Il curettage è complicato e richiede interventi multipli per evitare di fratturare l'osso.

Domande e risposte