Concetti Chiave
- L'osteoma osteoide è un tumore benigno che colpisce principalmente maschi sotto i 30 anni, caratterizzato da forti dolori notturni alleviati dall'aspirina.
- La diagnosi di osteoma osteoide è complessa e può richiedere fino a 18 mesi, spesso difficile da identificare con le tecniche di imaging come la TC.
- Il trattamento dell'osteoma osteoide può includere la resezione in blocco o la termoablazione per lesioni superficiali.
- Il tumore maligno osseo primitivo più comune tra i 10 e i 30 anni è frequente nei maschi e può crescere significativamente, richiedendo interventi chirurgici e chemioterapici.
- I tumori fibrosi maligni, come il leiomiosarcoma e il fibrosarcoma, invadono osso e muscoli, causando dolore, tumefazione e spesso metastasi polmonari precoci.
Indice
Tumori benigni e diagnosi
Rappresenta il 10% dei tumori benigni. Nell’80% dei casi colpisce pazienti sotto i 30 anni, con predominanza maschile.
È un tumore della linea cellulare ossea in cui le cellule osteoblastiche depositano matrice osteoide. Si formano perciò dei nidus di tessuto osteoide (osso non calcificato) che crescono all’interno della corticale.
La sintomatologia tipica prevede forti dolori con parossismi notturni che passano con l’aspirina. Non si hanno tumefazioni.Trattamenti e difficoltà diagnostiche
La diagnosi tramite TC è molto difficili da fare anche in caso di sospetto e in media servono 18 mesi per porla; ciò è dovuto al fatto che questo tumore è molto difficile da identificare all’imaging. Il trattamento prevede la resezione in blocco o, se in sede superficiale, si può effettuare una termoablazione della lesione tramite una sonda a radiofrequenza.
È dovuto al fatto che le lesioni sono inizialmente di nidi così piccoli che anche con Hrct si può magari riuscire a vedere solo un ispessimento della corticale, ma non si riesce ad avere la certezza che sia osteoma osteoide. Dopo qualche mese invece i nidi potrebbero essere chiaramente visibili. Anche in caso di negatività alla Tc rimane il sospetto se il paziente riferisce un dolore continuo che passa con l’aspirina.
Tumori maligni e trattamenti
Leisone benigna del bambino, è una distrofia della crescita. Si tratta della lesione ossea benigna più frequente dell’età pediatrica con predominanza per il sesso maschile. Può determinare delle fratture patologiche. È il tumore maligno primitivo dell’osso più frequente. Età tipica dei pazienti è tra i 10 e i 30 anni con prevalenza maschile. È un tumore maligno della cartilagine. Più frequente negli adulti, specialmente di sesso maschile. Può essere primario o secondario e può causare dolore e tumefazione. Tale tumore può raggiungere volumi importanti, andando a fuoriuscire dalla cute. Il trattamento è chirurgico e chemioterapico.
È un tumore maligno che origina dal tessuto fibroso. Più frequente nel sesso maschile, intorno ai 30-40 anni. Lo si può trovare primitivamente in un muscolo (leiomiosarcoma o rabdomiosarcoma), ma anche come fibrosarcoma che origina da una fascia superficiale o da una guaina tendinea. Tale tumore invade osso, periostio e muscoli causando dolore e tumefazione. Il trattamento è chirurgico.
Caratteristiche cliniche e score
Clinicamente si caratterizza per dolore intenso e tumefazione, inoltre frequentemente dà metastasi polmonari precoci. Il trattamento prevede una combinazione di chemioterapia, radioterapia e resezione chirurgica, anche delle metastasi polmonari. Per sapere se è necessario intervenire prima che si verifichi la frattura ci sono degli score, come lo score di Mirel, che valutano l’espansione circonferenziale della lisi ossea. Le metastasi ad alto rischio di frattura vengono dette impending fracture, in questi casi è possibile inserire un chiodo preventivo.
L’inchiodamento è invece proibitissimo in caso di tumore osseo primitivo.
Domande da interrogazione
- Qual è la prevalenza dell'osteoma osteoide e chi colpisce principalmente?
- Quali sono i sintomi tipici dell'osteoma osteoide e come viene trattato?
- Quali sono le difficoltà nella diagnosi dell'osteoma osteoide?
- Quali sono le caratteristiche dei tumori maligni ossei descritti nel testo?
L'osteoma osteoide rappresenta il 10% dei tumori benigni e colpisce principalmente pazienti sotto i 30 anni, con una predominanza maschile.
I sintomi tipici includono forti dolori con parossismi notturni che passano con l'aspirina. Il trattamento prevede la resezione in blocco o la termoablazione tramite sonda a radiofrequenza.
La diagnosi tramite TC è difficile e in media richiede 18 mesi, poiché le lesioni iniziali sono molto piccole e difficili da identificare all'imaging.
I tumori maligni ossei possono causare dolore, tumefazione e metastasi polmonari precoci. Il trattamento include chemioterapia, radioterapia e resezione chirurgica.