Concetti Chiave
- I tumori al polmone non operabili includono stadio T4, N3 o M1, corrispondenti agli stadi 3b o 4.
- Tumori di dimensioni superiori a 7 cm o con invasione della pleura necessitano di chirurgia seguita da chemioterapia.
- La Tac è fondamentale per la stadiazione del tumore al polmone, essendo la metodica diagnostica di prima scelta.
- I tumori di Pancoast invadono le prime tre coste e il plesso brachiale, causando la sindrome di Pancoast.
- Le metastasi più comuni del tumore al polmone colpiscono fegato, surrene, cervello, reni e ossa.
Trattamento del tumore al polmone
Non sono resecabili i tumori in stadio T4, N3 o M1 (stadio 3b o 4):-
• Stadio 3b: N3, M0, ogni T; T4, M0, ogni N ≥2
• Stadio 4: M1, ogni T, ogni N
I tumori che presentano invasione del mediastino o delle strutture mediastiniche, che si localizzano in diversi lobi sono invece trattati inizialmente con chemioradioterapia.
Per la stadiazione è fondamentale la Tac, nella diagnostica polmonare la Tac è la metodica di prima scelta, tutte le altre (compresa la rm) non sono altrettanto chiare.
Un tumore periferico può infiltrare la pleura viscerale, poi la parietale fino a coinvolgere la costa e le strutture della parete. I tumori di Pancoast, che sono tumori apicali (non a piccole cellule), possono invadere le prime 3 coste, il plesso brachiale e la pleura. Determinano la sindrome di Pancoast caratterizzata da dolore ed edema all’arto superiore, ptosi palpebrale (parole incomprensibili). I segni sicuri di infiltrazione sono:
-
• tumore che coinvolge la parete toracica
• distruzione ossea: non c’è più la costa
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• angolo ottuso formato tra massa tumorale e parete toracica: probabilmente c’è infiltrazione (se l’angolo che si forma tra massa tumorale e parete toracica è acuto, allora la massa parte dalla pleura)
• >3 cm di contatto tra tumore e pleura
• inspessimento pleurico
• aumento della densità del grasso extrapleurico
Altri aspetti
Quando un paziente presenta: addensamento, versamento pleurico e non ha febbre si deve eseguire toracentesi a scopo diagnostico. Se il materiale prelevato è rosso (presenza di sangue) non ho dubbi che si tratti di un tumore maligno. Le più comuni metastasi che il tumore al polmone dà sono a fegato e surrene: se il paziente ha un microcitoma e si trova una massa a livello surrenalico, si deve pensare ad una localizzazione secondaria, se invece ha un carcinoma squamoso o un adenocarcinoma in un 30% dei casi se si trovano masse a livello del surrene si tratta di adenomi benigni. La diagnosi non è complicata: un adenoma benigno del surrene di solito non viene deformato più di tanto, è Altre sedi di metastasi di tumore polmonare sono: cervello (frequente, a volte si giunge alla diagnosi in seguito alla comparsa di sintomi neurologici), reni e ossa. Il carcinoma bronchiolo-alveolare è una sottocategoria dell’adenocarcinoma: può essere spesso confuso con un focolaio di broncopolmonite, si tratta di addensamenti parenchimali mal definiti che interessano più lobuli secondari e sono formati da cellule che crescono all’interno degli alveoli e si diffondono con caratteristiche simili a quelle di un focolaio infiammatorio. Si osserva broncogramma aereo, è assente l’adenopatia e le cavitazioni potrebbero essere viste con Hrtc. Si sospetta il carcinoma bronchiolo-alveolare soprattutto se il paziente presente addensamenti che non si risolvono con la normale terapia antibiotica. È il più frequente nell’anziano.Domande da interrogazione
- Quali sono gli stadi del tumore al polmone che non sono operabili chirurgicamente?
- Fino a quale stadio i tumori al polmone sono considerati resecabili?
- Qual è il trattamento previsto per i tumori al polmone di dimensioni superiori a 7cm o che invadono strutture come la pleura?
- Qual è la metodica di prima scelta per la stadiazione del tumore al polmone?
- Come si può sospettare la presenza di un carcinoma bronchiolo-alveolare?
I tumori al polmone in stadio T4, N3 o M1, corrispondenti agli stadi 3b o 4, non sono operabili chirurgicamente.
I tumori al polmone sono considerati resecabili fino allo stadio N1, purché abbiano dimensioni inferiori a 5cm e non presentino metastasi.
I tumori al polmone di dimensioni superiori a 7cm o che invadono la pleura, la parete toracica o il diaframma necessitano di un intervento chirurgico seguito da trattamento chemioterapico.
La Tac è la metodica di prima scelta per la stadiazione del tumore al polmone, essendo più chiara rispetto ad altre tecniche diagnostiche come la risonanza magnetica.
Il carcinoma bronchiolo-alveolare si sospetta in presenza di addensamenti parenchimali che non si risolvono con la normale terapia antibiotica, spesso confuso con un focolaio di broncopolmonite.