Concetti Chiave
- L'esame del liquido sinoviale è fondamentale per isolare agenti patogeni e contare i leucociti, sospettando infezioni se i neutrofili superano un certo livello.
- I tumori ossei possono causare dolore notturno o con freddo, con i maligni spesso associati a dolore. Una biopsia è essenziale per la diagnosi.
- La presenza di tumefazioni e deviazioni dei tendini può indicare un effetto massa dei tumori, con possibili limitazioni nei movimenti.
- Fratture patologiche negli adulti sono spesso causate da metastasi ossee, mentre nei bambini possono derivare da cisti ossee o granulomi.
- Il trattamento di tumori ossei primari con metastasi singole in pazienti giovani prevede la resezione del tumore e ricostruzione protesica; l'ostecondroma è un tumore benigno cartilagineo raro nei giovani maschi.
Indice
Importanza dell'esame del liquido sinoviale
L’esame del liquido sinoviale è il test più importante. Permette l’isolamento dell’agente patogeno e la conta dei leucociti, oltre un certo cut-off di neutrofili c’è un grande sospetto di infezione. Deve essere eseguito sia come manovra diagnostica sia come manovra terapeutica (durante la procedura è possibile iniettare antibiotici).
Sintomi e diagnosi dei tumori ossei
Quando pensare a un tumore?
- Dolore: dolori notturni (osteoma osteoide e osteoblastoma, benigni), dolori con il freddo (tumori glomici). I tumori maligni sono quasi sempre dolorosi. Deve essere sempre eseguita una biopsia.
- Effetto massa: i tumori possono essere voluminosi (osteocondroma/esostosi, benigno) dando un effetto massa nei tessuti limitrofi e caratterizzandosi a livello clinico per tumefazioni.
Si possono avere sporgenze con spostamento di tendini, limitazione ai movimenti e deviazione degli assi vascolo-nervosi che provocano dolore e, nel caso dei tumori maligni, si può avere invasione dei tessuti molli.
- Fratture patologiche: nell’adulto le cause più frequenti sono le metastasi ossee che sono il tumore osseo più frequente dell’adulto. Sempre nell’adulto tali fratture possono essere date da tumore a cellule giganti (osteoclastoma) e cisti aneurismatica (aneurisma vascolare che si è espanso in campo osseo e ne ha provocato la lisi).
Diagnosi e trattamento dei tumori nei bambini
Nel bambino invece possono essere dovute a cisti ossee, cisti che si formano all’interno dell’osso nel corso dell’età evolutiva e rappresentano una sede di minor resistenza, fibroma non ossificante, granuloma eosinofilo, displasia fibrosa.
La diagnosi deve sempre essere bioptica prima di iniziare qualsiasi tipo di trattamento. La diagnosi anatomo- patologica è talvolta molto difficile e occorre anche la tipizzazione dell’immunofenotipo. In caso di dubbio la biopsia sarà sistematica.
Trattamento e caratteristiche dell'ostecondroma
In generale il trattamento di un tumore primitivo con metastasi trattabili a localizzazione unica ed età giovanile prevede una resezione in blocco del tumore seguita da una ricostruzione con protesi di tipo oncologico, che possono sostituire anche ampie porzioni ossee. Un’ulteriore opzione è rappresentata dall’amputazione. È il tumore osseo benigno più frequente, di origine cartilaginea. Colpisce tipicamente pazienti maschi tra i 5 e i 20 anni.
È in genere asintomatico, ma talvolta può dare dolore. La localizzazione preferenziale è a livello dell’omero prossimale, della tibia prossimale e del femore distale, ovvero “vicino alle ginocchia e lontano dai gomiti”. Si localizza spesso a livello della zampa d’oca (tendini sartorio, semitendinoso e gracile) e il paziente riferisce dei clic nei movimenti di flesso-estensione del ginocchio. La diagnosi è radiografica, in due proiezioni. Il trattamento consiste nell’escissione.
La possibilità di degenerazione maligna dell’ostecondroma è molto bassa. Ne sono stati descritti alcuni casi in pazienti affetti da malattia esostosante multipla, o malattia di Ollier, in cui sono presenti lesioni multiple.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza dell'esame del liquido sinoviale?
- Quando si dovrebbe sospettare la presenza di un tumore?
- Quali sono le caratteristiche dei tumori ossei benigni nei bambini?
- Qual è il trattamento per un tumore osseo primitivo con metastasi trattabili?
L'esame del liquido sinoviale è fondamentale per isolare l'agente patogeno e contare i leucociti, aiutando a sospettare un'infezione. Può essere usato sia per diagnosi che per terapia, permettendo l'iniezione di antibiotici.
Si dovrebbe sospettare un tumore in presenza di dolori notturni, dolori con il freddo, effetto massa con tumefazioni, sporgenze, limitazioni nei movimenti, e fratture patologiche, specialmente negli adulti.
Nei bambini, i tumori ossei benigni possono essere cisti ossee, fibromi non ossificanti, granulomi eosinofili e displasie fibrose. Questi richiedono una diagnosi bioptica prima del trattamento.
Il trattamento prevede la resezione in blocco del tumore, seguita da una ricostruzione con protesi oncologiche o, in alcuni casi, l'amputazione. La diagnosi è radiografica e il trattamento consiste nell'escissione.