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Concetti Chiave

  • Una corretta ossificazione nei bambini richiede una dieta ricca di calcio, fosforo e vitamina D, insieme all'esposizione solare, per prevenire il rachitismo.
  • La scoliosi, una curvatura a S della colonna vertebrale, è più comune nei bambini e adolescenti rispetto al rachitismo.
  • L'ernia del disco, spesso a livello lombare, provoca dolore intenso e può richiedere intervento chirurgico.
  • L'artrosi e l'artrite reumatoide colpiscono le articolazioni, con sintomi di rigidità e infiammazione, trattati con farmaci.
  • Dopo i 50 anni, la perdita di calcio osseo può portare all'osteoporosi, prevenibile con esercizio, dieta e estrogeni nelle donne post-menopausa.
Le malattie dello scheletro

Nell'infanzia l'ossificazione dipende soprattutto dall'alimentazione che deve essere ricca di calcio, fosforo e vitamina D, e dall'esposizione alla luce solare, necessarie per l'utilizzazione di questa vitamina, la cui carenza causa il rachitismo, uno sviluppo anomalo dello scheletro, con gambe curve, ginocchia valghe e piedi piatti. Il rachitismo è molto raro nei Paesi occidentali; nei bambini e adolescenti è più frequente la scoliosi, caratterizzata dalla curvatura a S della colonna vertebrale.
L'ernia del disco deriva dallo scivolamento di un disco intervertebrale che, comprimendo il midollo spinale, causa intenso dolore.

Spesso viene colpita la regione lombare e il dolore si propaga alla gamba, per cui occorre intervenire chirurgicamente. Dopo i 45-50 anni può comparire l'artrosi, degenerazione per usura delle cartilagini articolari: le articolazioni diventano rigide fino a immobilizzarsi e nei casi più gravi,l'arto si deforma. L'artrite reumatoide può invece comparire in età giovanile: di origine immunitaria, è un'infiammazione dei capi articolari cartilaginei, con sintomi simili a quelli del artrosi.
Artrosi e artrite colpiscono in particolare anca, ginocchio, colonna vertebrale e dita e si curano con farmaci. Dopo i 50 anni il tessuto osseo si impoverisce di calcio: il fenomeno può aggravarsi fino all'osteoporosi, in cui le ossa diventano porose e friabili. Tale processo è legato ai vari fattori ed è più frequente nelle donne dopo la menopausa, con il brusco calo degli ormoni estrogeni; si previene con l'esercizio fisico, una dieta ricca di calcio e, nelle donne, con la somministrazione di armoni estrogeni.

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