Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • I capi ossei sono rivestiti da cellule osteogeniche e tessuto fibroso, con il connettivo che diminuisce con l'età portando a sinostosi come le suture craniche.
  • La gonfosi è l'articolazione tra un dente e il suo alveolo, mantenuta dalle fibre collagene del parodonto che collegano il cemento dentario all'osso alveolare.
  • La sindesmosi può essere un ligamento inter-osseo, come nell'articolazione sacro-iliaca, o una membrana inter-ossea, come nell'articolazione radio-ulnare.
  • La schindèlesi è un tipo di articolazione fibrosa con superfici articolari a scanalatura e cresta, come nell'articolazione vomere-rostro dello sfenoide.
  • Le articolazioni cartilaginee includono sincondrosi, che ossificano nel tempo, e sinfisi, con dischi di fibrocartilagine non ossificanti, come nella sinfisi pubica.

Indice

  1. Struttura e funzione delle suture ossee
  2. Tipi di articolazioni fibrose
  3. Articolazioni cartilaginee e loro caratteristiche

Struttura e funzione delle suture ossee

I singoli capi ossei sono rivestiti da uno strato di cellule osteogeniche e da una lamina di tessuto fibroso. Il connettivo fibroso diminuisce con l’età: infatti, al termine dell’accrescimento, molte suture si ossificano e prendono il nome di sinostosi. Un esempio è costituito dalle suture craniche.

La gonfosi articola il dente e il suo alveolo. Le due componenti sono mantenute in stretto contatto dalle fibre collagene del parodonto, che connette il cemento dentario all’osso compatto che riveste internamente l’alveolo.

Tipi di articolazioni fibrose

La sindesmosi può essere rappresentata da un ligamento inter-osseo, cioè uno spesso cordone fibroso che si interpone tra due diverse ossa, ad esempio l’articolazione sacro-iliaca, oppure da una membrana inter-ossea più esile, come l’articolazione radio-ulnare.

La schindèlesi è un particolare tipo di articolazione fibrosa in cui una superficie articolare è formata da una scanalatura, l'altra da una cresta ossea. Ne è un esempio l’articolazione vomere-rostro dello sfenoide.

Articolazioni cartilaginee e loro caratteristiche

Invece, le articolazioni cartilaginee si distinguono in varie categorie. Tra le più importanti vi sono le sincondrosi, dette articolazioni cartilaginee primarie. Fra i capi articolari è presente cartilagine ialina che scompare con il tempo in modo da essere sostituito da tessuto osseo (sinostosi). Ne è un esempio la sincondrosi sfeno-occipitale. Ad esse si affiancano le sinfisi, dette articolazioni cartilaginee secondarie. Fra i capi articolari è presente un cuscinetto o disco di fibrocartilagine interposto tra la cartilagine ialina che ricopre le estremità delle due ossa giustapposte. A differenza di una sincondrosi, il disco di fibrocartilagine non va incontro a ossificazione. Ne sono esempi la sinfisi pubica e la sinfisi mentoniera. Infine, le articolazioni intervertebrali sono definite «articolazioni piane», poiché le superficie articolari sono pressoché piane. Le artrodie permettono traslazioni o scivolamento fra le ossa.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione delle suture ossee e come cambiano con l'età?
  2. Le suture ossee sono rivestite da cellule osteogeniche e tessuto fibroso, che diminuisce con l'età. Al termine dell'accrescimento, molte suture si ossificano diventando sinostosi, come le suture craniche.

  3. Quali sono i tipi principali di articolazioni fibrose e le loro caratteristiche?
  4. Le articolazioni fibrose includono la sindesmosi, rappresentata da un ligamento o membrana inter-ossea, e la schindèlesi, caratterizzata da una scanalatura e una cresta ossea, come nell'articolazione vomere-rostro dello sfenoide.

  5. Come si distinguono le articolazioni cartilaginee primarie e secondarie?
  6. Le articolazioni cartilaginee primarie, o sincondrosi, contengono cartilagine ialina che si ossifica nel tempo. Le articolazioni cartilaginee secondarie, o sinfisi, hanno un disco di fibrocartilagine che non si ossifica, come nella sinfisi pubica.

Domande e risposte