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Concetti Chiave

  • Le vene varicose sono un segno di insufficienza venosa, caratterizzate da gavoccioli venosi che compromettono la circolazione superficiale e possono portare a ulcerazioni se non trattate.
  • Le calze a compressione graduata sono utili nelle fasi iniziali per migliorare il ritorno venoso, correggere l'obesità e stimolare la deambulazione.
  • Le ulcere aterosclerotiche sono causate dall'aterosclerosi vascolare, portando a dolore e claudicatio intermittens, con margini netti e cianotici.
  • Le ulcere da decubito colpiscono pazienti immobilizzati, formandosi nelle zone di appoggio come il sacro, calcagno e gomiti, a causa della compressione capillare.
  • I pazienti con ulcere da decubito o ischemiche devono essere mobilizzati frequentemente per prevenire complicazioni e migliorare la circolazione collaterale.

Vene varicose

Le vene varicose sono una caratteristica tipica dell’insufficienza venosa: si formano gavoccioli venosi di notevoli dimensioni a livello della circolazione superficiale. Nel tempo la circolazione venosa è compromessa e, se non si correggono i fattori di rischio, il tessuto si può progressivamente ulcerare. Per correggere questa situazione dal punto di vista medico, prima che chirurgico, si possono usare, nelle fasi iniziali, le calze a compressione graduata che esercitano una pressione maggiore a livello della caviglia e minore verso il ginocchio, facilitando in tal modo il ritorno venoso.
Le calze compressive aiutano anche nella correzione dell’obesità, stimolano la deambulazione e invitano a stare seduti con le gambe distese e non piegate.
Si tratta di lesioni distali che iniziano a livello delle dita ma può colpire anche gli arti.
La patogenesi qui è legata ad aterosclerosi vascolare: a livello arterioso il lume progressivamente si restringe fino a occludersi, e quindi mancherà l’apporto di ossigeno. Sono tipicamente distali, ed è difficile che si creino a livello del malleolo.

La patogenesi è simile a quella dell’infarto cardiaco: la coronaria si occlude, non passa più l’ossigeno e a valle c’è la necrosi. La caratteristica tipica del paziente con ulcere aterosclerotiche è la presenza di dolore, che causa a sua volta la cosiddetta claudicatio intermittens: quando il paziente cammina, all’inizio il sistema di compenso riesce a ossigenare i veri tessuti; quando però lo sforzo aumenta, e quindi anche la richiesta di ossigeno aumenta, il sistema vascolare non riesce più (a causa della placca suboccludente) ad apportare un quantità sufficiente di ossigeno, quindi compare il dolore e il paziente è costretto a fermarsi. Di qui il
tipico andamento claudicante. I margini dell’ulcera sono netti e cianotici. In alcuni casi l’ulcera può essere talmente profonda da esporre i tendini.
Le ulcere da decubito sono tipiche di pazienti allettati per ore, giorni e mesi i quali sviluppano ulcere nelle zone di appoggio. La più frequente è quella a livello sacrale poiché la cute rimane compressa tra l’osso sacro e il letto: questa compressione porta ad una progressiva ischemia del tessuto, che quindi si ulcera.
L’ulcera si forma perché il peso “strozza” la circolazione capillare. Le zone più frequentemente colpite sono calcagno, osso sacro, gomito, spalle, cuoio capelluto. Nel caso del paziente in carrozzina, invece, le ulcere da decubito si formano prevalentemente a livello di spalle e glutei. Questi pazienti e quelli con ulcere ischemiche devono essere mobilizzati il più possibile per evitare altre situazioni predisponenti questo tipo di ulcera e per stimolare l’aumento della portata dei circoli collaterali.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le cause principali delle vene varicose?
  2. Le vene varicose sono causate dall'insufficienza venosa, dove la circolazione venosa è compromessa, portando alla formazione di gavoccioli venosi di grandi dimensioni.

  3. Come possono essere trattate le vene varicose nelle fasi iniziali?
  4. Nelle fasi iniziali, le vene varicose possono essere trattate con calze a compressione graduata che facilitano il ritorno venoso e aiutano nella correzione dell'obesità.

  5. Qual è la patogenesi delle ulcere aterosclerotiche?
  6. La patogenesi delle ulcere aterosclerotiche è legata all'aterosclerosi vascolare, dove il lume arterioso si restringe progressivamente fino a occludersi, causando mancanza di ossigeno e necrosi.

  7. Quali sono le zone più colpite dalle ulcere da decubito?
  8. Le ulcere da decubito colpiscono frequentemente il calcagno, l'osso sacro, il gomito, le spalle e il cuoio capelluto, specialmente nei pazienti allettati o in carrozzina.

Domande e risposte