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Concetti Chiave

  • In pazienti immunodepressi, come quelli con linfoma di Hodgkin, può manifestarsi Herpes zoster-varicella, richiedendo una diagnosi differenziale con altre malattie vescicolose.
  • La nevralgia post erpetica è una complicazione comune di Herpes zoster, con il dolore che persiste dopo la scomparsa delle lesioni cutanee.
  • Complicazioni dell'Herpes zoster includono infezioni batteriche, cicatrici, problemi oculari e potenziali complicazioni neurologiche e viscerali.
  • La terapia dell'Herpes zoster si basa su antivirali come Aciclovir, Famciclovir e Brivudina, da somministrare rapidamente dopo i primi sintomi.
  • Un vaccino per l'Herpes zoster è disponibile per gli over 65, con un'opzione ricombinante sviluppata da GSK che offre una protezione potenziata.

in pz fortemente immunodepressi (tipicamente pz con emopatie maligne, es. linfoma, perché sono colpite direttamente le cellule del sistema immunitario; nell’esempio è un linfoma di Hodgkin in trattamento con chemioterapia) possiamo avere un quadro che prende il nome di Herpes zoster-varicella.

Indice

  1. Diagnosi differenziale e complicazioni
  2. Terapia antivirale per l'Herpes zoster
  3. Vaccinazione contro l'Herpes zoster

Diagnosi differenziale e complicazioni

Nella diagnosi differenziale rientrano malattie vescicolose, in particolare bisogna escludere:

• Eczemi allergici da contatto: non rispettano il territorio del dermatomero, es. da profumi, pomate

• Tinea faciei

• Erisipela

• Una delle complicazioni più comuni è la nevralgia post erpetica, ovvero una persistenza del dolore dopo che le lesioni cutanee sono scomparse; fattori di rischio per questa condizione sono l’età e il coinvolgimento dei nervi cranici, l’assenza di una terapia specifica antivirale

• Sovrainfezioni batteriche

• Cicatrici

• Complicazioni oculari

• Paralisi di nervi periferici o cranici

• Neurologiche: meningoencefalite, mielite, angioite granulomatosa cerebrale

• L’infezione può poi disseminarsi di nuovo a livello viscerale: polmonite, epatite, pericardite, gastrite, esofagite, pancreatiti

Terapia antivirale per l'Herpes zoster

La terapia si basa sull’utilizzo di farmaci antivirali, da somministrare entro poco tempo dall’esordio (3-4 giorni massimo). Sono:

• analoghi guanosinici per via orale: Aciclovir (unico che può essere somministrato anche endovena nei pz immunodepressi o con forme gravi), Famciclovir (precursore di Aciclovir, viene modificato a livello intestinale); Valaciclovir (precursore di Aciclovir).

Brivudina: è un inibitore della timidino-chinasi, ha un’efficacia paragonabile ad Aciclovir negli studi in fase 3 ma è controindicata in pz che hanno fatto uso in passato di 5-fluorouracile (ad esempio pz oncologici) perché aumenta enormemente la tossicità midollare. È conveniente perché è una monoterapia giornaliera (1 compressa al gg).

Vaccinazione contro l'Herpes zoster

Vaccino Herpes zoster

È disponibile un vaccino per l’Herpes zoster somministrato dopo i 65 anni assieme a quello per lo Pneumococco. Di solito si fa lo stesso vaccino vivo della varicella: di fatto è un booster per l’immunità perché con il passare degli anni si affievolisce la memoria immunologica.

È stato inoltre messo a punto un vaccino ricombinante tetravalente sviluppato dalla GSK, ma deve essere richiesto specificamente dal medico perché costa di più. Come tutti gli Herpes virus danno delle infezioni primarie (che nella maggior parte dei casi sono silenti) e poi rimangono latenti nei gangli nervosi, potendo poi riattivarsi e dare luogo a infezioni ricorrenti.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le complicazioni comuni dell'Herpes zoster nei pazienti immunodepressi?
  2. Le complicazioni comuni includono nevralgia post erpetica, sovrainfezioni batteriche, cicatrici, complicazioni oculari, paralisi di nervi periferici o cranici, e complicazioni neurologiche come meningoencefalite e mielite. L'infezione può anche disseminarsi a livello viscerale causando polmonite, epatite, e altre condizioni.

  3. Qual è la terapia consigliata per l'Herpes zoster?
  4. La terapia si basa sull'uso di farmaci antivirali somministrati entro 3-4 giorni dall'esordio. I farmaci includono Aciclovir, Famciclovir, Valaciclovir e Brivudina, con specifiche indicazioni e controindicazioni per ciascuno.

  5. Esiste un vaccino per l'Herpes zoster?
  6. Sì, esiste un vaccino per l'Herpes zoster somministrato dopo i 65 anni, spesso insieme a quello per lo Pneumococco. È disponibile anche un vaccino ricombinante tetravalente sviluppato dalla GSK, che deve essere richiesto specificamente dal medico.

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