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Concetti Chiave

  • L'ecografia è una metodica efficace per identificare diverse strutture del rene, come la corticale e la pelvi, e per rilevare ostruzioni ureterali.
  • La radiografia (Rx) permette di intuire il profilo del rene, ma non è in grado di identificare le cause di eventuali deformazioni.
  • La tomografia computerizzata (Tc) con mezzo di contrasto è il metodo preferito per la valutazione dettagliata delle patologie renali, grazie alla sua capacità di opacizzare progressivamente le strutture renali.
  • La cisto-uretrografia retrograda è indicata in pediatria per il reflusso vescico-ureterale e per la rimozione di calcoli renali tramite approcci diagnostici-terapeutici.
  • La colica renale, spesso causata da calcoli calcifici, è facilmente diagnosticabile tramite Rx o Tc, con quest'ultima considerata il gold standard quando l'ecografia non è sufficiente.

Indice

  1. Metodiche di studio del rene
  2. Tc e Rm per patologie renali
  3. Urografia e cisto-uretrografia
  4. Concetti di plus e minus radiologici
  5. Colica renale e diagnosi

Metodiche di studio del rene

Il rene può essere studiato tramite diverse metodiche:
● Ecografia, che consente di identificare: corticale, che risulta isoecogena (simile al fegato); pelvi, normalmente iperecogena rispetto alla corticale; in caso di ostruzione dell’uretere e dilatazione della pelvi, essa risulterà tuttavia dilatata e anecogena, poiché ricolma di urina;

Rx, avendo il rene un’intensità parenchimale, può solo essere intuito il suo profilo in contrasto con la minore densità del tessuto adiposo circostante; è pertanto possibile rilevare un’eventuale deformazione del profilo dell’organo, senza tuttavia identificarne la causa;

Tc e Rm per patologie renali

Tc con mezzo di contrasto, metodica d’elezione per valutare le patologie renali. Il mezzo di contrasto determina progressivamente l’opacizzazione della corticale, della midollare e infine della pelvi;

Rm (non citata in questa sede dal professore, ma solo successivamente nell’analisi delle lesioni);

Urografia e cisto-uretrografia

Urografia (ormai non più utilizzata), prevede l’iniezione endovenosa di radioiodio in acqua con soluzione al 30%; dopo 3-5 minuti (a seconda dell’età e del volume del paziente), poiché il rene inizierà ad eliminare il mezzo di contrasto tramite via urinaria, sarà possibile, tramite successive fotografie Rx, rilevare l’opacizzazione sequenziale di corticale, midollare e vie escretrici. Un uretere non visibile all’urografia è un uretere sano, in quanto in grado di “smaltire” efficacemente grazie alle sue contrazioni il mezzo di contrasto verso la vescica.

● Cisto-uretrografia retrograda, esame strumentale svolto in sala urologica, in cui, tramite un catetere per via transuretrale, si raggiunge la vescica, si imbocca l’uretere e si inietta mezzo di contrasto nell’uretere. Ha indicazioni in: pediatria, per valutare la presenza di un reflusso vescico-ureterale; per approccio diagnostico-terapeutico in caso di calcoli renali con rimozione trans-ureterale.

Concetti di plus e minus radiologici

Ecco a questo punto i concetti di plus e minus radiologici, sfruttando due esempi:

- minus radiologico: riempiendo una pelvi con mezzo di contrasto, un’eventuale formazione a crescita esofitica (es: carcinoma uroteliale) occuperà spazio sottraendolo al contrasto e determinando un minus;

- plus radiologico: in caso di un’ulcera intestinale, se l’intestino viene riempito di mezzo di contrasto bariato, questo andrà ad insinuarsi anche in tale cratere ulceroso, aumentando l’area opacizzata rispetto al normale.

Colica renale e diagnosi

La colica renale, un intenso e acuto dolore al fianco dovuto generalmente a migrazione dei calcoli all’interno dei bacinetti renali o degli ureteri, rappresenta la più frequente causa di indagine diagnostica del rene. Poiché i calcoli renali sono spesso calcifichi, e quindi spiccatamente radiopachi nell’80% dei casi, possono essere facilmente rilevati tramite Rx diretto o Tc in bianco: quest’ultimo esame rappresenta il gold standard per l’approccio alla colica renale qualora, in presenza della caratteristica sintomatologia, l’ecografia non sia sufficiente ad evidenziare il calcolo.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali metodiche di imaging utilizzate per lo studio del rene?
  2. Le principali metodiche di imaging per lo studio del rene includono l'ecografia, che permette di identificare le diverse strutture renali; la radiografia (Rx), utile per intuire il profilo del rene; la tomografia computerizzata (Tc) con mezzo di contrasto, considerata la metodica d'elezione per valutare le patologie renali; la risonanza magnetica (Rm), menzionata in relazione all'analisi delle lesioni; l'urografia, non più comunemente utilizzata, e la cisto-uretrografia retrograda, indicata per specifiche valutazioni.

  3. Come si manifesta un'eventuale ostruzione dell'uretere all'ecografia?
  4. In caso di ostruzione dell'uretere, l'ecografia mostra una dilatazione della pelvi renale che risulta anecogena, ovvero priva di echi, poiché ricolma di urina. Questo contrasta con l'aspetto normale della pelvi, che è tipicamente iperecogena rispetto alla corticale.

  5. Qual è il gold standard per l'approccio diagnostico alla colica renale?
  6. Il gold standard per l'approccio diagnostico alla colica renale è la tomografia computerizzata (Tc) senza mezzo di contrasto. Questo esame è particolarmente indicato quando, in presenza di sintomatologia caratteristica, l'ecografia non sia sufficiente ad evidenziare il calcolo, considerando che l'80% dei calcoli renali sono calcifici e quindi radiopachi.

  7. Cosa dimostrano i concetti di plus e minus radiologici attraverso gli esempi forniti?
  8. I concetti di plus e minus radiologici illustrano come le formazioni patologiche possano influenzare l'immagine radiologica. Un minus radiologico si verifica quando una formazione, come un carcinoma uroteliale, occupa spazio sottraendolo al mezzo di contrasto, mentre un plus radiologico si verifica quando il mezzo di contrasto riempie un'area patologica, come un'ulcera intestinale, aumentando l'area opacizzata rispetto al normale.

Domande e risposte