Concetti Chiave
- La precordialgia atipica in un paziente anziano può indicare una fibrillazione atriale e un blocco di branca, suggerendo la necessità di escludere una sindrome coronarica acuta.
- Il confronto tra l'Ecg attuale e uno precedente è fondamentale per distinguere tra variazioni fisiologiche e un'ischemia acuta.
- L'ecografia è uno strumento chiave nella diagnostica di primo livello per valutare condizioni come versamento pleurico e pericardico, disfunzione cardiaca e altre patologie addominali.
- La presenza di calcoli nella colecisti richiede una diagnosi differenziale accurata, utilizzando strategie come il cambio di decubito o, in caso di eco negativa, una Tc addome.
- L'integrazione di anamnesi, esame obiettivo ed ecografia aumenta l'accuratezza diagnostica, ma dipende fortemente dall'abilità dell'operatore ecografico.
Caso clinico di precordialgia atipica
Paziente maschio di 78 anni che accede in Ps per precordialgia atipica. Viene eseguito un Ecg: dal tracciato si può notare una totale irregolarità, assenza di onde P e si evince che il paziente presenta una fibrillazione atriale. Sono presenti, inoltre, complessi Qrs slargati (il tempo di depolarizzazione dei ventricoli è allungato) caratteristici del blocco di branca, in questo caso blocco di branca completo sinistro. Il paziente si è presentato in Ps per dolore toracico ed è quindi necessario escludere i segni elettrocardiografici di sindrome coronarica acuta (alterazione del tratto St e dell’onda T). A proposito dell’Ecg mostrato si nota anche che l’onda T presenta orientamento opposto rispetto al complesso Qrs (e non lo stesso orientamento come in condizioni fisiologiche) e teoricamente potrebbe trattarsi di ischemia. A questo punto la cosa migliore sarebbe confrontare l’Ecg con uno precedente perché nel blocco di branca ci sono, per definizione, delle alterazioni della ripolarizzazione. Potrebbe, dunque, non trattarsi di ischemia.Comparando l’Ecg con il tracciato eseguito in precedenza, se normale, ci indirizza verso un blocco di branca di recente insorgenza che potrebbe essere la manifestazione di un’ischemia acuta.
In conclusione, è importante tenere a mente che si può fare diagnosi di sindrome coronarica acuta, anche in presenza di una precordalgia atipica.
Per quanto riguarda la diagnostica di primo livello, i ruoli che ricopre l’eco sono i seguenti:
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• Riconoscimento del versamento pleurico;
• Riconoscimento del versamento pericardico;
• Riconoscimento dell’ascite;
• Riconoscimento disfunzione cardiaca sistolica grave;
• Valutazione della collassabilità della vena cava;
• Valutazione di una massa addominale;
• Valutazione e gradazione dell’idronefrosi;
• Valutazione dell’idrope della colecisti;
• Valutazione dell’aneurisma dell’aorta addominale;
• Individuazione del globo vescicale da ritenzione vescicale di urina;
• Procedure eco-guidate.
Altri aspetti
Nelle immagini si vedono vari tipi di calcoli, da multipli calcoli calcifici nella colecisti, microcalcoli, un calcolo incuneato nell’ infundibolo e un calcolo molto grande (che crea un cono d’ombra). È importante la diagnosi differenziale con ispessimenti di parete localizzata o polipi, in questo caso posso chiedere al pz di cambiare il decubito e vedere se queste strutture cambiano posizione. La strategia diagnostica migliore è la Tc addome se l’eco è negativa o non diagnostica. Con questa strategia solo il 50% dei pz richiede di eseguire la Tc addome.Per quanto riguarda l’accuratezza della diagnosi:
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- Se anamnesi + esame obiettivo: la diagnosi è specifica nel 43-60% dei casi;
- Se anamnesi + esame obiettivo + eco: la diagnosi è specifica nel 53-83% dei casi (il range è molto ampio in questo caso perché l’ecografia dipende dalle abilità dell’operatore).
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali dell'Ecg del paziente con precordialgia atipica?
- Qual è l'importanza di confrontare l'Ecg attuale con uno precedente nel caso di blocco di branca?
- Quali sono i ruoli dell'ecografia nella diagnostica di primo livello?
- Qual è la strategia diagnostica consigliata se l'ecografia è negativa o non diagnostica?
L'Ecg del paziente mostra irregolarità totale, assenza di onde P, fibrillazione atriale, complessi Qrs slargati indicativi di blocco di branca completo sinistro, e un'onda T con orientamento opposto rispetto al complesso Qrs, che potrebbe indicare ischemia.
Confrontare l'Ecg attuale con uno precedente aiuta a determinare se il blocco di branca è di recente insorgenza, il che potrebbe indicare un'ischemia acuta, o se è una condizione preesistente.
L'ecografia è utilizzata per riconoscere versamenti pleurici e pericardici, ascite, disfunzione cardiaca sistolica grave, collassabilità della vena cava, masse addominali, idronefrosi, idrope della colecisti, aneurisma dell'aorta addominale, e globo vescicale da ritenzione urinaria, oltre a guidare procedure eco-guidate.
Se l'ecografia è negativa o non diagnostica, la strategia migliore è eseguire una Tc addome, che è necessaria solo nel 50% dei casi grazie all'uso preliminare dell'ecografia.