paoletz00
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Concetti Chiave

  • Una TC con mezzo di contrasto è stata richiesta per indagare ulteriormente la diagnosi e rilevare anomalie pancreatiche.
  • Sono stati eseguiti esami del sangue per monitorare glicemia, bilirubina, enzimi epatici e pancreatici, fornendo indizi su colestasi e diabete.
  • La gastroscopia ha escluso gastriti ed esofagiti, mentre il trattamento con Deltacortene ha causato un episodio di iperglicemia.
  • La TC ha rivelato calcificazioni e dilatazione del dotto pancreatico, suggerendo la necessità di valutare pancreatiti e possibili lesioni tumorali.
  • L'ecoendoscopia con biopsia ha identificato una lesione ipodensa nel pancreas, spiegando il dolore celiacale debilitante della paziente.

Indice

  1. Esami di secondo livello
  2. Valutare pancreatiti
  3. Esami di terzo livello

Esami di secondo livello

Anzitutto chiediamo una Tc con mezzo di contrasto. Nell’attesa dei risultati della Tc si possono fare altri approfondimenti per orientarci sulla diagnosi:
    • Indagare una possibile colestasi: colore e consistenza delle feci e delle urine, presenza di ittero a livello sclerale;
    • Dosare la glicemia (indicato in particolare in questo caso considerando che ha perso peso): è possibile
    infatti che la paziente abbia un’involuzione del pancreas perché sta diventando diabetica;
    • Esami del sangue: emocromo, bilirubina, ggt, alp, ast, alt, amilasi e lipasi;
    • Vista la storia di reflusso della paziente facciamo fare una gastroscopia per valutare gastrite, esofagite, Hp: risulta tutto negativo.
Siamo ancora in attesa della Tc e la paziente torna con i risultati negativi della gastroscopia e sta sempre peggio, la prova ex adiuvantibus non ha funzionato. Aggiungiamo un Deltacortene (la paziente è osteoporotica, ma non tanto da impedirne l’utilizzo).
La paziente torna riferendo un episodio di iperglicemia a 350, che potrebbe essere dovuto allo steroide o alla lesione nel retroperitoneo. Quindi riduco lo steroide e inizio la terapia per la glicemia. Esami del sangue tornano e non hanno nulla di patologico. Alla Tc si vede una involuzione del corpo e coda del pancreas con calcificazioni intraduttali e del parenchima, dilatazione del dotto pancreatico principale, un’area subito dopo la dilatazione ipodensa con calcificazioni del parenchima circostante.

Valutare pancreatiti

A questo punto è importante valutare la presenza di pancreatiti nella storia del paziente, indagando le seguenti cose:
    • ha mai avuto altri episodi in passato con sintomi caratteristici di pancreatite acuta (se non ha mai avuto pancreatiti, specialmente severe, tale lesione non può essere una pseudocisti);
    • ha avuto una colecistectomia: la paziente riferisce l’esecuzione di una colecistectomia laparoscopica nel 2006. N.b. la colecistectomia non esclude la possibilità di nuovi calcoli biliari recidivanti, i quali possono formarsi anche nel coledoco;
    • prende farmaci (es calcio-antagonisti, o Azatioprina) che possono causare una pancreatite;
    • episodi di pancreatite in qualche parente che possono far pensare a cause familiari di pancreatiti ricorrenti;
    • nelle settimane precedenti ha avuto febbre o faringite perché molti virus delle alte vie respiratorie possono causare pancreatite acuta;
    • valuto l’iper-trigliceridemia agli esami del sangue anche perché può causare pancreatite.
    • possiamo chiedere anche Cea e Ca19.9;
    • chiedere se ha mai avuto traumi (tipico caduta in avanti in bici o motorino);
    • valutare la presenza di pancreas divisum, predisponente a pancreatiti.

Esami di terzo livello

Ecoendoscopia con biopsia ad ago sottile. Questa indica una lesione ipodensa di 4 cm del corpo del pancreas coinvolgente l’arteria mesenterica superiore
e il tripode celiaco.
Quale sintomo può spiegare? Il fatto che prenda tripode celiaco spiega come mai la pz abbia dolore. Questo dolore viene definito solitamente celiacale: è un dolore particolarmente fastidioso e debilitante a esacerbazione notturna e con posizione supina.
In presenza di dolore dorsale di questo tipo bisogna pensare sempre a patologia tumorale del pancreas così come ci si deve sempre pensare in caso di diabete di nuova insorgenza.

Domande da interrogazione

  1. Quali esami sono stati richiesti per approfondire la diagnosi iniziale?
  2. Sono stati richiesti una TC con mezzo di contrasto, esami del sangue, e una gastroscopia per valutare gastrite, esofagite e Hp.

  3. Quali sono stati i risultati della TC e quali ulteriori valutazioni sono state fatte?
  4. La TC ha mostrato un'involuzione del corpo e coda del pancreas con calcificazioni e dilatazione del dotto pancreatico principale. È stata valutata la possibilità di pancreatiti e la storia clinica del paziente.

  5. Quali fattori sono stati considerati per valutare la presenza di pancreatiti?
  6. Sono stati considerati episodi passati di pancreatite, colecistectomia, farmaci assunti, storia familiare, infezioni recenti, iper-trigliceridemia, traumi e la presenza di pancreas divisum.

  7. Qual è il significato del dolore celiacale e a cosa può essere associato?
  8. Il dolore celiacale è un dolore debilitante e notturno associato a lesioni pancreatiche che coinvolgono il tripode celiaco, suggerendo una possibile patologia tumorale del pancreas.

Domande e risposte

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