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Concetti Chiave

  • L'esame obiettivo urogenitale include la trazione del glande e l'osservazione del frenulo, che può manifestare problemi in alcuni pazienti.
  • A livello dello scroto, si esaminano sistematicità, caratteristiche cutanee, stato dei didimi e si verificano eventuali tumefazioni ed ernie.
  • L'idrocele si manifesta con liquido nella sacca scrotale, diagnosticabile anche tramite ecografia, e trattabile chirurgicamente se fastidioso.
  • L'ipospadia è una malformazione congenita che influisce su minzione e fertilità, correggibile con chirurgia plastica dell'uretra.
  • L'epispadia, meno comune, presenta il meato uretrale sulla faccia dorsale del pene, anziché all'apice del glande.

Indice

  1. Esame obbiettivo urogenitale
  2. Ipospadia
  3. Epispadia

Esame obbiettivo urogenitale

A livello del pene si esegue:
    - Leggera trazione glande
    - Frenulo: alcuni pazienti possono presentare congenitamente con il frenulo breve. Mentre in alcuni si risolve con la crescita, in altri si manifesterà sintomatologicamente durante i primi rapporti con forte dolore o con sanguinamenti a causa della rottura. In questi casi si può effettuare frenulotomia con una plastica in allungamento: con una lametta si taglia in parte il frenulo, si genera poi una sorta di losanga che lo allunga che viene poi suturata per fissarlo e aumentarne la lunghezza.Anche l’urologo può generare parafimosi se non riduce lo scappellamento una volta terminato l’intervento. Molte chirurgie infatti vengono fatte in anestesia spinale e i pazienti non lamentano nell’immediato questo fastidio, sta quindi al chirurgo assicurarsi che al termine dell’operazione sia tutto in ordine. La riduzione della parafimosi è una manovra abbastanza cruenta e pertanto va, nel limite del possibile, evitata.
    - Sede meato ureterale esterno
    - Corpi cavernosi
Mentre a livello dello scroto Si va ad osservare:
    - Sistematicità (didimo, epididimo, deferente, canale inguinale, bilateralmente, in clino e ortostasi)
    - Caratteristiche della cute
    - Presenza, consistenza e volume dei didimi (trofismo)
    - Tumefazioni (è molto importante l’autopalpazione, ad esempio, per la diagnosi precoce di tumore del testicolo)
    - Evocazione con tosse, manovra di Valsalva per esempio di ernie
Grazie all’esame obiettivo si può vedere idrocele, ossia la presenza di liquido nella sacca scrotale, il quale può avvenire in seguito ad un trauma oppure può essere congenito. Il trattamento viene effettuato chirurgicamente, può essere infatti molto fastidioso visivamente per il paziente. Nei casi meno gravi è visibile solo con l’ecografia (parenchima testicolare circondato da zona anecogena), diverso è quello sotto tensione, in cui la cute dello scroto risulta non comprimibile ed è quindi rilevabile con l’Eo.

Ipospadia

È una malformazione congenita della via urinaria, figlia di un’errata embriogenesi, la gemma ureterica non arriva all’apice della cappella e si ferma ad un certo livello dell’asta peniena.
Questa condizione può dare problematiche per quanto riguarda la minzione, le infezioni, l’infertilità. A volte infatti il foro di apertura è talmente lontano dall’apice del pene che lo sperma con l’eiaculazione non riesce a raggiungere i fornici vaginali. La correzione può essere effettuata tramite chirurgia plastica dell’uretra, la quale risulta essere una pratica molto specializzata e difficile, in Italia praticata in pochissimi centri specifici. Fortunatamente la metà dei casi riguarda la porzione più distale del pene, risultando quindi meno grave.

Epispadia

Essa consiste in una malformazione caratterizzata dal meato uretrale localizzato non all’apice del glande ma sulla faccia dorsale del pene. E’ la condizione meno frequente.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le procedure eseguite durante l'esame obiettivo urogenitale?
  2. Durante l'esame obiettivo urogenitale, si eseguono diverse procedure come la leggera trazione del glande, l'osservazione del frenulo, la verifica della sede del meato ureterale esterno e l'esame dei corpi cavernosi. A livello dello scroto, si osservano la sistematicità, le caratteristiche della cute, la presenza e il volume dei didimi, e si eseguono manovre per rilevare eventuali ernie.

  3. Quali sono le cause e i trattamenti per l'idrocele?
  4. L'idrocele è la presenza di liquido nella sacca scrotale, che può essere congenito o derivare da un trauma. Il trattamento è chirurgico, soprattutto nei casi in cui è visivamente fastidioso per il paziente. Nei casi meno gravi, è visibile solo con l'ecografia.

  5. Che cos'è l'ipospadia e quali problemi può causare?
  6. L'ipospadia è una malformazione congenita della via urinaria dovuta a un'errata embriogenesi, in cui la gemma ureterica non raggiunge l'apice del glande. Può causare problemi di minzione, infezioni e infertilità. La correzione avviene tramite chirurgia plastica dell'uretra.

  7. In cosa consiste l'epispadia e quanto è comune?
  8. L'epispadia è una malformazione caratterizzata dal meato uretrale localizzato sulla faccia dorsale del pene anziché all'apice del glande. È una condizione meno frequente rispetto ad altre malformazioni urogenitali.

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