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Concetti Chiave

  • L'uretere ectopico è una malformazione che può portare a infezioni ricorrenti, incontinenza e reflusso vescico-ureterale; è diagnosticabile anche in età pediatrica.
  • Le infezioni urinarie croniche possono causare pieloureterite cistica o lesioni preneoplastiche, che necessitano di monitoraggio.
  • L'ureterocele è una dilatazione dell'uretere alla vescica, diagnosticabile tramite TC e trattabile con interventi endoscopici o chirurgici.
  • Altre malformazioni ureterali includono pseudo-diverticolite e diverticoli, con rischio di ristagno urinario e infezioni.
  • Le neoplasie dell'urotelio possono provocare ematuria e richiedono cistoscopia e TC per la diagnosi e valutazione delle metastasi.

Esse sono:

Indice

  1. Uretere ectopico e diagnosi
  2. Ivu croniche e pieloureterite
  3. Ureterocele e trattamento
  4. Altre malformazioni e diagnosi

Uretere ectopico e diagnosi

- Uretere ectopico L’uretere dovrebbe aprirsi a livello del trigono vescicale, ma può avere degli sbocchi ectopici. Si tratta di una patologia malformativa. Se si dilata è possibile la diagnosi prenatale, in età pediatrica si diagnostica per presenza di IVU ricorrenti, incontinenza (si ricorda che lo sbocco ureterale può essere direttamente in vagina per le femmine o a livello delle vescichette seminali o dell’uretra nei maschi), reflusso vescico-ureterale, dilatazione ureterale.

Ivu croniche e pieloureterite

- Ivu croniche Nelle infezioni croniche delle vie urinarie ho danno e infiammazione dell’urotelio ureterale. Se l’urotelio forma delle cisti tra 2 e 4 mm di diametro posso parlare di pieloureterite cistica (figura A), condizione asintomatica, che si risolve una volta eliminata la causa infiammatoria e senza degenerazione neoplastica, all’imaging si mostra come una immagine di sottrazione. Se, invece, in seguito a infiammazione cronica dell’uretere si formano degli pseudo-diverticoli ripieni di urina siamo di fronte a delle lesioni preneoplastiche che andranno seguite nel tempo (figura B).

Ureterocele e trattamento

- Ureterocele In sede di sbocco nella vescia si forma una dilatazione che si riempie di urina (quando si faceva l’urografia si poteva vedere il segno della testa di cobra, perché l’uretere viene schiacciato dal liquido in eccesso), può dare ostruzione associata a reflusso e infezioni. Il trattamento è endoscopico o chirurgico. Oggi lo studio viene fatto in TC, che grazie all’acquisizione volumetrica permette di guardare la lesione da vari piani e vari angoli.

Altre malformazioni e diagnosi

- Altre malformazioni Pseudo-diverticolite e diverticolo ureterale vero e proprio, la distinzione tra le due forme dipende dalle dimensioni della malformazione. Nel caso di diverticolo è possibile il ristagno urinario con rischio infettivo (figura a lato).

Sono strutture abbastanza “noiose” perché sono dei contenitori che devono contenere e espellere l’urina, sono dotate di peristalsi. Bisogna ricordarsi che generalmente in TC non vedo l’uretere, se c’è una stenosi di qualsiasi tipo si dilata e allora posso vederlo.

Domanda: il paziente ha ematuria franca, faccio eco che risulta negativa, faccio la TC che risulta negativa, mi fermo? No, faccio una cistoscopia, se trovo una lesione devo rifare la TC per cercare secondarietà. Infatti il 75% delle neoplasie dell’urotelio interessano anche i linfonodi locoregionali e danno metastasi al fegato, polmone e osso.

Il trattamento è demolitivo, il prof mostra le immagini del libro e commenta che i trattamenti mostrati sono abbastanza sorpassati perché molto radicali. Il più radicale di tutti è la cistectomia con uretero-ileo-cutaneo- stomia, gli ureteri vengono abboccati all’ileo e quindi alla cute (il pz non ha una buona qualità di vita), adesso si tende a formare una neovescica ileale.

Segni delle neoplasie dell’urotelio: difetto riempimento, segno del calice (l’uretere si dilata e poi finisce filiforme).

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali alterazioni ureterali descritte nel testo?
  2. Le principali alterazioni ureterali descritte includono l'uretere ectopico, le IVU croniche, l'ureterocele e altre malformazioni come la pseudo-diverticolite e il diverticolo ureterale vero e proprio.

  3. Come si diagnostica un'uretere ectopico e quali possono essere le sue conseguenze?
  4. L'uretere ectopico si può diagnosticare prenatale se si dilata, in età pediatrica per presenza di IVU ricorrenti, incontinenza, reflusso vescico-ureterale e dilatazione ureterale. Le sue conseguenze includono infezioni ricorrenti e potenziali problemi di incontinenza.

  5. Qual è il trattamento per l'ureterocele e come viene diagnosticato oggi?
  6. Il trattamento per l'ureterocele può essere endoscopico o chirurgico. Oggi la diagnosi avviene principalmente tramite TC, che permette di esaminare la lesione da vari piani e angoli grazie all'acquisizione volumetrica.

  7. Quali sono i passaggi da seguire di fronte a un paziente con ematuria franca e risultati negativi agli esami di eco e TC?
  8. Di fronte a un paziente con ematuria franca e risultati negativi agli esami di eco e TC, si procede con una cistoscopia. Se viene trovata una lesione, è necessario rifare la TC per cercare eventuali metastasi, dato che il 75% delle neoplasie dell'urotelio interessa anche i linfonodi locoregionali e può metastatizzare al fegato, polmone e osso.

Domande e risposte