Concetti Chiave
- I Tolomei, nonostante fossero greci, rispettarono le religioni e i costumi locali egiziani, mantenendo una relativa pace interna.
- L'Egitto ellenistico prosperò grazie alla sua posizione geografica, difesa da deserti e mare, e alla politica di tolleranza culturale dei Tolomei.
- Alessandria divenne rapidamente una delle città più grandi e ricche del mondo antico, centro del potere tolomaico e crocevia commerciale.
- Il Museo di Alessandria fu un importante centro di ricerca, ospitando scienziati come Euclide ed Eratostene, e promuovendo studi in fisica, astronomia e medicina.
- La Biblioteca di Alessandria, con oltre 700.000 volumi, fu un polo culturale di grande rilevanza, contribuendo allo sviluppo della filologia.
L'Egitto ellenistico e i tolomei
Nonostante i tolomei furono spesso incapaci e corrotti, l’Egitto Ellenistico essendo difeso naturalmente dai deserti a sud, est e ovest e dal mare al nord, riuscì a prosperare. I Tolomei cercarono di presentarsi come discendenti degli antichi faraoni, e nonostante loro fossero greci, rispettarono le religiosi e i costumi delle popolazioni autoctone senza imporre quelli ellenici infatti a parte Alessandria, il resto dell’Egitto non fu quasi toccato dall’ellenismo.
Questo permise ai tolomei di avere all’interno una relativa pace, e all’esterno di sostenere e causare focolari di ribellioni in nome degli ideali della polis. Per esempio, durante tutto il II secolo a.C. sostennero tutte le ribellioni degli ebrei della giudea. Sotto Tolomeo II l’Egitto ellenistico conobbe il suo massimo splendore conquistando anche Cipro e la Panfilia. Tolomeo II ottenne una grande ricchezza grazie a una politica che permetteva di aver il massimo dei tributi della popolazione. Tolomeo III conquistò la cirenaica. Tolomeo IV combatté la quarta guerra di Siria contro Antioco III conquistano Siria e Giudea; nel suo esercito erano presenti anche dei soldati indigeni egiziani, che però a vittoria ottenuta, si coalizzarono e diedero origine a svariate insurrezioni, di cui una è scritta nella stele di Rosetta. La progressiva decadenza dell’Egitto fu causa della mancanza di forti personalità (eccetto Tolomeo II), dalle continue congiure a corte, dalla corruzione, dallo squilibrio fra la megalopoli di Alessandria e tutto il resto dell’Egitto, e dallo strapotere della casta sacerdotale.Alessandria d'Egitto e il suo sviluppo
Alessandria d’Egitto sorse sulla costa, nei pressi dell’isola di Faro, e conobbe uno sviluppo velocissimo. In pochi anni diventò la più grande e ricca città del mondo antico, con oltre un milione di abitanti. Era la sede del palazzo reale dei tolomei e dei loro funzionari. Aveva due porti, il porto Magno e il porto Eunosio, ed era il punto d’incontro di tutte le rotto commerciali: dall’Egeo, dall’Oriente, dall’africa nera. Tolomeo I, fece costruire vicino al palazzo reale il famoso museo, cioè il palazzo delle muse, le nove dee che proteggevano le arti, e l’annessa biblioteca, che furono poi gradualmente ampliati. Il museo di Alessandria era un edificio enorme, dove gli scienziati potevano alloggiare e vivere in comunità finanziati dallo stato. Qui si studiavano soprattutto fisica, astronomia, geografia e medicina; tra questi scienziati, i più importanti furono Euclide, Eratostene e Aristarco. Nella biblioteca, che conteneva oltre settecento mille volumi, lavoravano invece i maggiori letterati dell’epoca. Nel III secolo, due fra i letterati più importanti furono Callimaco e Apollonio. Qui nacque anche la filologia, cioè la disciplina che tenta di risalire alla copia originale di un’opera.
Domande da interrogazione
- Quali furono le strategie dei Tolomei per mantenere la stabilità in Egitto?
- Quali furono le conquiste territoriali più significative sotto il regno dei Tolomei?
- Quali furono le cause della decadenza dell'Egitto sotto i Tolomei?
- Qual era l'importanza di Alessandria d'Egitto durante il regno dei Tolomei?
I Tolomei rispettarono le religioni e i costumi locali, evitando di imporre quelli ellenici, il che permise loro di mantenere una relativa pace interna e di sostenere ribellioni esterne in nome degli ideali della polis.
Sotto Tolomeo II, l'Egitto conquistò Cipro e la Panfilia, mentre Tolomeo III conquistò la Cirenaica e Tolomeo IV conquistò la Siria e la Giudea.
La decadenza fu causata dalla mancanza di forti personalità, congiure a corte, corruzione, squilibrio tra Alessandria e il resto dell'Egitto, e lo strapotere della casta sacerdotale.
Alessandria divenne la più grande e ricca città del mondo antico, sede del palazzo reale, con due porti e un centro culturale e scientifico di rilievo, ospitando il famoso museo e la biblioteca.