Concetti Chiave
- Il passaggio dalla Repubblica al Principato fu segnato da conflitti tra Ottaviano e Antonio e dalla necessità di stabilità e pacificazione.
- Alla morte di Cesare, Ottaviano e Marco Antonio furono designati come successori, portando alla formazione del secondo triumvirato con Lepido.
- La spartizione dell'impero tra Ottaviano e Antonio permise a quest'ultimo di allontanarsi, favorendo l'ascesa di Ottaviano.
- Nel 31 a.C., la vittoria di Ottaviano su Antonio e Cleopatra segnò l'inizio dell'Impero sotto il nome di Augusto.
- Sotto Augusto, furono restaurati i valori del "Mos Maiorum" e promossa la cultura tramite figure come Virgilio e Orazio.
Alla morte di Cesare, il quale non aveva eredi designò come suoi successori Ottaviano e Marco Antonio; nel 43 a.C Antonio decise di assediare il cesaricida Decimo Bruto (Cesare morì per mano dello stesso senato, che fece uccidere l’imperatore, con l’intento di ripristinare la Repubblica, ma fallì), così il senato gli mandò contro due consoli, ai quali si aggregò Ottaviano (erede per testamento); sconfitto Antonio, Ottaviano ottenne il consolato nel 43 a.C.
Alla fine del 43 a.C Ottaviano, Antonio e Lepido, stipularono il secondo triumvirato;
Tale accordo (triumvirato) fu spinto dal fatto che i rispettivi eserciti, poiché entrambi cesariani, avrebbero rifiutato di combattere tra loro.
Dopo la vittoria in Macedonia, dove l’esercito triumvirale uccise i cesaricidi Bruto e Cassio, Ottaviano e Antonio, procedettero ad una spartizione dell’impero, in tal modo Ottaviano ottenne l’Italia e la Spagna, Antonio le provincie orientali; così Antonio, allontanatosi da Roma, permise ad Ottaviano di "procedere" con i propri interessi.
Così, il partito di Antonio, rappresentato dalla moglie e dal fratello, per difendere Antonio ostacolò il piano di Ottaviano, da questo ne scaturì la guerra di Perugia, dalla quale ne uscì vincitore Ottaviano; con l’accordo di Brindisi, Ottaviano ed Antonio riconfermarono il triumvirato, emarginando sempre più Lepido.
Nel frattempo anche il prestigio di Antonio si stava indebolendo, a causa di una serie di fallimenti; così Ottaviano ricevette il consenso da parte del popolo di attaccare Antonio e la moglie Cleopatra, regina d’Egitto.
Nel 31 a.C, lo scontro di Anzio, vide la vittoria di Ottaviano e la fuga di Antonio e Cleopatra ad Alessandria, in Egitto, dove ambedue si diedero la morte l’anno successivo. Ed ecco che ebbe inizio un nuovo impero, capitanato da Ottaviano, che prende il nome di Augusto.
Durante il periodo di tempo in cui governa Augusto, compreso tra il 31 a.C e il 14 a.C, questi restaura i vecchi valori del “Mos Maiorum”, rivaluta la storia, incaricando Tito Livio di raccontare la storia di Roma (proprio a Livio dobbiamo la leggenda della lupa di Romolo e Remo); così si accostò al circolo di mecenate da cui emersero Virgilio e Orazio.
Il primo. Virgilio, scrisse un poema, L’Eneide dove vi è narrata l’origine della gens iulia, fondata leggendariamente da Enea, eroe figlio di Anchise e della Dea Venere; inoltre Enea proveniente anche da stirpe orientale, questo giustifica in qual modo il bisogno di voler conquistare l’oriente; in tal modo Ottaviano fa diffondere il pensiero della sua parentela divina, quindi l’Eneide nasce per ottenere il consenso politico.
Mentre Ottaviano incarica Orazio il quale scriveva inni, canti, celebrazioni … (per esempio, il “Carmen seculare”), per ottenere il consenso popolare ed ampliare la cultura.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali del passaggio dalla repubblica al principato?
- Come si formò il secondo triumvirato e quali furono le sue conseguenze?
- Quali furono le azioni di Ottaviano per consolidare il suo potere dopo la vittoria su Antonio?
- Qual è il significato politico dell'Eneide di Virgilio nel contesto del principato di Augusto?
Le cause principali furono i conflitti tra Ottaviano e Antonio, l'incertezza del futuro e il bisogno di pacificazione dopo la morte di Cesare.
Il secondo triumvirato si formò nel 43 a.C tra Ottaviano, Antonio e Lepido per evitare conflitti tra i loro eserciti cesariani. Portò alla spartizione dell'impero e alla marginalizzazione di Lepido.
Ottaviano restaurò i valori del "Mos Maiorum", incaricò Tito Livio di raccontare la storia di Roma e promosse opere di Virgilio e Orazio per ottenere consenso politico e popolare.
L'Eneide giustificava la conquista dell'oriente e diffondeva l'idea della parentela divina di Ottaviano, ottenendo così consenso politico.